Sarà una squadra che parlerà largamente trentino il Dolomiti Energia Team, una delle due compagini che si sfideranno al Beko AllStarGame di Verona. Partendo già dallo sponsor, passando per l’allenatore Buscaglia per arrivare a ben quattro elementi del roster. Mitchell, Pascolo e Spanghero erano già presenti nel roster iniziale, i primi due votati dai tifosi ed il terzo scelto dal proprio allenatore, a questi si è poi aggiunto Owens tra i sostituti. A completare il tutto, la presenza dell’indimenticabile ex Triche, quasi a completare quello che avrebbe potuto essere ma non è stato. Se l’ex Syracuse ha avuto una stagione difficile in campionato, rifacendosi qua e là in Eurocup, non si può dire lo stesso degli altri. Soprattutto Mitchell, due volte vincitore della gara delle schiacciate NBDL, ha spesso infiammato il pubblico e ci si aspetta farà lo stesso a Verona, sia nella partita che nell’Openjobmetis Dunk Contest. Giocatore comunque che non si limita allo spettacolo, dato che guida la classifica marcatori del campionato a 22.4 di media. Parteciperà agli eventi collaterali anche Spanghero, che sfiderà Diener, Rautins e Ray nel Festina Three Point Contest.
Non saranno però loro i giocatori più attesi dal pubblico veronese, quanto il grande ex Shane Lawal. Il centrone di Sassari saprà sicuramente dare spettacolo con il suo atletismo e la sua personalità spiccata, ma soprattutto ha disputato una stagione di grande livello nella città scaligera due anni fa, entrando nel cuore del pubblico della Tezenis Verona. Dopo un anno in Kazakistan è ora tornato in Italia, confermandosi su buon rendimento tanto da guadagnarsi il posto grazie ai voti dei tifosi, tra i quali sicuramente numerosi scaligeri. A fargli compagnia il compagno di squadra David Logan, giunto a portare il suo talento offensivo al servizio degli isolani dopo lunga carriera europea.
Completa il quintetto votato dai tifosi Andrea Cinciarini, ormai perfettamente calato nel ruolo di leader di una Reggio Emilia sempre più italiana e di giocatore tra i più importanti del campionato, a dargli il cambio il coach ha scelto il play/guardia di Cantù Feldeine. Il dominicano si sta adattando bene al campionato italiano dopo un mondiale che lo ha visto tra i protagonisti, e sia lui che Cantù sono apparsi in crescita nelle ultime uscite.
Altra scelta nel nome dello spettacolo per Buscaglia, quella dell’ungherese Adam Hanga, già vincitore di una gara delle schiacciate nel pur modesto campionato casalingo ma soprattutto talento dal potenziale non ancora del tutto espresso. Potenziale che aveva colpito anche i San Antonio Spurs.
Le assenze sono state una spina nel fianco della manifestazione, principalmente la defezione dei giocatori di Milano impegnati in Eurolega che ha privato la formazione guidata da Buscaglia delle “prime scelte” Brooks e Samuels. Soprattutto il primo, realizzatore di livello NBA, era sicuramente uno dei giocatori più attesi.
Per sostituirli sono state “premiate” due delle squadre finora più positive. Dalla Reyer Venezia, a lungo capolista, è stato chiamato Hrvoje Peric, e mai convocazione fu più meritata. Il croato, elemento da sempre di sicuro affidamento, è decisamente salito di livello in questa stagione, tanto da entrare spesso nelle discussioni riguardo l’MVP del campionato. A rappresentare Brindisi invece arriva la scorer Marcus Denmon, già arrivato a quota 30 alla prima stagione nel nostro torneo.
(foto scaligerabasket.it)