Si ricomincia. Girata la boa di metà campionato, rappresentata simbolicamente dall’All Star Game di Verona, si parte con la prima giornata del girone di ritorno. E a Bologna arriva la Dinamo Sassari double face, tanto in forma in campionato (cinque vittorie consecutive), quanto non convincente in Europa.
GRANAROLO BOLOGNA
Partita sulla carta da missione impossibile per la truppa di Giorgio Valli, che, però, in casa ha spesso saputo sorprendere in positivo. Dopo un girone d’andata pienamente soddisfacente rispetto a quelle che erano le attese del precampionato (senza la penalizzazione sarebbe arrivata la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia), i bianconeri proveranno a continuare il buon trend mostrato finora cercando di bloccare una squadra strabordante in attacco e che è la prima inseguitrice, designata e sul campo, dell’EA7 Milano. La massima curiosità sarà sull’esordio dell’ultimo arrivato, Juvonte Reddic, che sostituirà il deludente Gilchrist. Il pivot, rilasciato da Pesaro dove non ha esattamente impressionato, verrà subito messo alla prova dalla frontline sarda e quindi sarà chiamato a dare un segnale forte, per far capire quale aiuto potrà dare a una squadra che, nonostante i progressi di Cuccarolo, ora sotto i tabelloni è parecchio corta. Ritornerà tra gli attivi anche Simone Fontecchio, pur non al 100%, dopo la distorsione alla caviglia del 26 dicembre a Pesaro, come non sarà al massimo della condizione Hazell (59 punti nelle ultime due partite), reduce da una contusione subita in allenamento. L’imperativo della gara sarà quello di “incartare” l’attacco sassarese con la pressione difensiva, aumentando le palle perse e diminuendo il numero di tiri concessi agli avversari, perché, come pare evidente, mettersi a giocare a chi segna un punto in più con la squadra di Sacchetti è idea deleteria.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI
Proseguire nella striscia positiva. Questo l’imperativo per la Dinamo, che in Italia sta riuscendo a togliersi il sapore amaro che le resta spesso in bocca dagli infrasettimanali europei. L’ultima giornata di Eurocup non ha fatto differenze, con una sconfitta dolorosa e beffarda sul campo del Buducnost, che ha mostrato una squadra vittima di incredibili alti e bassi all’interno della stessa partita: inizio letargico da parte di quasi tutti, poi il rientro sulle spalle di Sanders e Dyson e alla fine, in maniera quasi inevitabile, la spia della riserva che si accende per condannare il Banco alla sconfitta. Un problema strutturale da curare, ricorrendo anche al mercato, stante l’addio di Todic, volato in Turchia, e l’assenza prolungata di Brooks. La gara di Bologna, allora, vale come ottima occasione per cogliere due punti importanti non solo in classifica, ma anche a livello morale e psicologico. Mantenersi al secondo posto è fondamentale per continuare a lavorare bene in palestra, specie in questo momento in cui le due compagne di classifica a quota 22 punti, Reggio e Venezia, non sono di fronte a calendari particolarmente ostici. L’ostacolo Virtus, però, per quanto distante in graduatoria, non va sottovalutato. Diverse squadre sono andate in difficoltà alla Unipol Arena (Reggio sconfitta, Venezia uscita vincente quasi per miracolo) dove, oltre alla solita intensità difensiva, i bolognesi hanno spesso trovato giornate di grazia in attacco da parte dei propri frombolieri americani. Massima attenzione dunque, sapendo di avere un netto vantaggio sulla carta, che non andrà però sprecato con i cali di intensità già mostrati troppo spesso.
PRECEDENTI: 12, con 9 vittorie per Sassari e 3 per Bologna;
ARBITRI: Martolini – Rossi – Calbucci;
PALLA A DUE: Domenica 25 gennaio 2015, ore 18.15 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno;
Nicolò Fiumi