Dopo la sconfitta interna di eurolega contro il Fenerbahce, Milano si rituffa nel campionato alla ricerca dell’undicesima vittoria consecutiva contro Cremona. La vera notizia di questa partita è il ritorno di Daniel Hackett che dopo la grazia ricevuta da Petrucci può cambiarsi per giocare anche in Italia.
Effettivamente Daniel si cambierà, ma non verrà impiegato da coach Banchi a causa di un problema di gastroenterite che lo aveva messo ko nei giorni scorsi. Daniel è completamente ristabilito ma il coach ha preferito non rischiarlo, così come Melli (problema muscolare), per un impegno sulla carta abbordabile.
Effettivamente si è rivelato anche più abbordabile di quello che era lecito aspettarsi perché la resistenza di Cremona è durata forse durante il primo quarto. La difesa dell’Olimpia ha subito dettato i toni dell’incontro mettendo la museruola all’attacco avversario e producendo subito un parziale di 12-0 per il 14-4 in apertura.
Gentile è sugli scudi con una prova importante, ma ci sono segnali interessanti anche da Shawn James che vicino a canestro sa produrre con le sue qualità. Durante il secondo periodo l’EA7 arriva già a 20 punti di distacco mantenendo e confermando il buon approccio difensivo messo in mostra nei primi dieci minuti di gioco. Il massimo vantaggio sul 36-13 arriva con la tripla di Cerella e già prima della pausa la partita è ampiamente decisa.
Nel secondo tempo Cremona non sembra proprio credere all’impresa e non pare neanche provarci più di tanto se non con qualche canestro della coppia Bell-Clark che sembra più una contingenza che un sussulto d’orgoglio.
Ragland nel terzo periodo mette gli ultimi chiodi nella bara cremonese portando i suoi anche sul +30 e concedendo praticamente quindici minuti di pura accademia. C’è spazio anche per Angelo Gigli che nel garbage time produce buone cose dimostrando quanto alta sia la sua voglia di giocare.
EA7 Emporio Armani Milano-Vanoli Cremona 94-61 (22-6,24-24, 31-13, 17-18)
Quotes:
MVP: Joe Ragland. Segna 22 punti, regala 7 assists e ritrova anche la mira da lontano per un eloquente 31 di valutazione.