Bella prova offerta questa sera nel pala Pentassuglia da parte dell’Enel Brindisi che ha sconfitto agevolmente gli olandesi del Spm Shoeter Den Bosh per 76-62. Gli uomini di coach Bucchi hanno mostrato ancora una volta, ulteriore progressi nel gioco di squadra, in verità già visti nella storica vittoria al Pianella di Cantù di sabato scorso, contro la Vitasnella per 74 -64. Gara quella di questa sera in bilico per solo un quarto poi i brindisini prendono le misure agli ospiti olandesi e piazzano il break decisivo nel secondo e terzo quarto.
I brindisini con l’arrivo di Simmons e quello di Pullen, e il rientro di Mays hanno aggiunto chili centimetri e talento in due ruoli fondamentali anche nella pallacanestro moderna, quella del pivot e del play-maker. Sia Simmons sia Mays stanno mostrando la loro classe con giocate di alto contenuto tecnico e atletico ben orchestrate e dirette dal nuovo play Pullen che non solo riesce a servire accuratamente i lunghi nel pitturato, ma anche a innescare gli esterni i vari Denmon, Turner e lo stesso James con precisione da orologio svizzero, stesso discorso avviene quando in campo vi è capitan Bulleri.
Questa sera è stata, la riprova di un bel basket e di belle giocate che hanno divertito il folto pubblico sulle gradinate e nelle curve del pala Elio Pentassuglia.
L’Enel Brindisi parte in starting five con Pullen, Denmon, Turner, James e Simmons. Rispondono gli olandesi dello Spm Shoeters Den Bosch con Denson, Curry, Wessels, Akerboom e Johnson.
Aprono le marcature, gli olandesi con Denson, Brindisi è presente e va a canestro con una schiacciata di Simmons, e il canestro da tre di Denmon a cui va aggiunta una tripla di Pullen, due canestri di Johnson e un canestro da sotto di Simmons otto pari con 6’22” ancora da giocare nel primo periodo. Simmons fa sentire la sua forza sotto canestro e realizza con puntualità mettendo spesso in crisi il corpulento pivot avversario Johnson che soffre la maggiore atleticità e mobilità del pivot biancoazzurro, 12-10 per i padroni di casa quando il cronometro segna ancora 4’21” dal termine del primo quarto.
Pullen trova la bomba e porta + cinque Brindisi 15-10, gli olandesi chiamano sospensione.
L’Enel mette molta pressione sulla palla e gli arbitri puniscono la difesa maschia brindisina che si trova quasi a spendere il bonus mandando in lunetta Aarts che realizza i liberi del meno tre 15-12.
Simmons vola su assist di Harper e inchioda uno schiaccione a due mani da cineteca 17-12 con 3 minuti da giocare. Aarts si rende pericoloso e crea qualche grattacapo alla difesa adriatica subendo fallo ma non concretizzando i tiri liberi. Denmon realizza da sotto risponde Slagter 19-17 quando il cronometro segna 1’43” dalla fine del primo quarto.
Fa il suo esordio dopo quasi tre mesi di stop in casa Mays al posto di Simmons che si accomoda in panchina per rifiatare, facendo registrare a referto ben otto punti realizzati. Denmon mette la tripla a cui segue il canestro di Aarts, sempre Denmon protagonista, stoppa Pagter lanciato in contropiede e realizza sul ribaltamento di fronte un canestro dalla media, che chiude il primo quarto, Enel 21- Spm Shoeters 22.
Si apre la seconda frazione di gioco con qualche palla persa di troppo da parte di entrambe le formazioni, intanto Johnson commette il suo secondo fallo su Mays. È lo stesso pivot brindisino che realizza da sotto il + uno per i padroni di casa 23-22 con 8’07” da giocare nella seconda frazione.
Akerboom mette un solo libero su fallo subito da Bulleri, e Denson porta in vantaggio nuovamente i suoi 23-25. Mays va in lunetta sul fallo commesso da Aarts realizzando un solo libero 24-25.
