Roma, 4 genaio 2015 – Si apre con una tonificante e rigenerante vittoria il nuovo anno per l’ACEA Virtus Roma che batte la Granarolo Bologna nel primo match di questo 2015 al Pala Tiziano.
Vince Roma allora questo primo derby tra le due Virtus in campionato, vince una gara che sembrava già sua all’intervallo e si toglie dalle spalle una scimmia dalle dimensioni notevoli, un’altra sconfitta in campionato ed il baratro era bello che servito con tanto di rumore e fracasso che queste circostanze recano seco.
Contro una Virtus Bologna incerottata ma mai doma e tenace, aspra come i colli che contornano la splendida cittadina emiliana e priva ancora questa sera di Simone Fontecchio (domenica prossima però previsto il suo rientro), ed addirittura del miglior giocatore come rendimento e come carisma e cioè l’ex Celtics ma anche Virtus Roma Allan Ray, i Dalmonte’s Boys regalano una prestazione tutta grinta e tenacia, regalando solite cose belle alternate a nefandezze della peggior foggia cestistica.
E’ così, nulla d’aggiungere per quest’ACEA che in campionato offre più ombre che luci, più dubbi che certezze e che alla fine del primo tempo viaggiava serena sul +7 (39-32), avendo anche toccato più volte il +12 durante i primi 20’ di gioco. Padrona del campo, alle prese con una Granarolo poco fluida, pasticciona in fase di possesso anche in virtù della buonissima difesa del solito sistema romano, la Virtus riapriva le ostilità del terzo periodo in modo tropo blando, maledettamente distonico con il resto della fase del match e subiva quello che non avrebbe dovuto subire per ridare fiato alle V Nere, non logicamente disposte a farsi battere senza prima combattere.
Guidata da un monumentale Jeremy Hazell, al termine del match MVP con i suoi incredibili 29 p.ti, 6 falli subiti e ben 3 assist che dicono 28 di valutazione ed accreditato prima di questa sera di un pazzesco 0/13 da tre in 2 gare disputate ma anche con la fama di UFO, i ragazzi di Giorgio Valli iniziavano seriamente a crederci allorquando Roma s’inceppava nella manovra offensiva tirando male, perdendo banalmente possessi dopo possessi (4 solo di un Kyle Gibson apparso comunque in convalescenza, solo 9 p.ti frutto però di un pesantissimo 3/5 dalla lunga), e subendo addirittura dall’altro ragazzino terribile, Abdul Gaddy (ottima prova pure per lui, 17 p.ti con 4 assist e 13 di valutazione), la tripla del sorpasso al 29° gelando un Pala Tiziano che pregustava una facile vittoria dopo appunto i primi 20’.
Ma la squadra di Dalmonte riusciva a reagire, immediata tripla di quel piccolo genio di Rok Stipcevic (14 p.ti, 4 assist e 16 di valutazione), bissata da un tape-in di Maxim De Zeeuw (14 p.ti pure per lui, 5 rimbalzi ma anche 3 perse e 5 falli, 15 di valutazione), e paura passata nonostante sempre Gaddy la mettesse da meta campoa fil di sirena tra lo stupore generale. Si riprendeva poi l’ultimo periodo sul punto a punto ma quella reazione, quei due canestri che rimettevano avanti Roma seppur avanti di una sola incollatura, facevano capire che l’Urbe ci fosse e ben presente, sarebbe bastata maggior attenzione in difesa e qualche tiro meglio cercato piedi a terra per portare a casa la tanto agognata vittoria.
Rientro in campo, tripla di Gibson ad arginare uno straripante e posseduto Hazell ed antisportivo dello stesso cecchino in maglia nera su Triche che di fatto consentiva a Roma un gioco da 4 punti (libero di un Brandon Triche questa sera molto più convincente del solito con i suoi 12 p.ti, 2 rimbalzi e 4 assist che dicono 18 di valutazione più tripla di De Zeeuw), anzi “il” gioco che dava l’inerzia definitiva alla gara, da quel momento Bologna non sarebbe più riuscita a riavvicinarsi se non nei convulsi possessi finali, arginando la sconfitta dal -10 ad un molto più onorevole -6 finale.
