SASSARI – La Dinamo batte Caserta e porta a tre la striscia di vittorie consecutive in campionato. I biancoblù hanno condotto per tutto il match contro una buona Juve Caserta, che ha dimostrato di poter mettere in pratica in maniera efficace i primi dettami tattici di coach Esposito. E’ stata una partita caratterizzata dalle assenze. In casa Sassari oltre a Brooks e Sanders, ha dovuto alzare bandiera bianca anche Jack Devecchi, che starà a riposo anche per il prossimo match contro Venezia, a causa del problema all’anca. Nelle file bianconere è rimasto a Caserta Sam Young, per non meglio precisati problemi muscolari. Se Sassari ha svolto il suo compito senza particolari problemi, Caserta ha giocato un buon match, riuscendo a limitare in maniera efficace le veloci transizioni dei padroni di casa. Si è vista anche un’ottima circolazione di palla, oltre al buon coinvolgimento dei lunghi nei giochi offensivi. Coach Esposito ha molto su cui lavorare per poter giocarsi le prospettive di salvezza, ma i segnali che arrivano dal PalaSerradimigni fanno ben sperare. Pochi minuti sul parquet per l’ex Amedeo Tessitori che ha ricevuto gli applausi del PalaSerradimigni al momento della presentazione delle squadre.
LA PARTITA
Coach Sacchetti inserisce Matteo Formenti in quintetto, viste le contemporanee defezioni di Brooks e Devecchi, mentre Todic affianca Lawal sotto canestro. Logan e Dyson hanno le chiavi del gioco. Caserta, senza Young, punta sull’esperienza di Ivanov e sul dinamismo di Scott e Avramov. I primi minuti si giocano sui binari dell’equilibrio. Al terzo minuto il tabellone segna un eloquente 8-7, dopo un canestro di Moore. Sassari si accende improvvisamente e piazza un parziale di 11-3 (19-10) che neanche il minuto di coach Esposito riesce a fermare. I bianconeri rivedono per un attimo i fantasmi del derby contro Avellino, ma reagiscono prontamente. Con tre triple consecutive di Mordente, Scott e Vitali raggiungono la parità a quota 21. Time out doveroso di Meo Sacchetti e qualche brusio si alza dagli spalti. Sosa, con la sua vivacità, prende per mano i sassaresi che chiudono il quarto in crescendo con un parziale di 10-4 (31-25).
Caserta dimostra ancora di credere nei propri giochi e in un attimo si riporta in scia grazie a Tomassini e Michelori (31-30). La Dinamo cerca il break ma continua a giocare una pessima fase difensiva. Logan si erge a assoluto protagonista con tre minuti da favola. Sassari scappa ancora e porta il proprio vantaggio in doppia cifra a metà quarto: (42-32). Caserta si affida ai giochi sotto canestro, sfruttando l’esperienza di Dejan Ivanov e restando in scia. Si va al riposo lungo con i padroni di casa sul +5 (52-47), con un Enzo Esposito molto soddisfatto del quarto giocato dai suoi ragazzi.
Al rientro dall’intervallo Sassari produce un’ulteriore sforzo per riportare il proprio vantaggio in doppia cifra. Ci riesce grazie ancora a Logan e Dyson (64-57). Caserta non molla e con orgoglio si riporta sul -5 (62-57), grazie ad un ispirato Michele Antonutti. Il rientro di Sosa permette a Sassari di alzare l’intensità su entrambi i lati del campo. L’ex Biella dimostra di attraversare un ottimo momento e trascina la Dinamo con un finale di quarto molto positivo. Il canestro di Formenti sulla sirena inchioda il punteggio sul 75-65.
Nell’ultimo quarto accade ciò che tutti si aspettavano. Caserta crolla fisicamente e Sassari accelera e chiude il match nei primi cinque minuti. Parziale di 10-3 (85-68), e partita in cassaforte per i biancoblù. Caserta gioca con molto orgoglio e riesce a non affondare, affidandosi all’esperienza di degli italiani Mordente, Michelori e Antonutti. Il match scivola via verso la sirena finale e si chiude sul 95-84.
