Roma, 21 gennaio 2015 – La miglior Virtus Roma della stagione ha la meglio sullo spauracchio Cedevita Zagabria sfoggiando una prova maiuscola questa sera al Pala Tiziano nel terzo turno del Girone I delle Last 32 di questa Eurocup.
Sì, eppure di belle gare i Dalmonte’s Boys ne han fatte quest’anno in Europa ma quella di questa sera le supera tutte. L’avversario era favorito, forte di un solidissimo impianto di gioco, forse non eccessivamente sfarzoso ma a basket conta vincere, non quanti lustrini mostri. Jasmine Repesa, accolto come era prevedibile in modo caloroso dal suo ex-pubblico che gli ha tributato un forte applauso all’ingresso in campo, pratica un gioco essenziale fatto di passaggi sempre alla ricerca della migliore soluzione possibile. La squadra si muove sul campo in modo pulito, rapido, silenzioso ed estremamente efficace e quando crea tiri puliti spesso sono dolori per qualunque avversario, chiedere numi in merito al Maccabi od al CSKA.
Eppure questa sera la macchina da basket made in Croazia ha fallito, appena 66 punti segnati in 40 minuti e difesa di Roma quasi perfetta in certe fasi di gioco al punto che lo stesso coach campione d’Italia con la Fortitudo Bologna nel 2005 ha dovuto, cosa inusuale per lui, movimentare a lungo la sua profonda panchina alla ricerca, specie nel primo periodo, del bandolo della matassa persa.
A comprova di questo dettaglio, alla fine del primo tempo il tabellino distribuiva bene i punti per gli ospiti che vedevano un positivo Tomislav Zubcic piazzare i primi canestri di una serata comunque buona per lui (15 p.ti, 8 rimbalzi e 15 di valutazione), mentre gli spauracchi Pilepic, Bilan e l’altro ex-Ukic faticavano a trovare ritmi e spazi di gioco, idem per Babic od Arapovic.
Quanto sarebbe durata questa capacità di tenere a bada e lontano dal proprio cotone gli avversari? E difatti, nel terzo periodo e logicamente pure, sul 50-41 per l’ACEA all’uscita di un time-out vibrante nei toni da parte del coach croato, il Cedevita pigiava sull’accelleratore e sfruttando anche il solito passaggio a vuoto offensivo che spesso capita ai Dalmonte’s Boys, infilava un parziale che avrebbe stroncato qualunque squadra et-voilà, dal 50-41 del 27° si passava al 50-55 del 31° di gioco!
Ma questa Virtus versione Eurocup 2014-15 non molla mai, due liberi di un fantastico Jordan Morgan (MVP del match con 17 p.ti, 12 rimbalzi e ben 8 falli subiti con ben 32 di valutazione finale), segnavano la riscossa dei padroni di casa che, intensificando e riprendendo la logica difensiva che li aveva condotti sino ad allora a tenere testa ai più blasonati avversari, piazzavano un parziale di periodo da 23-13 non prima però d’aver sofferto la dinamica del punto-a-punto sino al 36°, aggiudicandosi poi una gara fondamentale nella corsa al passaggio del turno, considerando la vittoria del Krasny nel pomeriggio contro Saragozza che di fatto lancia l’Urbe al primo posto nel girone, seppur in coabitazione con appunto i croati.
Una Roma quindi perfetta o quasi in difesa che costringeva lo Zagabria ad un complessivo di ben 21 palle perse alla fine del match, ma che soprattutto imponeva la propria fisicità, il proprio atletismo, la propria voglia di ben figurare come proprio preconizzato da chi vi scrive in fase di presentazione del match ieri.