Akerboom allunga per gli ospiti e Mays inchioda uno schiaccione da cineteca su alley hoop di Pullen 26-27. Pullen subisce fallo da Akerboom e realizza un solo libero dalla lunetta riportando i pugliesi in parità.
Gli olandesi sono in bonus e L’Enel grazie a suoi esterni trova facili soluzioni di uno contro uno che inducono al fallo gli ospiti, Cournooh dalla lunetta mette i liberi del nuovo sorpasso per Brindisi 29-27 quando il cronometro segna ancora 4’37” da giocare. Si mette in mostra Turner che mette dentro una tripla dall’angolo 32 -27 per l’Enel.
Aarts tra i più attivi dei suoi realizza e subisce fallo da Cournooh, mettendo anche il libero aggiuntivo portando a – 2 due i suoi, 32-30 con 3’02” di gioco nella seconda frazione.
Pullen rientra per Cournooh, Zerini intanto che era entrato per James mostra la sua difesa invalicabile mordendo l’avversario di turno rifilando una stoppata a Curry che aveva provato una penetrazione.
Il punteggio non cambia per più di un minuto ci pensa Mays dalla lunetta realizzando un solo libero sul fallo di Johnson portando il punteggio sul Enel 35 – Spm Shoeters 30.
È ancora Mays che fa sentire le sue qualità di realizzatore nel pitturato a cui risponde un contropiede fulmineo di Denmon per il massimo vantaggio per Brindisi a cui segue il canestro di De Pagter, Enel 39 – Spm Shoeters 32 con 39” da giocare.
Bucchi chiama time out. Il secondo quarto si chiude con un assist di Pullen per la schiacciata di Mays. All’intervallo in tabellone dice Enel Brindisi 41 Spm Shoeters 32.
La differenza di punteggio è tutto nella differenza di percentuali di realizzazione tra le due squadre, l’Enel Brindisi tira con il 70% da due e il 33 % da tre a fronte del 41% da due e del 16% da tre degli ospiti.
In apertura del terzo periodo Johnson commette il suo terzo fallo sfondando su Simmons. Denson intanto accorcia da sotto misura e Pullen realizza da sotto in penetrazione 43-34 sempre per i padroni di casa, con 7’24” da giocare nella terza frazione di gioco.
Brindisi ha voglia di chiuderla in scioltezza e dà un ulteriore giro di vite al sistema difensivo, senza tralasciare la maggiore fluidità nei giochi d’attacco soprattutto degli esterni che salgono maggiormente in cattedra rispetto ai primi due quarti dove si era visto un gioco prettamente interno con ottime giocate delle guardie per i pivot.
Turner realizza una bella tripla dall’angolo per il massimo vantaggio dei padroni di casa, Enel Brindisi 48 – Spm Shoeters Den Bosch 34, quando il tabellone segna 5’23” da giocare.
È ancora Turner che chirurgicamente realizza un’altra tripla in uscita dal time out, allungando il vantaggio per i bianco azzurri locali, Enel Brindisi – Spm Shoeters Den Bosch 51 – 36 con 4’54” da giocare nella terza frazione.
Curry accorcia dalla media 51-40 e questa volta è Bucchi che chiama sospensione, con 3’21” al termine.
Tornati in campo Brindisi, sciupa qualche soluzione, ma converte i secondi tiri grazie alla buona presenza a rimbalzo dei suoi lunghi, Bulleri mostra la una delle sue specialità il tiro realizzando dall’arco dei 6,75 m per il + 14, 54-40.
Denmon va in lunetta in quanto gli olandesi sono in bonus realizzando il liberi incrementando il vantaggio dei brindisini, risponde Denson il più prolifico in attacco per gli ospiti che riduce lo svantaggio Brindisi 56 – Spm 42 con 1’36” di gioco.
Turner ancora lui, realizza da tre punti, risponde Curry da due, 59-44 per Brindisi.
