E’ una praticamente un allenamento a porte aperte per Milano contro Pesaro visto sia il risultato finale che l’andamento del match.
Tante note positive per Banchi che rimette in campo Gentile facendogli assaggiare il clima partita e il feeling con i compagni, fa esordire in casa Angelo Gigli sotto l’ovazione del pubblico e fa proseguire il ritorno in forma di un James molto in palla.
L’inizio di partita è tutto di marca milanese che si giova di un’inspiegabile libertà che la difesa pesarese concede e di una normale intensità difensiva che le permette di andare subito 11-2. Dell’Agnello deve chiamare timeout in emergenza ma si arriva sino al +13 in poco tempo.
Milano si ferma subito addormentando il ritmo e la propria circolazione offensiva concedendo agli avversari di prender fiducia e tornare in partita grazie a un Ross che comincia a macinare canestri e sei punti di un Basile tosto e convinto nell’aggredire la partita.
Alla fine del quarto Pesaro è a contatto e addirittura impatta a quota 28 con le triple di Musso e Miles obbligando Banchi al timeout.
La strigliata offre i risultati sperati e in un attimo grazie a Samuels, Brooks e Ragland Milano si riporta avanti e poco dopo raggiunge la doppia cifra. Gentile assaggia il campo ma rimane tangenziale alla partita, mentre Brooks produce molto sui due lati. E’ proprio il canestro del capitano a fil di sirena che regala l’ampio vantaggio milanese alla pausa.
Il secondo tempo si apre subito con un altro parziale biancorosso che si giova ancora di un’inspiegabile atteggiamento oltremodo remissivo degli avversari. Fioccano i tiri piazzati con metri di spazio, ma questa volta l’EA7 scava il solco definitivo mettendo anche 20 punti di distacco tra le squadre.
Se in attacco gira tutto fin troppo bene, in difesa Banchi ritrova un James davvero incisivo con tre stoppate e otto rimbalzi da vero dominatore dell’uscita dagli spogliatoi. Per questo motivo non c’è più bisogno di spremere Samuels che guarda tutto il secondo tempo concedendo spazio anche all’esordio di Gigli in casa.
L’ex Reggiano viene accolto con grande calore dai 10.000 del pubblico e segna anche un canestro nel quarto periodo dove il garbage time si spreca e Milano può dosare le forze in vista dell’incontro di mercoledì.
Non c’è partita e finisce 96-61
EA7 Emporio Armani Milano-Consultinvest Pesaro 96-61 (26-22, 24-14, 23-14-23-11)
MVP: MarShon Brooks. Gioca un’ottima partita su entrambi i lati del campo, pungendo in attacco e sacrificandosi in difesa e a rimbalzo. Sta arrivano il vero Brooks.