La fresca ed inattesa capolista solitaria sbarca all’Adriatic Arena per confermare la sua leadership e proseguire nel suo magic moment; tocca alla Consultinvest provare a fermare la corsa in vetta dell’Umana Reyer ed aggiungere così due punti che sarebbero tanto preziosi quanto inaspettati per la sua classifica.
Consultinvest Pesaro
La Consultinvest viene da un -35 rimediato a Milano che fa poco testo, vista l’abissale differenza di valori palesatasi in campo, ma anche da una media di 25 punti di scarto nelle sue 5 complessive trasferte che fa suonare qualche campanello d’allarme in più.
I dati positivi vengono dal fatto che in casa la squadra ha colto due vittorie su tre in maniera più o meno rocambolesca e che, considerato anche il calendario non certo facile, i pesaresi arrivano a questo match con 4 punti difficilmente preventivabili anche nelle più rosee previsioni e senza il pesantissimo fardello di dover a tutti i costi smuovere la classifica.
Certo, la Consultivest tra le mura amiche ha il dovere assoluto di provare a vincere tutte le partite e così sarà anche contro Venezia; tuttavia l’impresa si presenta ai limiti del proibitivo e non solo per l’evidente differenza di classifica e di roster, ma anche per la settimana travagliata che hanno attraversato le due prime punte della squadra di Dell’Agnello.
Anthony Myles e Laquinton Ross sono andati incontro a dei problemi fisici che ne hanno messo in discussione la presenza per domenica ma mentre per il secondo si tratta di un’infiammazione al tendine rotuleo che pare non troppo problematica, il primo si è procurato una distorsione alla caviglia che lo mette in serio dubbio; lo stesso staff medico non si pronuncerà prima di questa sera e, probabilmente, solo all’ultimo momento si deciderà se rischiarlo o meno.
Se dovesse mancare anche uno solo dei due le possibilità già basse di vittoria dei padroni di casa crollerebbero inevitabilmente e a quel punto transiterebbero giocoforza da una prestazione in controtendenza di due giocatori fino ad ora un po’ misteriosi come Williams e Reddic, oltre che da un maggiore apporto da parte di tutti gli altri.
Umana Reyer Venezia
Ovviamente l’Umana Reyer arriva a questa sfida galvanizzata da un primato solitario che mancava dagli anni 60 e che francamente in pochi potevano aspettarsi nel corso di questa stagione.
Pur non convincendo sempre al 100%, la squadra di Recalcati ha fatto più di una volta pesare la sua innegabile esperienza per portare a casa i due punti e così, con un calendario tutto sommato favorevole, si trova a guardare tutti dall’alto in basso.
Certi, con marpioni della caratura di Ress, Goss, Ortner etc. la formazione lagunare quest’anno è andata sul sicuro, ma in ogni caso non si può non evidenziare la qualità di un roster completo, lungo e finalmente ben assortito; l’arrivo di Spencer Nelson va ad elevare ulteriormente il tasso di esperienza della squadra ed a colmare quella lacuna nel settore lunghi data dalle prestazioni fino ad ora non soddisfacenti del presunto centro titolare Moore.
In ogni caso coach Recalcati ha fatto sapere che l’ala ex Siena e Treviso non è ancora pronta per sostenere i ritmi partita e così per il centro ex Caserta ci sarà ancora una possibilità d’appello .
Sulla carta lo scontro si presenta palesemente impari; oltre a essere prima in classifica, l’Umana Reyer surclassa la Consultinvest in quasi tutte le altre voci statistiche, dove peraltro i pesaresi sono spesso ultimi.
Difficile per i padroni di casa trovare un pericolo solo in una squadra così equilibrata in cui tre giocatori viaggiano in doppia cifra di media ed altri tre ci vanno quanto meno vicino; probabilmente i grattacapi maggiori verranno dalla poliedricità dell’ala Peric (il migliore marcatore dei suoi) e del playmaker Stone.
Quest’ultimo, dopo un avvio in sordina, si sta rivelando forse come l’elemento di maggiore utilità e talento, come dimostra il fatto che sia il miglior rimbalzista dei suoi (6,1 a partita…..come il centro pesarese Judge) e che viaggi a quasi 4 assist ad allacciata di scarpe.
Il rischio è che il già balbettante Williams possa essere spazzato via dalla forza fisica di un play di quasi due metri e con doti da vero all-around, oltre tutto in pieno rilancio verso la massima forma; per il play di Dell’Agnello è giunto proprio il momento di dire se ci sei batti un colpo, anche perché non si può certo puntare solo su un’eventuale “rilassamento da primato” dei veneti
Precedenti in campionato: 38 vittorie per la Consultinvest 32 vittorie per l’Umana Reyer (28-6 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 7 dicembre 2014 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:15
Arbitri: Mazzoni, Vicino, Attard
Giulio Pasolini