James fa l’assist man e innesca lo show time con un alley hoop per Mays che inchioda la bimane 61-44 e pubblico in visibilio. Termina la terza frazione di gioco, Enel Brindisi 61- Spm Shoeters Den Bosch 44.
In apertura del quarto periodo è ancora Mays protagonista commettendo il secondo fallo su Johnson, nel capovolgimento di fronte è abile a far commettere al pivot olandese la sua quarta penalità.
Intanto Bulleri realizza da tre punti per il 63-44 per i padroni di casa.
Brindisi gioca ancora di più in velocità e in scioltezza cosa che ha quasi sempre fatto durante tutto l’arco della gara dando spettacolo che entusiasma i tremila presenti nel Pala Elio Pentassuglia con la presenza gradita di un centinaio di tifosi olandesi presenti nell’impianto brindisino.
Johnson accorcia da sotto 63-46 e poi ancora gli ospiti con Wessels dalla media, Brindisi appare in questi frangenti un po’ imprecisa e Bucchi effettua qualche cambio facendo rifiatare in particolar modo gli esterni.
Mays realizza da sotto e Brindisi vola sul + 15, 65 -50. Gioco da tre punti di Denson che accorcia il divario, 65-53 e brutte notizie per gli ospiti con Johnson che commette il suo quinto fallo.
Brindisi ancora più padrona del campo, gli olandesi continuano a commettere falli nel tentativo di rientrare con i padroni di casa che giocano al limite dei 24”, Denson commette il suo terzo fallo.
Simmons va in lunetta e realizza il tiro libero del 66-53. Pullen sfonda commettendo la sua terza penalità.
Denson non ci sta e prova quasi da solo a rientrare, realizzando per due volte consecutivamente, ma è decisamente l’unico ad avere un certa pericolosità in attacco per gli ospiti.
Il tabellone indica Enel Brindisi 66 – Spm Shoeters 57, gli olandesi sbagliano molto e non riescono a convertire anche qualche secondo o terzo tiro concesso sporadicamente, per cercare di tornare in partita.
Brindisi riprende il sopravvento dopo un piccolo break anche in difesa tornando in possesso, realizza allungando con due liberi di Simmons su fallo Aarts, 68-57.
Denmon con una tripla mette il sigillo alla sua ottima prova scrivendo, di fatto, la parola fine all’incontro, Enel 71- Spm 59.
Denmon ancora lui vola in contropiede lo ferma con un antisportivo Denson, la guardia brindisina realizza i liberi che fissano il punteggio sul 73-59 con 1’07” ancora da giocare.
James intanto in lunetta realizza un solo libero. Si chiude con i titoli di cosa con una tripla di Akerboom che porta il punteggio sul 74-62, mette la ciliegina finale Denmon.
Vince l’Enel Brindisi meritatamente con il pala Elio Pentassuglia che inneggia e fa la ola insieme ai tifosi olandesi e la curva, che canta Piero Bucchi, ce lo abbiamo solo noi e c’e’ solo un Presidente coro rivolto a Fernando Marino. Enel Brindisi 76 – Spm Shoeters Den Bosch 62.
Enel Brindisi – SPM Shoeters 76-62
Enel Brindisi: Pullen 9, Harper, James 1, Bulleri 5, Cournooh 4, De Gennaro, Denmon 20, Simmons 11, Morciano, Zerini, Turner 12, Mays 14. All. Bucchi
SPM Shoeters: Slagter 4, Johnson 6, Nguyen, Wessels 8, Denson 17, Schilder, De Pagter 2, Curry 9, Akerboom 8, Adriaans, Vries, Aarts 8. All. Jones
Arbitri: Demetriou (CYP), Benczur (HUN), Poursanidis (GRE)
Parziali: 21-22; 41-32 (20-10); 61-44 (20-12); 76-62 (15-18)
Sala Stampa
Stefano Albanese