L’Enel basket Brindisi perde l’imbattibilità casalinga contro l’Umana Reyer Venezia uscendo sconfitta per 74-81.
Una partita giocata a sprazzi quella dei brindisini che non sono riusciti a trovare il giusto equilibrio nel gioco tra lunghi ed esterni, a contrastare il potere dei pivot avversari a rimbalzo e trovare tiri comodi sotto canestro. Giova tuttavia ricordare che Brindisi è tuttora orfana del pivot titolare l’americano di passaporto centroafricano James Mays, che è ancora in fase di riabilitazione dopo l’infortunio di Caserta.
Venezia ha avuto più continuità e anche fisicità rispetto ai padroni di casa difendendo anche duramente con le mani addosso metro che non è stato punito dalla terna arbitrale che invece talvolta hanno fischiato anche i sospiri a gli atleti di casa quando hanno iniziato a mordere maggiormente con le mani addosso i lagunari in difesa.
Un dato di fatto è certo appena Brindisi avrà dei centri di ruolo nel pitturato saranno dolori per qualsiasi avversario, in tal senso la società biancoazzurra ha contratualizzato Cedric Simmons già Enel Brindisi, che esordirà mercoledì prossimo in EuroChallenge contro gli svedesi del Södertälje Kings di Stoccolma per permettere a James Mays di recuperare pienamente dall’infortunio.
Tornando all’incontro coach Bucchi manda in campo nello starting five per L’Enel Brindisi Henry, Denmon, Turner, James e Ivanov. Risponde coach Recalcati con Goss, Stone, Viggiano, Peric e Ress.
Apre le marcature Ress per i lagunari, risponde Turner per i padroni di casa con una tripla.
Henry fa sentire la sua capacità realizzativa e fissa il punteggio sul 5-4 per l’Enel.
Ress è indemoniato e realizza ancora dall’arco dei 6,75 m.
Venezia sembra più pronta in attacco e fa valere la maggiore fisicità sotto le plance con Peric che allunga ancora 6-11 per i veneti. Venezia allunga ancora con Stone 6-13.
Brindisi sbaglia ancora in attacco e subisce nei miss-match da sotto, James accorcia da sotto 8-13 quando il cronometro segna 4’11” da giocare nel primo periodo.
Ivanov segna da sotto e porta Brindisi a -3.
Entra Zerini per James. Ress è implacabile segna ancora una tripla, a cui segue un’altra tripla di Goss per l’allungo della Reyer 10-19, Brindisi fatica a trovare la via del canestro Goss segna ancora da due 10-21 e Bucchi chiama sospensione, quando mancano 1’37” dalla fine della prima frazione di gioco. Ivanov realizza da sotto 12-21.
Venezia tuttavia è già in bonus e Brindisi ne approfitta con Denmon dalla lunetta su fallo di Goss.
Ruzzier va in lunetta e mette solo un libero su fallo di Henry, finisce il primo quarto 14-22 per gli ospiti.
In apertura di secondo quarto Venezia va sul + 11 con la bomba di Peric, Turner accorcia per i pugliesi 16-27 e James realizza un gioco da tre punti canestro + libero per il 19-27.
Viggiano risponde da tre 19-30 e Bulleri da due 21-30 quando mancano 7’30” da giocare nel secondo periodo.
Gi arbitri sono fiscali non consentono a Brindisi di difendere forte come fa Venezia, Recalcati chiama time out sul 22-32 a 6’05”.
Per ben due minuti le squadre non trovano la via del canestro, tuttavia Venezia trova con maggiore facilità la via del canestro difendendo anche molto forte, mentre Brindisi stenta in attacco a trovare continuità nell’andare a canestro con buoni tiri a causa delle mani addosso avversarie molto spesso al di là di quello che consente il regolamento.
Si corre tanto in queste fasi e si sbaglia molto, specie Brindisi che non riesce a realizzare.
Turner sblocca la situazione da sotto 24-32 dopo quasi tre minuti di digiuno per entrambe le squadre.
Nonostante questo canestro di Turner, Brindisi continua a pagare la fisicità e la presenza dei pivot ospiti sotto le plance con Ortner che fa la voce grossa e realizza il + 10 24-34 quando sul cronometro restano da giocare 2’36” dall’intervallo lungo.
Al rientro in campo Viggiano mette un’altra tripla 21-36 e Bucchi chiama subito sospensione.
Entra Cournooh per Bulleri e piazza subito una bomba che porta Brindisi a – 10 lunghezze di ritardo 27-37 quando si deve ancora giocare 1’38” del secondo quarto.
Il secondo quarto si chiude sul 29-41 per gli ospiti con i canestri di Denmon il libero di Ress e il canestro di Viggiano da sotto.
La differenza di punteggio all’intervallo è tutta nelle percentuali al tiro Brindisi tira con un 39% totale dal campo pur avendo il 50% di realizzazione da due e Venezia con il 44% totale dal campo con il 46% da tre.
