Tante vecchie conoscenze in questa sfida di Santo Stefano, Sacchetti torna a casa e ritrova Pozzecco e Ducarello. Il PalaWhirpool di Masnago è tutto esaurito per questa scintillante sfida. Sassari vince contro una Varese che spreca la vittoria dopo una buona prestazione.
Eyenga è il primo marcatore della partita, ma dall’altra parte Lawal risponde con una schiacciata spettacolare. Logan rincara la dose e mette la tripla. Squadre subito ben assestate in attacco, entrambe muovono bene palla e vanno quasi sempre a segno. Sassari gioca come gli piace, tanti tiri da fuori che in questo inizio pagano, dopo 4 minuti di gioco Varese rallenta e il punteggio va sul 6-13. Diawara cerca di prendere in mano la squadra e in attacco risulta efficace. Lawal è dominante e Daniel fa davvero fatica a contenerlo a rimbalzo, però il centro di Sassari commette presto i suoi primi due falli personali ed è costretto alla panchina. Con l’ingresso di Robinson dalla panchina Varese si risveglia e ritorna a contatto, ma ci pensa Sosa ad allungare di nuovo le distanze chiudendo il primo quarto 21-28.
Daniel vola al ferro su assist di Eyenga nella prima azione della seconda frazione. Ma Sassari continua a tirare e continua a segnare dall’arco, Sosa è a 3/4 dopo 12 minuti di gioco me nell’eccessiva esultanza per una tripla realizzata si guadagna un tecnico e l’inimicizia dei tifosi varesini. Dopo tre minuti nel secondo quarto Sassari conduce 34-29 ma Varese è in partita. Con l’uscita dei migliori realizzatori Varese si trova disorientata in attacco e gli avversari ne approfittano, Brian Sacchetti mette a segno la tripla del +9. Dyson da vero leader mette un bel canestro allo scadere dei 24 secondi. I padroni di casa concedono troppi secondi possessi agli avversari che raramente perdonano dall’arco. Dyson è a dir poco on fire, tira da qualsiasi posizione e in qualsiasi maniera e sembra non poter sbagliare, non è ancora finito il secondo quarto ed è già a quota 22 punti. Varese non si fa intimidire però e non lascia scappare la squadra di Sacchetti, chiude infatti il quarto 46-48. Nel solo primo tempo Sassari ha già tentati l’assurda cifra di 27 tiri da tre punti (segnandone 11), con Dyson che vanta un 5/7 dall’arco e 22 punti. Varese però conta già tre giocatori in doppia cifra in questa sfida che per ora viaggia a ritmi altissimi.
Dopo venti minuti Varese ritrova la parità e poi anche il vantaggio, dopo un minuto nel terzo quarto è 50-48. Iniziano però i problemi di falli, infatti dopo neanche tre minuti di gioco sono 4 i falli di squadra con due giocatori a 3 falli personali. Eyenga segna due punti, dall’altra parte Diawara commette il quinto fallo di squadra e manda in lunetta Lawal, che fa due su due. Squadre che segnano meno in questo terzo quarto, con le difese che prevalgono sugli attacchi. Sassari rientra sulla parità grazie al quarto fallo di Eyenga, che regala 3 tiri liberi a Sosa, che non sbaglia. Black out biancorosso che si trova senza nessun opzione offensiva. Pozzecco costretto al time out dopo essere tornato in svantaggio di quattro punti. Ad un minuto dal termine del periodo Sassari conduce 60-63. Sosa mette l’ennesima tripla di serata e chiude il quarto 62-66.
Le squadre sono provate ma iniziano l’ultima frazione con energia, Sassari mantiene sempre il vantaggio grazie ad un ispiratissimo Sosa. Dyson continua a tirare da tre, prima segna ma Robinson risponde dall’altra parte e poi affretta un tiro che da la possibilità a Varese di trovare nuovamente la parità. Sempre la guardia di Sassari prende un brutto colpo contro Callahan ma rimane in campo. Buona difesa dei biancorossi che riesce a negare il tiro per 24 secondi riconquistando palla e scatenando il palazzetto, che poi esplode definitivamente sul canestro con fallo di Diawara che porta il match sul 79-76 a quattro minuti dal termine. Shane Lawal è ovunque, per due azioni consecutive stoppa le conclusioni varesini e poi segna due punti in contropiede. Il finale è mozzafiato, prima Sosa accorcia le distanze e poi, a poco più di un minuto dalla fine del match, Eyenga si porta a casa il ferro e conquista il +5. A 20 secondi dal termine ci pensa ancora Sosa, tripla che vale l’86 pari. Diawara non riesce a concludere e sbaglia l’ultimo tiro, è overtime.
Tripla e quinto fallo per Callahan all’inizio di questo supplementare, Sassari però torna subito a -1 e per un minuto il risultato non si stacca, 89-88. Lawal fa un grande lavoro a rimbalzo e si conuqista due tiri liberi che converte, portando il risultato sul 89-90. Diawara attacca e costringe proprio il centro avversario a commettere il suo quinto fallo. Stasera Dyson mostra tutte le sue capacità, con una grande tripla porta i suoi avanti di due. In un momento importantissimo c’è solo un uomo per Varese, Willie Deane segna due punti e porta il vantaggio, ma Dyson è Dyson e metta l’ennesima tripla. Daniel pareggia dall’altra parte. Sosa è infallibile dalla lunetta e regala il +2, Daniel fa lo stesso ed a 6 secondi dal termine ci si trova sul 98-98. Il ferro sputa l’ultima conclusione di Dyson, secondo overtime.
Dyson non è solo, infatti anche Sosa è stellare e mette la tripla per iniziare il secondo supplementare. Dopo due minuti Sassari guida 104-100. Quinto fallo di Dyson ma altra tripla di Sosa che raggiunge cifra 36 punti. Mancano due minuti ed è 110-106, Diawara mette la sua prima tripla di serata e accorcia. Sosa è indemoniato e mette il suo decimo canestro dall’arco. Robinson segna e subisce fallo ma Sassari trova il +4 a 20 secondi grazie a Todic. Con il suo quarantesimo punto è Sosa a chiudere la partita. Risultato finale 113-117.
SALA STAMPA
Openjobmetis Varese – Banco di Sardegna Sassari: 113-11
Parziali: 21-28; 25-20; 16-18; 24-20; 12-12; 15-19
Progressione: 21-28; 46-48; 62-66 ; 86-86; 98-98; 113-117
MVP: Sosa con quaranta punti firma una prestazione stellare, nonostante avesse tutto il pubblico contro è riuscito a rimanere concentrato per tutto il match.
WVP: Deane.
Luca Buzzi Reschini