Nonostante non si siano visti i migliori Maxim De Zeeuw (virgola per lui, anche nella valutazione finale), e Bobby Jones (insolitamente teso ma cattivo, cattivo, cattivo al punto giusto in difesa tanto da stoppare Bilan in modo pulito nel periodo finale ma senza il conforto arbitrale, e ben 4 palle recuperate con 4 p.ti all’attivo e 3 rimbalzi), l’Urbe ha visto uno straordinario Jordan Morgan come detto prima ma soprattutto un ritrovato Kyle Gibson da 19 p.ti, Top Scorer del match (buonissimo il 5/7 da tre), ed un Brandon Triche che ha sfoderato di nuovo una gara concreta dopo un vistoso periodo di appannamento. Solo 6 punti per lui all’attivo ma 5 assist e tanta voglia di recuperare palloni, ben 5 presi agli avversari assieme ad un molto, molto positivo Melvin Ejim, 13 p.ti e 7 rimbalzi più 2 assist.
Una gara però dove anche Lollo D’Ercole ha detto la sua, in difesa come spesso ci ha abituato ma mettendo dentro una tripla nella fase del match in cui si procedeva punto a punto, dal 31° al 36° insomma in una serata in cui Stipcevic ha giocato con minor lucidità del solito ma dando comunque sempre la sua parte alla causa, un pò meno Daniele Sandri che è incappato in una serata così così.
Già perchè se un difetto va trovato a questa bella, granitica e volitiva ACEA di questa sera lo si deve cercare nella incapacità di segnare qualche canestro in più degli altri. Anche questa sera, 35 rimbalzi contro i 29 del Cedevita, diversi extra-possessi non convertiti, diverse triple aperte bucate (26% ala fine contro il 36% avversario, calato vistosamente dopo il 50% al 20° di gioco).
La prestazione però rimane, ripeto, la migliore della stagione che dovrebbe comunque fungere da propellente in questa seconda fase dell’anno, dove devesi puntare ad un posto nei Playoffs e ben figurare comunque in Europa. Certo che dopo questa sera perchè non pensare che anche in Europa si possa vedere un’ACEA vincente ed il più in là nella competizione?
La cronaca
Primo periodo, Repesa parte in modo classico con Ukic, Pilepic, Bilan, Mazalin ed Arapovic mentre Dalmonte va con Morgan, Stipcevic, Jones, Gibson ed Ejim. Inizia come previsto, Roma genera almeno 3 extra-possessi senza però segnare, Zagabria subisce a rimbalzo ma non paga alcuna tassa. Jones impatta i due liberi di Pilepic in contropiede, lui è molto presente e la Virtus difende come al solito molto bene, il Cedevita soffre, previsto anche questo. Morgan dal pitturato in semigancio, Arapovic dall’angolo, 4-5 al 4°. Si segna poco, si combatte tantissimo ma al momento l’ACEA sporca molte linee di passaggio dei croati e chiude bene dentro l’area, Bilan soffre più del previsto. Si segna poco con Roma che spreca parecchio ma dopo che Gibson mette la seconda tripla, Repesa deve chiamare tempo sul 12-5 al 7°, i suoi ragazzi soffrono maledettamente l’ottima linea difensiva romana. Jones fa un secondo fallo veniale sul nuovo entrato Tomas, anche Zubcic per Zagabria ora in campo, per lui De Zeeuw. Ejim intanto fa la voce grossa a rimbalzo, 14-5. Tomas sveglia i suoi, tripla su Sandri un po’ dormiente che ha intanto rilevato Morgan. Ora c’è Gordic per Ukic sponda croata e Stipcevic fa 2/2 dalla lunetta. Zubcic soffre in difesa, altro giro in lunetta per Roma ora con Ejim che lo aveva bruciato sul primo passo, solo uno su due, 17-8 quando c’è anche Triche ora per Roma. Cedevita in difficoltà palese, Roma domina letteralmente a rimbalzo, altri due di Ejim a rimorchio di De Zeeuw. Si chiude con una tripla di Babic e la bella azione di Mario Delas, 19-12 un primo periodo che se Roma avesse doppiato gli avversari ci sarebbe stato poco da dire.