In apertura della terza frazione di gioco è James a mettersi in luce con un canestro uno contro uno dei suoi lasciando sul posto il diretto marcatore, a cui fa seguito un altro canestro di Ivanov, e Denmon che porta il punteggio sul 35 -41, gli ospiti sembra siano rimasti negli spogliatoi visto la veemenza e la caparbietà con cui Brindisi si riporta in partita.
Stone intanto commette il suo terzo fallo su Henry che mette i liberi appunto del 35 -41.
Venezia va ancora a segno con Peric 35-43, risponde Denmon da due 37 -43.
Turner piazza la bomba del – 5 Brindisi, 40-45 quando mancano 6’19” al termine della terza frazione di gioco.
L’Enel non concretizza il buon avvio di terzo quarto sciupando possessi in attacco consentendo a Goss di allungare da due 40-47.
Turner ruba palla e Viggiano che commette fallo antisportivo, e realizza i due liberi del 42-47, Recalcati chiama time out.
Al rientro in campo Stone commette il suo quarto fallo su Ivanov a rimbalzo, dopo che Turner aveva realizzato un solo libero e Denmon aveva messo una bomba 46 -47 minimo svantaggio dell’incontro per Brindisi.
James accorcia ancora dalla lunetta dopo il canestro di Ress ancora Brindisi a – 1, 48-49 a 2’54” dal termine del terzo periodo di gioco.
James si mangia un canestro già fatto da sotto, Denmon sbaglia la bomba del potenziale sorpasso e Dulkys segna la bomba dell’allungo per gli ospiti, Enel 48 – Umana 53.
Venezia continua a mordere in difesa con le mani addosso consentite dalla terna arbitrale e allunga ancora su gli errori di Brindisi con Ress, 48-56, tuttavia Brindisi è ancora viva e non molla e Zerini conquista il rimbalzo in attacco e realizza il – 8, 50 -58 dopo che Dulkys aveva realizzato da due.
Termina la terza frazione di gioco Enel Brindisi 50 – Umana Venezia 58.
In apertura del quarto tempo Brindisi va subito a canestro con Harper, Bulleri mette un canestro da due e Brindisi è sempre lì ancora Harper a canestro su assist di Bulleri 56-58.
Gli arbitri continuano a fischiare in maniera dubbia e talvolta a senso unico e sanzionano un fallo antisportivo a capitan Bulleri reo a loro dire di aver scalciato in volo Dulkys.
Venezia segna un solo libero con Dulkys e si riporta a + 3 56 -59, Turner su fallo di Goss va in lunetta e mette i liberi del 58-61.
Ortner commette il suo terzo fallo su Harper che mette i due liberi, ancora lo stesso pivot veneziano commette il suo quarto fallo su Ivanov che realizza il canestro del sorpasso 62-61 quando sul cronometro mancano ancora 5’34”.
Zerini realizza ed è ancora + 1 Brindisi girandola di cambiamenti di punteggio.
Brindisi sbaglia un contropiede agevole con Denmon che subisce un contatto con Ress che non è sanzionato dagli arbitri ribaltamento di fronte e Goss si trova in lunetta su fallo di Harper dopo che lo stesso aveva sbagliato da tre.
La guardia veneta mette i liberi del + 3 per Venezia quando ci sono ancora 3’16” da giocare.
Denmon realizza la tripla del – 1 per Brindisi, la gara diventa avvincente con questo altalenarsi di punteggio, 66 -67 per gli ospiti a 2’48” dal termine dell’incontro.
Ancora Denmon da tre ed è sorpasso Enel Brindisi 69- Umana Venezia 67 quando il cronometro segna 2’01 da giocare.
Peric realizza da sotto con fallo di Ivanov, Bucchi chiama time out.
Peric mette i liberi al rientro in campo del pareggio e Viggiano piazza la bomba del nuovo vantaggio per Venezia 69-72.
Brindisi continua a pagare dazio a rimbalzo e perde Zerini per falli sul punteggio di 69-72. con Stone che allunga dalla lunetta 69 – 76 a 43” dal termine.
Denmon realizza la tripla della speranza 72-76, ma commette fallo subito dopo su Viggiano che va in lunetta e realizza 72 – 78. Realizza subito da sotto lo stesso Denmon 74-78 ma Harper commette il suo quinto fallo Stone che realizza un solo libero, chiude la gara il canestro di Viggiano da sotto, Enel Brindisi 74 – Umana Venezia 81. Menzione particolare per la squadra ospite che avuto 5 uomini in doppia cifra a referto.
Tabellino dell’incontro:
Brindisi: Harper 6, James 10, Bulleri 5, Cournooh 3, Di Salvatore, Denmon 21, Morciano, Zerini 4, Henry 4, Turner 13, Ivanov 8. All. Bucchi
Venezia: Moore 3, Stone 10, Peric 14, Goss 15, Ruzzier 1, Ress 11, Zucca, Ortner 8, Viggiano 13, Ceron, Dulkys 6. All. Recalcati
Arbitri: Mazzoni, Bettini, Morelli
Parziali: 14-22, 29-41 (15-19), 50-58 (21-17), 74-81 (24-23)
Sala Stampa:
Stefano Albanese