SALA STAMPA
Enzo Esposito
Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei giocatori che, dopo un primo quarto in cui abbiamo giocato discretamente la fase offensiva, ma difeso male come contro Avellino, siamo riusciti a tenere mentalmente e restare concentrati e con il giusto atteggiamento. Abbiamo difeso bene concedendo a Sassari meno punti e restando in scia a una squadra come la Dinamo che ha un potenziale offensivo incredibile. Per tre quarti abbiamo giocato da squadra vera di basket, passandoci il pallone e servendo anche i lunghi. Sono molto contento della risposta che i miei mi hanno dato. Questa partita mi serviva per capire l’atteggiamento dopo la partita vergognosa contro Avellino. Sono certo che continueremo a crescere, perché ho visto i giusti segnali sia in attacco che in difesa. Ho la certezza che miglioreremo in entrambi i lati del campo per raggiungere quell’obiettivo salvezza che secondo me è ancora alla nostra portata. Abbiamo giocato sin dall’inizio della stagione con grande egoismo, mentre ora abbiamo iniziato a giocare a pallacanestro. Abbiamo del talento e dobbiamo capire che tutti devono essere coinvolti e farsi trovare pronti. Se continuiamo così arriverà la prima vittoria e ci toglieremo finalmente questa scimmia che abbiamo sulla spalla a causa delle tredici sconfitte.
Meo Sacchetti
Questa era una partita in cui l’aspetto mentale giocava il ruolo principale. Abbiamo giocato un po’ a sprazzi riuscendo a stare sempre avanti ma poi facendoci riprendere. Dopo tre quarti di alti e bassi abbiamo trovato, in chiusura di terzo quarto, la spallata per chiudere la partita. Abbiamo fatto canestro da tre e questo ci ha permesso di colmare qualche leggerezza del primo tempo. Anche loro hanno fatto molto canestro, probabilmente perché hanno giocato con la mente libera. Ci hanno punito con qualche canestro da tre dei lunghi, creandoci qualche problema. Ora affrontiamo il 2015 con grande responsabilità e speranza. Nel 2014 abbiamo ottenuto qualcosa che resterà nella storia della società ma la speranza di tutti è quella di fare qualcosa di importante anche l’anno prossimo. Adesso ci prepariamo ad affrontare Venezia che è la squadra più in forma del campionato. Sono curioso di capire come i miei giocatori affronteranno questa partita. Andremo a giocarcela senza Brooks, Sanders e Devecchi.
Miroslav Todic
E’ stata una partita molto dura perché loro sono arrivati a Sassari con una grande voglia di vincere. Alla fine abbiamo lottato per portarcela a casa e abbiamo vinto. Sono contento per me e per i miei compagni. Anche oggi abbiamo mostrato la giusta mentalità e credo che continuando così possiamo lasciarci alle spalle il momento difficile che abbiamo vissuto. Sono contento di aver ritrovato il tiro da tre, è stato fondamentale non perdere la fiducia in me stesso e avere il sostegno della squadra.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Juve Pasta Reggia Caserta: 95-84
Parziali: 31-25; 21-22; 23-18; 20-19.
Progressione: 31-25; 52-47; 75-65; 95-84.
MVP: David Logan. Si lascia alle spalle la opaca prestazione di Varese. Nei momenti decisivi del match lascia la sua impronta. Gioca 25 minuti di classe e esperienza. Chiude con 22 punti frutto di un 5/6 da due punti e 4/9 da tre. Citazione d’obbligo anche per Dejan Ivanov che si batte come un leone sotto le plance, ingaggiando un ruvido duello con Shane Lawal e Cheikh Mbodj.
Foto di Daniele Petretto
MARCO PORTAS