Secondo periodo, Sandri commette fallo su Zubcic che, notizia, aveva conquistato un rimbalzo in attacco, 19-14 e subito dopo Tomas va da tre, 19-17 ed ecco ricucito il gap, Cedevita che se viene lasciato tirare…Gordic anche lui va da tre, per fortuna di Roma Triche aveva interrotto il mini-break da 0-9 dei croati. L’ACEA si trova in difficoltà, normale che Zagabria sia rientrata sfruttando i tanti errori al tiro o le occasioni non concretizzate prima, Dalmonte chiama il suo primo tempo sul 21-20 al 13°. Mario Delas segna il sorpasso, la brutta ulteriore per Roma è il 4° fallo di squadra già al 14° mentre Babic imperversa, long-two, 21-24. poi giocata da 4 punti per Roma, un libero di Morgan e rimbalzo per Gibson che finalmente mette la prima tripla del match, 25-24 e subito dopo ancora Morgan, 27-24 ma il Cedevita costruisce bene l’ennesima tripla di Zubcic stavolta. Ma Roma reagisce, Triche sembra rinfrancato rispetto alle ultime, deludenti prove, a dargli man forte ecco anche Stipcevic che rileva un D’Ercole un po’ appannato. Di nuovo Ukic per Repesa con Gordic per un Cedevita che adesso appare più coeso in difesa. Babic in lunetta, altrà parità 29-29 al 27°. Lo spettacolo agonistico comunque c’è, si segna poco ma si combatte e le difese hanno il sopravvento sugli attacchi. Alcuni svarioni arbitrali non pro-Roma e qualche incertezza dei croati inchiodano il punteggio sul 29-29 al 19°, sino a quando Rok non va al ferro su rubata in difesa, altra rubata di Triche che innesca Morgan che segna e subisce fallo, Repesa strilla come un’aquila durante il time-out che ha prontamente chiamato…Al rientro Morgan non converte il libero, 33-29 però Zagabria continua a perdere palla grazie alla buonissima difesa romana, liberi per Ejim ed 35-29 con l’ala canadese al momento top scorer del match. Si chiude con un’altra rubata di Triche che poi bissa di nuovo lanciando uno contro zero Stipcevic, 10-0 di parziale ed è 39-29, interrotto con un semi-miracolo di Ukic allo scadere. Bella Roma, tosta e solidissima in difesa, come al solito poco incisiva in attacco che potrebbe avere più degli 8 punti con cui chiude il secondo periodo, tira con appena il 27% da tre contro il 50% degli avversari….Note liete, bene Triche e soprattutto Morgan, con 17 di valutazione al momento.
Terzo periodo, stessi quintetti in campo, Repesa sceglie Babic per Mazalin al momento non pervenuto, si vede Pilepic subito, solo2 punti nel primo tempo. Morgan in semigancio, Bilan lo tiene poco in agiiità nonostante abbia almeno 10 cm. in più. Gibson attacca il ferro, anche perché da fuori…Babic punisce anche lui, 43-35 al 23°. Bobby Jones stasera è penalizzato, terzo fallo a dir poco discutibile su palese flopping di Pilepic, compensazione arbitrale pro-Roma, vabbeh…Ukic dal cuore dell’area dopo un po’ di errori ed ancora Zubcic su una dormita collettiva romana, 43-39, poi c’è un mezzo miracolo di Ejim a rimbalzo, tripla sullo scarico di Gibson, 46-39. Bilan riceve un buon assist, Morgan prende un altro rimbalzo e dopo un insolito errore dalla lunga di Pilepic (Zagabria al momento sempre al 50% da tre!), Ejim mette una tripla in transizione costringendo Repesa a chiamare tempo sul 50-41 al 27°. Il Cedevita non attacca con continuità, la difesa romana è imperiale ed ovviamente ne approfitta anzi, magari ne sta approfittando poco. Triche per Gibson, terzo fallo per l’ex-Pistoia mentre Zubcic va da tre, 50-44. De Zeeuw per dar fiato al miglior Morgan forse, e Sandri per Ejim che ha subito un taglio. Bilan altro assist per lui, 50-46 e dopo c’è un airball di Sandri che poi si perde Zubcic che va da tre…50-49 e siamo 8-0 di mini-parziale per Zagabria rinfrancata. E Tomas segna il sorpasso, 50-51 quasi allo scadere. L’ACEA s’è fermata di colpo, non segna più. Si chiude il parziale con un altro canestro del Cedevita che ha ribaltato in 4 minuti a proprio favore il risultato e sembrerebbe l’inerzia del match, 50-53.