Un’ACEA quindi buona, positiva nel primo tempo con un ottimo (finalmente..), Melvin Ejim da prima doppia doppia in Italia frutto di 13 p.ti e 10 rimbalzi, 1 assist e 21 di valutazione, il migliore di tutti coadiuvato dal solito Bobby Jones (13 p.ti, 5 falli subiti e ben 6 assist, record per lui in stagione e 14 di valutazione), che però nel secondo tempo riprendeva ad attaccare il ferro come nel passato più nefasto, cercando cioè improbabili canestri acrobatici sperando sempre nel buono più fallo mai arrivato, riferendomi a zero canestro e spesso zero anche fallo!
La vittoria doveva arrivare ed è arrivata per Roma anche grazie ad un solidissimo Lollo D’Ercole (21 minuti di sostanza vera sui due lati del campo, peccato solo lo 0/4 dalla lunga), ma i dubbi permangono su questa Virtus Roma, specialmente se Jordan Morgan ripete in buona sostanza la mediocre prova contro Trento del 30 dicembre: 9 p.ti questa sera, 7 rimbalzi ma un cattivo 5 di valutazione frutto di un 4/10 al tiro, considerando poi che un onesto mestierante come Gino Cuccarolo (11 p.ti, 6 rimbalzi ma 15 di valutazione), da la sensazione questa sera di poterlo arginare spesso e volentieri. E forse giunto per lui il momento di dire addio alla Virtus Roma?
Chi vi scrive pensa sia un elemento che può essere compatibile con il livello di sfida della Lega, forse non come titolare ma comunque sia il tempo per lui sta scadendo. Se poi si osserva che Roma, agevolata anche dalla zona largamente adottata da Valli per ragioni contingenti, quando riesce a gestire bene la palla contro la 2-3 trova alla fine un rotondo 50% dalla lunga, è un peccato pensare cosa potrebbe essere questa squadra o dove si potrebbe trovare oggi in classifica se avesse un centro più performante e sicuro di sé.
Una cosa è certa: quest’anno raramente l’Urbe potrà dare scarti importanti a qualunque avversaria in Lega, la sua natura ed il suo gioco la porta ad edificare bene i vantaggi ma anche a smantellare le proprie fortezze a causa di alcune leggerezze o se preferite anche alcuni limiti strutturali ai quali sembra si voglia riparare in queste ore, obiettivo cercare di acciuffare i Playoffs con un girone di ritorno degno di questo nome, purtroppo il più indiziato a questo punto in odore di taglio appare proprio l’ex-Michigan University. Spiacerebbe molto perchè il ragazzo da sempre il suo 100% ma se si desidera fare il salto di qualità occorre un centro più concreto, smaliziato e che sia anche da intimidatore in area, dettaglio tecnico che Morgan non ha nelle sue corde.
Staremo a vedere, intanto Roma ritorna in campo mercoledì contro i russi del Krasny Oktyabr Volgograd, se si desidera ben figurare occorre evitare come al solito questi cali di tensione perchè se le V Nere avessero questa sera avuto più cattiveria e meno faciloneria in alcuni possessi, forse staremmo quì a raccontarci altro.
I meriti della Virtus Roma in questa vittoria ci sono, sia chiaro. Ad esempio aver debellato quasi Okaro White, a soli 9 p.ti è cosa di pregio ma aver concesso però di contro ben 12 p.ti ad un buon Matteo Imbrò ma anche aver subito 84 punti da una squadra che mai in campionato era giunta a superare tale cifra, beh…Deve far riflettere.
Chiudendo, poco da rimproverare alla Granarolo, anzi. Prova che avrebbe meritato la vittoria perlomeno per la voglia di andarsela a prendere, aver messo lo zucchero nel carburatore del motore a benzina dell’ACEA facendola grippare per larghi tratti del terzo periodo genera solo encomio ma anche lei ha qualcosa che deve migliorare, una maggior presenza nel pitturato dove questa sera Roma ha catturato ben 34-27 rimbalzi, vincendo anche in questo modo la sfida.
