SASSARI – La Dinamo deve arrendersi ad un Gran Canaria in grande spolvero oltre che alla sfortuna che la priva di Edgar Sosa durante il secondo quarto. Gli spagnoli hanno confermato di essere una squadra molto organizzata e a nulla è valsa la pressione continua dei sassaresi sul portatore di palla. Il lungo di Capo Verde, Walter Tavares ha letteralmente dominato il match. Le rotazioni di Meo Sacchetti e gli accorgimenti tattici mirati alla pressione sul portatore di palla, non hanno portato risultati positivi. L’infortunio di Edgar Sosa ha ulteriormente accorciato le rotazioni dei biancoblù, che hanno pagato la stanchezza di questa fase della stagione che ha portato, oltre alle quattro vittorie consecutive in campionato, a diversi infortuni nel roster.
LA PARTITA
Meo Sacchetti presenta ancora Matteo Formenti nel quintetto iniziale e l’ex brindisino si porta subito sulle tracce del cecchino Kyle Kuric, che coach Garcia Reneses presenta sin dalla palla a due.
Walter Tavares domina sotto i tabelloni sin dalla prima azione degli spagnoli. Sassari risponde subito con due schiacciate di Lawal e Logan dopo una palla rubata (4-2). Gran Canaria alza un muro in cui vanno a infrangersi i giochi offensivi dei padroni di casa. A metà del primo parziale gli ospiti portano il proprio vantaggio già in doppia cifra. Sacchetti inizia ben presto le rotazioni e si affida agli italiani. Vanuzzo tiene molto bene Levon Kendall ma il quarto si chiude sul punteggio di 11-23 con l’inerzia del match nettamente a favore degli spagnoli.
Il secondo quarto si apre con un break della Dinamo di 7-0 (18-23), grazie ai viaggi in lunetta di Dyson e Logan dopo alcune difese ospiti molto arcigne. Coach Garcia Reneses trova punti dalle mani di Urtasun e Baez e ricaccia indietro i sassaresi. Sosa è costretto a uscire dopo un colpo sulla gamba destra proprio nel momento migliore dei biancoblu, che tentano di ricucire ancora lo strappo. Si va al riposo lungo dopo un canestro sulla sirena di Logan che sancisce il 37-43.
Al rientro sul parquet gli ospiti riportano il vantaggio sulla doppia cifra (47-57) e controllano agevolmente i tentativi di rimonta dei sassaresi. Le ridotte rotazioni a disposizione di Meo Sacchetti non consentono di alzare la pressione difensiva, malgrado la positiva prestazioni di Formenti e Brian Sacchetti. Todic e Lawal non impensieriscono minimamente Tavares che continua a dominate l’area colorata. Si va all’ultimo quarto sul punteggio di 53-65.
All’inizio dell’ultimo periodo i sassaresi crollano fisicamente. Kendall e Newley trovano il canestro con estrema facilità al termine di ottimi schemi offensivi. Sacchetti concede minuti a Cheikh Mbodj e il match si avvia alla sirena conclusiva con gli spagnoli che ricacciano l’ultimo tentativo di rientro dei sassaresi. Il pubblico premia i propri giocatori con un caloroso applauso che sancisce anche i meriti degli ospiti. Punteggio finale 76-91.
SALA STAMPA
Aito Garcia Reneses
Abbiamo cominciato con una buona intensità e un’ottima difesa, nel secondo quarto non abbiamo giocato benissimo ma siamo riusciti a riprendere quella tensione positiva nel secondo tempo. Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi perché Sassari ha tirato con bassissime percentuali dall’arco anche per merito nostro. Siamo stati bravi ad allontanarci ogni volta che loro provavano a rientrare, tenendo sempre una distanza di almeno sei punti. Siamo contenti di quanto fatto nella regular season e di questo esordio, ma le dieci vittorie sono già il passato, noi dobbiamo affrontare partita contro partita con grande umiltà.
Brad Newley
Oggi era una partita molto importante per noi, volevamo partire bene ed esordire al meglio nelle Last32. Sappiamo che in Europa non esistono match facili e scontati e vincere qui a Sassari rappresenta una grande soddisfazione.
Meo Sacchetti
Senza fare giri di parole posso dire che loro al momento sono oggettivamente più forti e oggi hanno giocato meglio, sfruttando anche le maggiori rotazioni. Il loro lungo Tavares ci ha creato non pochi problemi, loro inoltre hanno dimostrato di avere più forza fisica e forse per la prima volta si è visto che siamo un po’ in debito di ossigeno e meno reattivi. Nel primo tempo loro sono stati più reattivi ed energici anche a rimbalzo e sono riusciti a tenere la partita sotto controllo ed ho poco da recriminare ai miei. Anche con il roster al completo sarebbe stata una partita difficile, sicuramente diversa ma comunque tosta. Sono molto soddisfatto della prestazione di mio figlio che, dopo prestazioni come questa, mi mette il dubbio sul fatto che possa dargli maggio spazio. Non sappiamo esattamente cosa possa avere Sosa, il ragazzo ora andrà in ospedale e domani dovremo saperne qualcosa in più. Anche Dyson è uscito che zoppicava e dobbiamo valutare anche lui in vista del match di sabato contro Cremona.
Brian Sacchetti
Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, loro sono una squadra organizzata che gioca molto bene, soprattutto in Eurocup. Sapevamo che sarebbe stata dura e non abbiamo trovato contromisure per contrastare la loro fisicità. Abbiamo perso energie e perdere Sosa in quel momento ci ha creato non pochi problemi. Loro hanno trovato molti canestri aperti, noi abbiamo cercato di pressare sulla palla ma loro hanno fatto tutti una buonissima partita. Ora dobbiamo trovare quelle energie che ci mancano fisicamente e attendere il rientro degli infortunati. Ora siamo questi e dobbiamo tenere duro. Non possiamo fare altrimenti.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Herbalife Gran Canaria Las Palmas 76-91
Parziali: 11-23; 26-20; 16-22; 23-26.
Progressione: 11-23; 37-43; 53-65; 76-91.
MVP: Walter Tavares. Il lungo di Capo Verde domina letteralmente l’area colorata. Un rebus irrisolto per i ragazzi di Meo Sacchetti. Dimostra di avere anche una mano molto educata dalla media distanza. Chiude con 26 punti in 26 minuti di utilizzo, 12 rimbalzi e un fantastico 40 di valutazione. Citazione obbligatoria per Brad Newley, autore dei canestri che hanno chiuso il match.
Foto di Daniele Petretto
MARCO PORTAS