Sassari batte il Banvit a domicilio e trova la sua prima vittoria esterna della stagione in Europa. La squadra di coach Sacchetti ha dovuto vincere la partita per due volte in quanto, dopo aver piazzato un parziale importante nel terzo quarto, ha permesso ai padroni di casa di ricucire lo strappo peccando forse di presunzione. Il finale al cardiopalma ha premiato i sardi che, oltre alle assenze di Brooks e Devecchi rimasti a Sassari, hanno dovuto rinunciare per quasi tutto il secondo tempo alle magie di Jerome Dyson. Molto importante il rientro di Rakim Sanders apparso pienamente recuperato. L’americano con la sua fisicità e la sua duttilità è risultato decisivo nella fasi più importanti della partita. Ora i biancoblù possono guardare con fiducia al prossimo impegno europeo, ancora in trasferta a Buducnost.
LA PARTITA
Meo Sacchetti ritrova Rakim Sanders in quintetto mentre Zoran Lukic schiera Tolgan Gecim al posto dello squalificato Sammy Mejia. Dopo il 4-0 di partenza per i padroni di casa, Sassari riesce a capovolgere immediatamente l’inerzia del match. Dyson e Lawal paiono particolarmente ispirati, ma è la tripla di Sanders a siglare il momentaneo 8-12 dopo tre minuti di gioco. Rowland cerca di scuotere i compagni con un paio di conclusioni di puro istinto, ma Sassari trova il massimo vantaggio sul 12-21 con la seconda tripla della serata di Sanders. Meo Sacchetti forse tarda troppo ad iniziare le rotazioni e i sassaresi arrivano stanchi alle fasi finale del primo periodo. Il Banvit sprinta e il primo quarto si chiude sul punteggio di 20-25 dopo un canestro sulla sirena di David Logan.
Il secondo quarto si apre con l’aggancio (27-27) dei padroni di casa trascinati dal pubblico. Sassari non ci sta e reagisce: ancora +6 (31-37). Le difese hanno la meglio sui giochi d’attacco e il quarto risulta molto confuso e giocato dalle due con poca lucidità. Il canestro sulla sirena di Mbodj spaia ancora i giochi e Sassari va negli spogliatoi con un minimo vantaggio (39-41).
Al rientro dall’intervallo lungo il pubblico assiste al “David Logan Show”. Tre triple in rapida successione, palla rubata e assist per il parziale di 2-11, con cui Sassari si porta a condurre con il punteggio di 41-52. Coach Lukic è una furia con i suoi giocatori durante il time out. La Dinamo controlla il match piuttosto agevolmente grazie ad una eccellente fase difensiva. A metà periodo la Dinamo è ancora decisamente avanti sul punteggio di 44-56. Meo Sacchetti perde Jerome Dyson e la manovra di Sassari non trova più la fluidità nei giochi offensivi. Il Banvit, trascinato dal pubblico, trova in pochi minuti il contro break grazie alle giocate di uno strepitoso Rowland, ben supportato da Veremeenko e Can Mutaf. Edgar Sosa non legge bene le varie situazioni e si va allo sprint dell’ultimo quarto con Sassari avanti solo di 3 lunghezze (59-62).
Chuck Davis decide che i padroni di casa devono vincere la partita e trascina i suoi all’aggancio a quota 65. La Dinamo barcolla e Meo Sacchetti lascia inspiegabilmente a sedere David Logan. I padroni di casa volano sulle ali dell’entusiasmo e vanno sul +6 (71-65) con Can Mustaf che punisce la difesa sassarese. La tripla di Todic ferma la fuga del Banvit e Meo Sacchetti si affida all’esperienza di Logan. Rakim Sanders si mette in proprio e costruisce da solo 5 punti pesantissimi che firmano ancora il vantaggio dei sardi (72-73). Gli ultimi minuti si giocano in un ambiente caldissimo. Sassari tiene botta e le due squadre sprecano moltissimo in fase offensiva. A un minuto e mezzo dalla sirena Rowland regala ancora il vantaggio ai suoi (74-73). Sanders è stanchissimo e sbaglia un facile tiro, i padroni di casa non chiudono con Chuck Davis e Sassari ha il possesso della vittoria. Todic sbaglia la tripla, Lawal conquista il rimbalzo offensivo a 15 secondi dalla sirena. Logan compie un capolavoro: penetra e scarica per la schiacciata di Shane Lawal che porta in vantaggio i sassaresi (74-75), con sei secondi ancora da giocare. Time out di Zoran Lukic che disegna lo schema della vittoria che prevede il tiro di Rowland. Quest’ultimo riceve palla dalla rimessa, sfida Lawal in penetrazione, ma il suo tiro rimbalza sul secondo ferro e regala al Banco di Sardegna una vittoria meritata.
Banvit Bandirma – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 74-75.
Parziali: 20-25; 19-16; 20-21; 15-13.
Progressione: 20-25; 39-41; 59-62; 74-75.
MVP: Rakim Sanders. Prestazione da incorniciare per l’americano al rientro dall’infortunio. Determinante nelle battute decisive del match con cinque punti fondamentali. Sfrutta molto bene la sua duttilità su entrambi i lati del campo. Giochi in post basso, tiri da oltre l’arco e difesa asfissiante sul diretto avversario sono il suo marchio di fabbrica. Chiude con 22 punti e tanti altri piccoli capolavori che le statistiche non riportano.
MARCO PORTAS