F8 bucata da entrambe quindi ma solo un miracolo lo avrebbe potuto garantire per le V Nere, mai per l’ACEA, concentrarsi ora sul campionato e risalire la china, imperativo categorico per entrambe!
La cronaca
Primo periodo, Dalmonte ripete la partenza vs Trento, Triche in panca con Rok Stipcevic a fare da play mentre Valli è obbligato a dar fiducia a Cuccarolo con Mazzola, Gaddy, White ed Imbrò. Ed è subito zona per le V Nere. L’altra Virtus, l’Urbe, parte come sempre benino con un 5-0 by Ejim (solita prima tripla a segno, speriamo non sia l’unica come spesso è capitato in questa stagione), e Morgan, White però rintuzza dalla lunga e dopo però 0/2 sempre dalla linea dei sogni. Ejim ancora da tre (non sembra vero), 8-3 al 3° e l’Urbe controlla, alzando anche i ritmi per evitare la zona avversaria schierata. Roma trapana da tre, finalmente, ora tocca a Stipcevic, 11-5 al 4° ma Bologna reagisce, Imbrò però fa sfondo su Jones mentre dall’altra parte Morgan sbaglia da sotto un rigore. Entra Triche per Stipcevic, Dalmonte vuole ritmo alto anche perché Valli fa pressare sempre dalla linea di rimessa. Sempre Ejim con un long-two stavolta, evidentemente l’aria pesante su di sé lo sta stimolando ma Imbrò va da tre, 13-10. poi Triche fa un mezzo miracolo, 15-10. Il play siculo di Valli tiene in piedi la baracca bianconera mentre Morgan fa 0/3 da sotto…Fino a quando ne mette uno grazie a Cuccarolo che lo stoppa ma in parabola discendente, 17-12 all’8°. Entra Tassinari per Gaddy e Gilchrist per Cuccarolo, Valli deve dosare l’energie in campo altrimenti saran dolori a lungo andare. C’è anche Hazell ora mentre D’Ercole rileva un Gibson molto, troppo stitico. Jones difende da Dio su White che commette passi…Bologna ad uono e Triche la buca come il coltello nel burro, 19-12. La buona notizia per Roma, brutta per Bologna, è White che è praticamente nullo, altra bomba sbagliata con spazio e secondo fallo conseguenziale su Jones in contropiede. De Zeeuw da tre, 22-12 e la Virtus di casa è in controllo, nettamente. Termina il periodo con un tentativo alla disperata di Ejim sul 22-12. Poco da dire se non che le V Nere sono in palese affanno, Roma controlla, pioggia di triple ben messe, se solo Morgan non avesse bucato tre tiri facili..
Secondo periodo, Hazell va di tripla con spazio mentre Gibson ormai non la mette più piedi a terra. White penetra proprio su di lui, l’ex-Pistoia è in evidente crisi di rendimento. Bologna di nuovo a zona, D’Ercole non va dalla sua mattonella però ci pensa Valli a rimettere in ritmo Roma rientrata un po’ appannata in campo, tecnico con Lollo D’Ercole che segna, 23-17. Sull’azione successiva De Zeeuw sbaglia un buon tiro e, sul capovolgimento, commette il suo terzo fallo!! Hazell, che aveva 0/13 da tre prima di questa gara, va in lunetta ma fa solo uno su due e subito dopo finalmente si sblocca anche Gibson dalla lunga, 26-18 e Valli deve chiamare tempo. Siamo al 14°, sussulti pochi, match quasi in pantofole per le due squadre. Jones la mette da fuori al rientro contro Cuccarolo e dopo D’Ercole uno vs zero, 30-18 al 15°. Gaddy finalmente la mette dentro attaccando il ferro, Morgan ancora sbaglia da sotto, imbarazzante a questo punto l’ex-Michigan. Jones alla Datome, in allontanamento, 32-20 ma Cuccarolo schiaccia e Gaddy sfrutta ancora la seconda persa di fila di Roma. Morgan fa il suo secondo fallo ma resta in campo, riecco Ejim per Gibson sul 32-24 al 17°. Hazell da tre, però e siamo 0-7 per le V Nere che rialza la testa sul 32-27. ma Triche imbecca Morgan, 34-27 finalmente goal anche per lui! Tassinari per Hazell che almeno ora ha 2/3 dalla lunga. Uomo per Valli ma Jones da post basso porta a spasso (con rima), Hazell, 36-27 e D’Ercole poi anticipa il ragazzo bolognese, 38-27. Gilchrist da fuori ma la pessima new per le V Nere è il terzo fallo di White, Valli lo ha dimenticato in campo a 50” dal termine. Termina anche il secondo periodo ma prima c’è un altra perla di Hazell con la mano in faccia di Jones che la mette dalla lunga e l’ultimo possesso di Roma, infruttuoso con tripla bucata di Jones, 39-32. Bologna è in piedi grazie al ¾ di un Hazell quasi miracolato alla luce delle cifre sino ad oggi al tiro ma la gara è in mano alla Virtus di Roma, buona difesa ed attacco discreto.
