Reggio Calabria, 23 novembre 2014 – Non poteva esserci migliore ritorno a casa per la Viola Reggio Calabria, che in occasione della nona giornata di A2 Silver ritrova il PalaCalafiore dopo le note vicende che lo hanno visto chiuso per più di due anni, e la vittoria dopo le due sconfitte consecutive che ne avevano iniziato a minare le certezze. Gara dal punteggio bassissimo nei primi due parziali, con tanti errori da una parte e dall’altra, i neroarancio però probabilmente spronati da coach Benedetto durante l’intervallo nel secondo tempo chiudono la pratica in pochi minuti e agguantano un prezioso successo che, visti i risultati delle dirette concorrenti in classifica, li proiettano al quarto posto in piena zona playoff. Mattatori per le rispettive squadre sono stati Erik Rush e Ousman Krubally, il primo ha dato spettacolo con qualche giocata d’alta scuola mentre il secondo è riuscito a mettere a referto 19 punti nonostante la super difesa di Ammannato ai suoi danni messa in campo per tutti i quaranta minuti.
La gara – Viola ai nastri di partenza col quintetto base Rossi, Deloach, Rush, Rezzano e Ammannato, risponde Legnano con Di Bella, Merchant, Milani, Arrigoni e Krubally. Primo quarto di totale equilibrio con strappi ed errori da una parte e dall’altra che fissano il primo parziale sul 14-13. L’inizio del secondo periodo vede il secondo fallo di Ammannato che sostituito da Spera è costretto a ripresentarsi dopo pochi minuti sul parquet perché il giovane campano raggiunge lo stesso numero di infrazioni del capitano neroarancio e viene subito richiamato in panchina. Poco dopo Legnano trova il primo ed unico vantaggio della sua partita con Arrigoni, ma l’illusione dura poco perché il timeout di Benedetto fa scattare la scintilla decisiva nei suoi ragazzi che spinti da un Lupusor finalmente convincente e da qualche interessante spunto di Casini si portano sul +10 al termine del primo tempo.
Doveroso il ricordo nell’intervallo per Matteo Armellini, il giovane operaio scomparso in occasione del crollo del montaggio del palco che avrebbe dovuto essere teatro del concerto di Laura Pausini. Per onorarne la memoria il presidente Branca e l’assessore all’ambiente Nino Zimbalatti hanno posto una corona di fiori nel punto esatto in cui è avvenuto il tragico fatto.
Al ritorno in campo la Viola decide di mettere subito le cose in chiaro aumentando l’intensità difensiva e affidandosi e Rush e Deloach per ampliare la forbice fra le due compagini. I tanti errori al tiro da tre, forse abusato, di Legnano e il solo Krubally come punto di riferimento fanno il resto, se poi ci si aggiunge un Rossi da tre triple in un amen si spiega il 45-29 con cui si chiude la terza frazione. Ultimo quarto di puro garbage time utile a Casini per aggiustare la mira che ultimamente aveva un po’ smarrito e per Krubally per tentare di rendere il passivo meno pesante. Nel finale c’è anche l’occasione per l’ingresso in campo del giovanissimo De Meo, che prende il posto di Deloach e mette in cascina i suoi primi minuti in regular season. Fra gli applausi del pubblico del PalaCalafiore si impone la Viola per 79-50.
Grande successo per i neroarancio che davanti a circa 2500 spettatori festeggiano come meglio non si sarebbe potuto la riapertura del PalaCalafiore. Adesso dopo il canonico giorno di riposo la Viola tornerà in campo per preparare la trasferta di Roseto, squadra in piena crisi di risultati e che cercherà certamente di agguantare in ogni modo il successo contro i neroarancio.
MVP: la palma di miglior giocatore del match va ad Erick Rush, che si fa trovare sempre pronto su entrambi i lati del campo e infila ben 22 punti tirando un solo libero. Quando un giocatore come lui si carica la squadra sulle spalle, per l’avversario di turno è notte fonda.
Viola Reggio Calabria 79-50 Europromotion Legnano (14-13; 14-5; 17-11; 34-21)
Viola Reggio Calabria (da due 22/44, da tre 8/17, tiri liberi 11/13) : Deloach 13, Casini 15, Azzaro 3, Rezzano 4, Lupusor 4, Rossi 12, De Meo, Rush 22, Spera, Ammannato 6. Coach: Benedetto.
Europromotion Legnano (da due 14/34, da tre 5/31, tiri liberi 7/14): Krubally 19, Petrucci, Maiocco 7, Tognati, Arrigoni 4, Di Bella 5, Milani 5, Locci, Merchant 8, Navarini 3. Coach: Ferrari.
Arbitri: Gianfranco Ciaglia di Caserta – Pasquale Pecorella di Trani (BT) –Alessandro Pilati di Zanè (VI).
Le parole del post gara:
Giovanni Benedetto (allenatore Viola RC): “Straordinario questo ritorno al PalaCalafiore. Per me in particolare sono passati vent’anni ed è stata un’emozione unica. A questo pubblico manca da un pò di tempo la serie A2 ed era importante oggi riavvicinare la nostra gente alla Viola e a questo meraviglioso impianto. Ad un certo punto è venuto fuori anche la mia vena ultras che non era in alcun modo rivolta in modo irrisorio ai nostri avversari. Volevo solo condividere questa gioia con il pubblico che stasera ha visto una squadra dare tutto in campo. Il dato più importante da un punto di vista tecnico, è stato quello di aver fatto giocare Legnano a diciotto punti dopo venti minuti. In attacco poi abbiamo sbagliato cose semplici, ma sono stati spesso errori dettati dal fatto di giocare per la prima volta in un impianto così grande e per noi completmente nuovo. Ottima tutta l’interpretazione del piano partita da parte dei ragazzi. Nella seconda metà di gara siamo stati più precisi, non abbiamo concesso nulla ai nostri avversari e abbiamo anche regalato momenti entusiasmanti trascinati da un pubblico straordinario che non immaginavo potesse rispondere da subito in questo modo.”
Paolo Malara