Il bicchiere del basket francese è mezzo pieno.
Le 3 competizioni europee sono quasi al completamento delle rispettive prime fasi: è quindi tempo di tracciare un primo bilancio dell’esperienza delle squadre francesi.
In Eurolega, esperienza non positiva per Limoges, che ad oggi occupa, l’ulitmo posto del Gruppo B della massima competizione europea con un record di 2W-6L, frutto delle vittorie casalinghe con il Cedevita Zagreb e Unicaja Malaga. Inserita in un girone di ferro con Maccabi Tel Aviv, CSKA Moscow e Alba Berlin, la squadra campione di Francia, ha offerto, almeno davanti al proprio pubblico, prestazioni di livello, facendo però parecchia, troppa fatica in trasferta. Il cammino europeo del Limoges, proseguirà in Eurocup o nel gruppo I, quello della Virtus Roma, o nel gruppo J, in cui potrebbe finire la Pallacanestro Cantù.
Di altro livello il rendimento offerto dalle squadre di Pro A in Eurocup: 4 squadre (Strasbourg, Paris, Dijon, SLUC Nancy) su 5 partecipanti hanno già ottenuto il passaggio del turno, con il solo ASVEL non ammesso alla seconda fase e già matematicamente escluso.
Nel Gruppo A, quello della Pallacanestro Reggiana, erano inserite Strasbourg e Paris: entrambe hanno passato il turno. Lo Strasbourg di coach Collet ha dominato il girone con un record di 8W-1L, con vittorie molto “sudate” contro il CAI Zaragozza e l’unica sconfitta subita a Parigi proprio contro l’altra squadra di Pro A inserita nel girone.
Quest’ultima, il Paris Levaillois, ha un record, ad oggi, di 4W-5L che le consente comunque di passare il turno; Mike Green e compagni hanno alternato buone prestazioni a prove negative: emblematiche di ciò, le difficoltà incontrate dalla Pallacanestro Reggiana, pur in formazione rimaneggiata ma attuale seconda forza del campionato italiano, nell’affrontare la squadra di coach Beaugnot e, invece, le sonore scoppole rifiliate a quest’ultima dal Brose Baskets di coach Andrea Trinchieri.
Nel Gruppo B, quello della Pallacanestro Cantù, erano inserite Dijon e ASVEL Lyon Villeurbanne: solo Dijon ha passato il turno. Record di 5W-4L per la squadra di coach Borg, che è partita molto bene nella competizione con 4 vittorie nelle prime 5 partite, per poi perdersi nella seconda parte del girone. Emblema del mutato approccio alla competizione, decisamente più soft nel girone di ritorno, è il doppio confronto con il Gran Canaria Las Palmas, squadra con il miglior record assoluto di Eurocup (9W-0L) e che gioca una pallacanestro sontuosa: -2 all’andata a Digione e -34 al ritorno a Las Palmas.
Nel Gruppo C, quello già vinto dalla Virtus Roma, era inserita la SLUC Nancy. Record di 5W-4L per una squadra solida, lunga e fisicamente imponente; record sufficiente per passare il turno. Quella vista contro la Virtus è sembrata una squadra con parecchio potenziale inespresso e tanti punti nelle mani in Gladyiir e soprattutto Darius Adams.
In Eurochallenge, infine sono impegnate la JSF Nanterre e Le Mans.
La JSF Nanterre sta dominando il Gruppo E con un record di 5W-0L: troppo più completa, lunga e abituata a giocare competizioni europee nel recente passato (lo scorso anno la squadra era impegnata in Eurolega) rispetto a Belfius Mons Hinault, che comunque l’anno scorso ha vinto a Roma, in un orrendo match di Eurocup, Sport Lisboa Benfica e Kataja Basket.
Il Le Mans guida il Gruppo G, quello della Pallacanestro Biella, con un record di 4W-1L, con l’unica sconfitta maturata proprio contro la truppa di Corbani: la squadra, che in Pro A, sta zoppicando e sta avendo un rendimento sotto le attese, in Europa sembra aver trovato una dimensione adeguata al proprio potenziale.
Ignorando completamente la nazionale di coach Collet, vista la situazione delle competizioni europee, la competitività del torneo di Pro A, i budget limitati ma usati con estremo criterio e i palazzetti quasi sempre affollati, possiamo ancora ritenere la Pro A un campionato minore?
Giorgio Rovacchi