Quarto periodo, reagirà l’ACEA a questo mortifero parziale dei croati? Al momento 0-12…Prosegue nel suo show Zubcic, 15 per lui al momento, 50-55 mentre Gibson lo costringe però al suo quarto fallo andando in lunetta, 52-55 al 31°. Terzo fallo anche per Bilan ed ecco per lui Mario Delas che però rileva Zubcic mentre D’Ercole va da tre, 55-55. Bilan deposita la palla nel cotone, Ejim ribadisce ed è ancora parità sul 57-57. De Zeeuw si perde Bilan ma Gibson punisce da ttre, Roma di nuovo avanti 60-59 al 34°. Repesa rimette nella mischia Zubcic con Babic ma è Pilepic che va, 60-61 imitato da Triche. Pilepic deve fermare Triche ed è il 4° fallo di squadra per Zagabria al 35°, buona nuova per l’ACEA. Tripla di Ukic, 62-64 quando Dalmonte getta nella mischia un Jones molto appannato stasera. Due liberi per Morgan, altra parità. Mini-supplementare allora, Zubcici spara la seconda tripla a salve, notizia! Repesa rimette Bilan per Zubcic e Tomas per il peggior Pilepic al momento in coppa. Altro airball stavolta di Triche…Poi ci pensa D’Ercole, due punti però. Ogni possesso è fondamentale ora, i croati sciupano la rimessa dal fondo, Morgan lotta come non mai, non concretizza prima, poi fuori per lui sempre e sono due liberi, 68-64 al 38°. Jones recupera una palla fantastica strappandola a Pilepic, va in contropiede ma non va subendo fallo, Repesa chiama tempo prima dei suoi liberi. Al rientro in campo è Bobby Jones che fa 2/2, 70-64 . Gordic spreca da dentro l’area, poi si assiste a Morgan che spreca da due la palla del match e Jones che stoppa Bilan in modo clamoroso ma non per gli arbitri, il Pala Tiziano esplode di rabbia, Bilan non si fa intimorire, 51” e Roma si vede però scippata del possesso, indescrivibile groviglio umano sotto canestro dell’ACEA e ne esce in palleggio Gibson che poi si ferma da tre e segna, 73-66 a 23”. Repesa chiama tempo, Roma recupera palla e gara vinta ma c’è da tenere conto dello scarto, D’Ercole si vede beffare la tripla del +10 ma resta una grande vittoria contro una big d’Europa a questi livelli, brava ACEA!!
Sala Stampa
https://soundcloud.com/fabrizio-noto-2/kyle-gibson-virtus-roma-cedevita-zagabria-73-66-21gen2015wav
ACEA Virtus Roma – Cedevita Zagabria 73-66
Parziali: 19-12; 20-19; 11-22; 23-13
Progressione: 19-12; 39-31; 50-53; 73-66
MVP: numericamente Kyle Gibson ma Jordan Morgan griffa una gara maiuscola con 17 p.ti, 12 rimbalzi e ben 8 fali subiti con un finale valutativo che dice 32!! Ottimo anche Tomislav Zubcic, 15 p.ti ma tanta, tanta sostanza.
WVP: Si aspetta il giovane enfant prodige Lovro Mazalin ma dice -1 di valutazione, mai visto in campo se non nello startin’ five, solo 6 minuti di quasi nulla.
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto