Roma, 6 gennaio 2014 – Si rialza il sipario sulla Eurocup ed ecco la prima sfida per l’ACEA Virtus Roma contro i russi del Krasny Oktybar Volgograd nel girone I delle Last 32, match che si disputerà al Pala Tiziano domani sera alle 20:45, orario imposto da logiche esigenze televisive.
L’ACEA arriva a questa seconda fase non certamente con i favori dei pronostici nonostante un percorso invidiabile del girone di qualificazione e frutto di gare condotte ai limiti della perfezione agonistica e tecnica, ripetersi è stucchevole su quanto la Virtus abbia impressionato contro buonissime squadre nella prima fase di Eurocup. Ma il punto è che oggi il team di Luca Dalmonte sta affrontando una fase di rigetto direi, una fase che coinvolge essenzialmente il lato offensivo del gioco in cui ad esempio Kyle Gibson non mette più con costanza le triple che sino ai primi dicembre entravano con puntualità nei momenti topici (leggera ma significativa inversione di tendenza domenica contro Bologna, solo 3 triple ma tutte abbastanza pesanti, specie l’ultima), e Jordan Morgan sta mostrando che la rabbia agonistica, la combattività e la voglia di darci dentro non sia più la sola condizione sufficiente a superare gli ostacoli.
E’ vero che domenica contro Bologna si è arrivati a quota 90 punti con 5 uomini in doppia cifra, quindi un evoluzione positiva sotto questo aspetto ma una rondine non fa primavera, specie se ci si trova ai primi di gennaio del nuovo anno e se la squadra avversaria è stata costretta, dalla situazione contingente relativa alla scarsa lunghezza della propria panchina, a mettersi a zona per almeno 30 minuti sui 40 di gioco. Comunque più d’un dato positivo c’è, uno rientra nell’aspetto tiri voluti e cercati che contro le V Nere hanno segnato un passaggio in avanti rispetto alle statistiche correnti: 37 tiri da due e 26 da tre, con quest’ultimo fondamentale che ha visto un ottimo 50% di realizzazione, significativo quindi che la sfera abbia circolato bene e che piedi a terra questa Virtus non è poi così malvagia come ad oggi invece ha dimostrato essere in campionato.
La difesa poi regge, almeno quando ha avuto a che fare con squadre di lignaggio superiore, da Sassari a Milano in campionato e da CEZ Nymburk a Siviglia in Eurocup solo per citarne alcune, nel senso che la capacità dei Dalmonte’s Boys di tenere alta la concentrazione spalle a canestro funziona per larghe parti delle partite, dopodicchè è normale avere qualche calo della stessa contro squadre di livello superiore dovuto anche alla migliore caratura tecnica, eppoi puoi difendere al meglio delle tue capacità ma se ad esempio Hazell o Mitchell tirano con percentuali monstre c’è poco da discutere!
Comunque l’avversario che approderà domani al Pala Tiziano è decisamente di lignaggio superiore ma del livello delle avversarie in media affrontate finora in Eurocup, anzi, questo Krasny forse è una delle meno accreditate al passaggio del turno, si pensi che nel girone di Roma ci sono Cedevita Zagabria e Saragozza, squadre di livello e che puntano ad andare sino in fondo a questa manifestazione.
Qualificatasi con un record non esaltante (6 W e 4 L ma battagliando con squadre come Partizan, Banvit e Lietuvos Rytas), a leggere lo score di questo roster che ai tempi della guerra fredda sarebbe stato impossibile costruire (7 giocatori americani o di formazione americana più 7 di scuola russa al 100%), si leggono nomi di livello e, come se non bastassero questi nomi importanti nel panorama continentale, in questi giorni il team di coach Dirk Bauermann ha anche aggiunto il centro Lamont Hamilton proveniente dal Laboral Kutxa e Donnie McGrath, guardia proveniente dall’Efes Pilsen in sostituzione di Deandre Leggins, infortunatosi proprio domenica in campionato contro il Lokomotiv Kuban, match per la cronaca persa ed anche male per 82-61. McGrath è stato allenato anche dallo stesso Dalmonte a Cantù, quindi non parliamo certo di un ragazzino inesperto che ha già calcato i parquet di Bologna, Varese, Teramo e Verona.
