Non è una Milano brillante quella che ha la meglio sulla PastaReggia Caserta. La brillantezza di giovedì è solo un vago ricordo, un pò per gli impegni ravvicinati, un pò per le energie mentali spese in eurolega per la qualificazione e un pò per un avversario che si presentava al Forum ancora a secco di vittorie e quindi leggermente sottovalutata.
Prima dell’inizio del match si aprrezza la nota iniziativa “Teddy Bear toss” dove i tifosi hanno lanciato un peluche in campo in favore dei bambini malati o meno fortunati. Un’iniziativa benefica di sicuro interesse e al quale le società hanno dato la giusta rilevanza
L’inizio biancorosso è come spesso succede piuttosto soft con un approccio approssimativo e superficiale come detto da Banchi in conferenza stampa. Young si erge a protagonista sfruttando il proprio talento e segnando anche canestri difficili per tenere avanti i suoi. Sul 15-9 per gli ospiti Banchi chiama timeout e trova al rientro un Gentile che suona la carica con otto punti per ricucire lo strappo, ma il canestro di Mordente e la schiacciata di Scott fissano il risultato sul 17-22 alla prima pausa.
Brooks e James danno aria alle rotazioni di coach Banchi, ma l’ex Nbaer non è affatto incisivo e sbaglia anche un paio di canestri elementari. Il sorpasso biancorosso arriva per le mani di Kleiza, ma il primo tempo si chiude con la solita apatia dei minuti precedenti grazie a due liberi di Young.
Al rientro dagli spogliatoi si vede finalmente la vera Olimpia che imprime una sterzata importante al match uscendo con rinnovata intensità e incisività offensiva. Sembra il classico break biancorosso che indirizza le partite casalinghe spezzando l’equilibrio e infatti capitan Gentile indica la strada ai compagni, ma sebbene la squadra di Banchi raggiunga la doppia cifra di vantaggio, non si arriva mai ad un sicuro epilogo della contesa.
Caserta ha il merito di rimanere sempre aggrappata al match grazie a qualche canestro difficile dei suoi americani. Le perse di Milano complicano le cose e i bianconeri rinvengono sino al -3 mettendo paura al Forum. Due triple di Kleiza e Brooks (i primi punti del suo match) ristabiliscono le distanze e regalano a Milano una vittoria più sofferta di quello che fosse lecito aspettarsi.
Caserta lotta fino in fondo, ma rimane ancora a secco di successi in questo campionato che vede le altre pretendenti alla savlezza scappare via velocemente.
EA7 Emporio Armani Milano – Pasta Reggia Caserta 78-71 (17-22, 17-14, 26-16, 18-19)
MVP: Alessandro Gentile. Il capitano biancorosso torna a incidere offensivamente guidando i suoi con 21 punti e i canestri importanti all’inizio quando la squadra proprio non ingranava.