Terzo periodo, stessi quintetti con Hazell che ovviamente rileva White con tre fallo sul groppone. Morgan va da due facile contro la zona prevedibile di Valli. Cuccarolo da post basso ma Stipcevic con un po’ di buena surte con l’aiuto del ferro va da tre, 44-34 al 22°. Imbrò segna come Rok ma con troppo spazio e pulito ma ora c’è anche Gibson dalla lunga, la zona Roma la sta attaccando molto bene con Jones in post alto che smista la sfera molto bene. Hazell è on-fire ed adesso la gara è godibile, peccato che Morgan stia facendo un po’ di macelli in attacco…Cuccarolo prende un bel rimbalzo in attacco e va, 47-41 al 25° e subito dopo Gaddy la mette dentro con Roma che ora si è di nuovo inceppata. Stipcevic a vuoto dalla lunga, Gaddy non sfrutta e nemmeno Gibson che però scivola, per fortuna della Virtus di casa c’è Ejim che fa perdere possesso ad Hazell, Dalmonte però ci vuole parlare sopra.Al rientro Valli rischia White mentre Jones si rimette ad entrare bene ma tirando poi di schiena, già la seconda volta…Gaddy di nuovo, 47-45 al 27° ed adesso negli occhi di Roma c’è un po’ di paura, Gibson scaccia le streghe dalla lunga, 50-45 e tutto il Pala Tiziano tira un sospiro di sollievo. Mazzola a rimbalzo con Morgan che dorme sotto il proprio canestro, 50-47. Ejim rende pan per focaccia su tiraccio di Jones, 52-47 ma sull’azione precedente sempre Morgan in male però: Ejim ruba la palla a White ma l’ex-Michigan non la tiene, Mazzola attacca il ferro e lui compie fallo più buono per l’ex-Sutor!! Dalmonte chiama tempo, sta accadendo quello che non doveva succedere per Roma, brava Bologna a crederci nel rientro ma Mazzola sbaglia il libero. La Virtus Roma però ha spento la luce, infrazione di 24” contro la zona!!! E tanto per confermare il tutto, Jones sfonda su Imbrò dopo un bel recupero, quando avrebbe potuto dare la palla a Rok libero. C’è Triche in campo con Stipcevic ma Cuccarolo è in lunetta, 52-50, solo uno su due ma se Roma non segna più…Siamo al 29°, altro errore di Roma e Gaddy va da tre, sorpasso !!! Roma ha pure lei una tripla da Stipcevic, scossa e dopo De Zeeuw corregge un tiro allo scadere ma la magia la fa Gaddy, preghiera accolta dalla meta campo propria e tripla, 57-56. La gara è ora tutta da giocare, altrochè!