A chi tutto ed a chi niente si potrebbe dire in termini economici quindi, anche Roma sembrerebbe abbia voglia di sostituire qualche elemento ma come capita da tre anni a questa parte, dall’inizio cioè dell’Era Alberani, il massimo riserbo è la normalità e comunque sia non si prevedono notizie a breve. Intanto domani bisogna onorare la manifestazione e tocca cimentarsi contro questo Krasny che non ha un play designato bensì un nutrito gruppo di combo-guard made in USA che portano a casa larga parte del fatturato anche se la media dei punti realizzati dice 75,9/gara, logico quindi che il loro playbook offensivo non sia tra i più irresistibili del pianeta…Ecco anche il perchè l’arrivo di McGrath.
Occhio comunque al centro americano Travis Romeo, Top Scorer ad oggi con 14,9% p.ti e 6,8% rimbalzi gara che ha piedi veloci e mani educate ed a Randy Culpepper, secondo miglior realizzatore dell’Eurocup con 18,5 p.ti/gara, innescarlo significherebbe passare una serata da incubo per qualunque difensore decidesse d’imbrigliarlo, è assai certo che se ne occuperanno Bobby Jones o Kyle Gibson dalla palla a due. Il centro Marcus Cousin rimane poi un giocatore da dover controllare e da non prendere sottogamba come Cuthbert Victor, altro giocatore di sostanza in posizione da ala-centro.
Per il resto la pattuglia indigena era guidata da Anton Ponkrashov oggi a Kazan dopo aver iniziato la stagione con i biancorossi ma la solidità della squadra è imperniata essenzialmente sulla difesa che può veramente frenare in modo assoluto gli attacchi avversari. Artem Komissarov è il russo che ha un minutaggio più elevato nel roster.
Alla fine della fiera insomma un match che si prevede equilibrato ma, è avviso da parte di chi vi scrive, che la gara di domani dovrà dare altre risposte in casa Virtus, vincere fa sempre bene alla salute ma nessuno si straccerà le vesta se arrivasse la sconfitta, in fin dei conti è meglio dare tutto al Pianella domenica prossima. Qualcuno la pensa diversamente?
Infine, ecco come Luca Dalmonte presenta la sfida di domani:
«Con l’inizio delle Last 32 si alza notevolmente l’asticella della difficoltà per due motivi: da un lato ci troveremo ad affrontare anche le squadre dell’est Europa, come ad esempio Volgograd, che date le possibilità economiche hanno una qualità media molto più alta rispetto agli avversari incontrati finora; dall’altro c’è l’ingresso nella competizione delle squadre provenienti dall’Eurolega, come il Cedevita. Insieme all’innalzamento del livello tecnico, della qualità dei giocatori e dell’organizzazione di squadra, aumentano anche la taglia fisica e l’impatto atletico degli avversari. Volgograd, che partecipa alla lega europea di più alta qualità, la VTB, raccoglie in sé tanti dei punti sopra citati. La squadra è affidata a una play-guardia con un talento offensivo di primissimo livello come Culpepper, supportato da un realizzatore capace di produrre in più modi come Travis. L’arrivo da Vitoria di Hamilton, giocatore dalla doppia dimensione, ha innalzato le qualità atletiche e tecniche del roster in un contesto già solido grazie alla presenza di elementi come Liggins, Victor e Cousin. L’ultima firma di McGrath, play-guardia dalla buona intelligenza cestistica, permette a Culpepper di liberarsi dalle responsabilità di playmaker per scatenare il suo talento offensivo. Il sistema di pick and roll e gli isolamenti per i giocatori di 1 contro 1 sono la base del loro sistema offensivo. Togliere loro il campo aperto, avere le idee chiare, di squadra, nel piano partita contro il pick and roll e la massima responsabilità nell’1 contro 1 saranno difensivamente i tre punti chiave per competere».
Arbitri: Matej Boltauzer (Slovenia), Aleksandar Glisic (Serbia), Igor Mitrovski (Macedonia).
Tv
SportItalia (can. 153 del digitale terrestre, can. 225 del bouquet di Sky) effettuerà dei flash della partita in contemporanea con la gara tra FoxTown Cantù e Khimki Mosca. La replica dell’incontro verrà trasmessa giovedì 8 gennaio alle ore 10.
Radio
L’incontro sarà trasmesso in diretta integrale sulle frequenze di Roma Radio (100.7 FM, radiocronaca di Edoardo Caianiello) a partire dalle ore 20,30.
Web
Roma Radio trasmetterà l’incontro anche in streaming su smartphone grazie all’app gratuita “Roma Radio”, disponibile su Android ed Apple Store. Timeout Channel (voce di Mauro Penna) effettuerà la radiocronaca della sfida sul sito www.timeoutchannel.net.
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto