SIENA- La Gecom torna alla vittoria dopo la battuta d’arresto di Cecina e si conferma capolista solitaria del girone A della DNB. La partita è stata dominata per 35 minuti dalla Mens Sana che ha raggiunto anche i 22 punti di vantaggio per poi rischiare più di qualcosa alla fine della gara quando, complice una zone-press particolarmente indigesta per gli uomini di Matteo Mecacci, gli ospiti sono tornati sotto la doppia cifra di distacco. La vittoria di Siena è stata alla fine indiscutibile e meritata, ma vediamo come si è arrivati a quel finale tutto sommato rocambolesco.
Al pronti via è Valsesia ad essere più pronta e a volare sul 10-5 in quello che resterà l’unico momento di vantaggio degli ospiti. Siena reagisce e piazza un break di 17-3 che manda le due squadre al primo mini riposo con un vantaggio di 9 punti per i padroni di casa. Nel secondo quarto la superiorità di Siena si concretizza grazie ad una ritrovata vena nel tiro dall’arco, dopo la disastrosa prova di 7 giorni prima a Cecina, e i ragazzi in canotta biancoverde vanno negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 41-27. Il terzo quarto, come spesso accade, è quello che spacca, o almeno sembra spaccare, la partita. Siena vola sul +20 e in apertura di ultimo quarto perfino sul +22. A questo punto i senesi tirano colpevolmente i remi in barca e Valsesia, bravissima a non darsi per vinta, mette in scena una zone-press che bagna le polveri dei frombolieri casalinghi. Gli ospiti recuperano punto su punto e si portano a -10, qui viene fischiato un tecnico a Vico, per flopping, e i piemontesi hanno in mano, dopo il tiro libero per il fallo tecnico segnato, la palla del potenziale -7 o, addirittura, -6. L’azione degli uomini di Pansa, però svanisce, e la Mens Sana piazza un 4-0 che chiude in pratica la partita.
Siena ha meritato tenendo in mano la partita per praticamente tutti i 40 minuti di gioco, più fisici i mensanini che hanno vinto la sfida sotto le plance con 39 catture di cui ben 16 in territorio avverso. La Gecom ha tirato da 2 peggio degli avversari (45% contro il 58% di Valsesia), ma ha potuto gestire in totale ben 69 possessi contro i 57 dei piemontesi tirando leggermente meglio dall’arco rispetto agli ospiti. Il 86-55 totale di valutazione delle due squadre ci dice di una superiorità indiscussa della Gecom Mens Sana.
Il migliore dei vincitori ci è sembrato Alex Ranuzzi che, uscito malconcio dalla sfida di domenica scorsa in quel di Cecina, ha segnato 15 punti marcando 17 di valutazione con 7/11 dal campo. Bene anche Parente, Panzini e Pignatti e note positive per un Ondo Mengue finalmente all’altezza della situazione.
Per gli ospiti bene Laudoni, che però ha sparacchiato un orribile 1/8 dall’arco, bene anche Santarossa e capitan Picazio.
Gecom-Gessi 75-62
Parziali: 22-13, 19-14, 24-18, 10-17
Progressione: 22-13, 41-27, 65-45, 75-62
SALA STAMPA
Mecacci
sono soddisfatto per 35 minuti giocati davvero bene, poi gli ultimi 5 minuti sono stati sottotono per via di nervosismo e di un paio di errori rivedibili, comunque un bel passo avanti rispetto a Cecina. Ho avuto buone risposte da chi di solito gioca poco come Paci e Ondo Mengue, avevo chiesto a tutti di reagire dopo la sconfitta di 7 giorni fa e l’impatto emotivo è stato buono con la squadra aggressiva fin da subito. Ho ruotato di più i miei rispetto al passato e sono soddisfatto di tutti. Abbiamo dato una buona dimostrazione di maturità e vinto bene davanti al nostro pubblico: ci tenevamo. Complimenti a Valsesia che ci ha comunque creduto fino alla fine.
MVP: Alex Ranuzzi, reduce pure da una settimana travagliata per via dell’infortunio di Cecina, è stato il più positivo dei 20 in campo.
WVP: Da segnalare gli zero punti con zero di valutazione nei 23 minuti di utilizzo di Gatti.
Alessandro Lami