Quarto periodo, si apre con una discreta nefandezza, tre liberi per Hazell a causa di una scempiaggine di Gibson, 57-58 perché sono due su tre. Sempre zona per Valli ma Roma ora ha un buon attacco, fallo di Cuccarolo su Ejim ma è solo uno su due, 58-58. Riecco D’Ercole per Gibson e Roma pressa con Triche che ruba la sfera ad Hazell, antisportivo con due liberi per l’ex-Syracuse, solo uno su due e sul possesso seguente c’è la tripla di De Zeeuw, 4 punti pesantissimi per Roma sul 62-58. Passi di Cuccarolo, Roma respira perché poi Ejim la mette ancora dentro su assist dell’ala belga, 64-58, parziale da 7-0 per l’ACEA adesso. La Granarolo tampona l’emorraggia, liberi per Hazell ed è 64-60 al 32°. Sale in cattedra De Zeeuw che si beve da post basso Gilchrist, buono e fallo ed è 67-60. Niente da fare contro Hazell, ottimo attacco al ferro adesso. D’Ercole sbaglia una comoda tripla, Gaddy perde possesso e Valli chiama tempo, -5 a 7′ dal termine, la gara è ancora in bilico e da notare che Bologna non ha mai superato gli 80 punti anche con Ray stasera assente. Triche al rientro fa una bella cosa, attacca il ferro ed è 69-62 mentre White si rivede, 69-64. uomo ora per Bologna ma anche Stipcevic c’è, 71-64 al 34°. Hazell dalla lunga, pazzesco, 71-67 però per Roma la buona è il quarto fallo di squadra delle V Nere al 35°. Riecco Jones, serve la sua esperienza adesso anche perché Hazell è posseduto dal demonio, altro canestro con anche fallo, 71-70 e Bologna è di nuvoo lì e son 26 per lui!! Si soffre al Pala Tiziano, Jones da tre ed è 74-70 ed ora Hazell esagera, ferro. E Triche sempre dalla lunga, 77-70 ed Hazell affidato alle cure di Jones fa passi, dopo che White non era riuscito a “sfondare”. Zona di nuovo per Valli, la sfera gira benissimo per Roma e De Zeeuw punisce, altra tripla!! Cuccarolo dalla lunetta tiene accesa la fiammella per le V Nere sprofondate a -10 al 37°, 2/2 ed è 80-72. Gaddy fa una sciocchezza su Stipcevic, il migliore della Lega con il suo 97%, ed infatti è 82-72. Non contento della fesseria fatta prima, Gaddy si ripete e fa fallo ancora sul play romano, figuriamoci che bella idea con Valli che si dispera e chiama tempo. Rok non si conferma, solo uno su due, 83-72 e di nuovo si respira sugli spalti del Pala Tiziano. Imbrò in lunetta, regalino ridato by Triche. Pressing tutto campo delle V Nere, tutto per tutto con Triche che buca l’attacco, Jones regala altri due liberi a Gaddy che però fa solo uno su due ma l’ACEA deve smettere di far regali come questi, Bologna sta segnando solo dalla lunetta in questi ultimi possessi. Siamo al 38°, Dalmonte chiama tempo ed organizza un attacco importante sul +8 ma è un disastro, Stipcevic perde palla, Gaddy pure…Confusione è dire poco, White la mette dentro nel casino generale, 83-77 ad 1’25” dal termine. Ancora White dopo un’altra persa di Roma, incredibile….Jones da sotto, 85-79 ed è sempre lui che schiaccia su persa di Gaddy e Roma dilaga anche con Triche, il solo Hazell non s’arrende, altra tripla ma termina con la vittoria di Roma 90-84. Che fatica per Roma ma la vittoria doveva essere e vittoria è stata, onore alle V Nere che prive di due pedine fondamentali hanno fatto una gran gara.
Sala Stampa
https://soundcloud.com/fabrizio-noto-2/giorio-valli-roma-bologna-4gen2015wav
https://soundcloud.com/fabrizio-noto-2/luca-dalmonte-roma-bologna-4gen2015wav
https://soundcloud.com/fabrizio-noto-2/brandon-triche-roma-bologna-4gen2015-90-84wav
ACEA Virtus Roma – Granarolo Virtus Bologna 90-84
Parziali: 22-12; 17-20; 18-24; 33-28
Progresione: 22-12; 39-32; 57-56; 90-84
MVP: Jeremy Hazell, sino a ieri oggetto misterioso, brutalizza il canestro avversario. Prova da applausi a scena aperta. Benissimo Melvin Ejim sponda Roma.
WVP: Augustus Gilchrist…Non pervenuto.
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto