Roma, 4 novembre 2014 – Se non è un’esame di laurea poco ci manca. Domani sera in quel di Praga l’ACEA Virtus Roma dovrà vedersela forse con lo scoglio più irto di questo girone C dell’Eurocup. lo CEZ Nymburg che da oltre più di 10 anni domina il proprio campionato in Repubblica Ceca ma che soprattutto ha una buonissima dimestichezza con le competizioni europee.
Per l’ACEA dicevo un match importante sotto due diversi punti di vista. Prima di tutto riprendere il feeling con la vittoria dopo la gara persa domenica sera in casa contro la Dinamo Sassari e, non secondariamente, riaffermare la propria leadership nel girone di una competizione che sembra ritagliarsi molto bene per il gioco e la mentalità del team guidato da Luca Dalmonte.
In casa virtussina il rammarico per non essere riusciti a superare la corazzata Sassari in casa è ancora tangibile, soprattutto quando disputi una partita così viva ed intensa dopo aver preso schiaffi in faccia nel primi 20 minuti, forse per eccesso di sicumera nei propri mezzi difensivi. Non è facile rialzarsi al cospetto di un così forte avversario ma l’ACEA ci stava riuscendo. Poi troppi errori in attacco dopo i possessi recuperati dal proprio lato del campo, forse anche un po’ di mala suerte forse ma non si può recriminare più di tanto. Perciò bisogna prendere il meglio di quello che domenica sera s’è visto al Pala Tiziano e portarlo con sé, metterlo con forza domani sera alle 18:30 al TipSport Arena di Praga e rendere comunque la vita agli avversari.
Ma servirà un apporto diverso da Brandon Triche, al momento letteralmente involuto in campionato ma scintillante in Europa. Comparando infatti i dati statistici sembra che in Lega A scenda in campo il fratello sfigato dell’ex-Syracuse: 8,3 punti all’attivo in 4 gare contro i….22,3 nei tre matches disputati in Europa!?!? Ma aldilà di questo sorprendente dato, il solo apporto del ragazzo ex-Trento non potrà bastare per restare imbattuti in Eurocup, ci vorrà l’apporto di tutto il roster, dal solito Kyle Gibson che si dimostra sempre presente all’anima di questo nuovo gruppo, al secolo Bobby Ray Jones, rispettivamente secondo e terzo migliori realizzatori di squadra nel torneo con 17 ed 11 punti all’attivo per loro.
Occorrerà difendere, difendere e dopo difendere, il potenziale offensivo dei bianconeri di casa è importante e non ci si lasci ingannare dai 75,3 punti di media collezionati ad oggi, il CEZ ha già giocato a Charleroi e Nancy perdendo e dimostrando che lontano dalla sua tana è più abbordabile.
Sarà quindi molto importante l’energia che metteranno i ragazzi in maglia Virtus a rimbalzo, De Zeeuw, Morgan ed Ejim possono competere per atletismo con i cechi ma guai a sottovalutare le guardie avversarie, la rapidità e la precisione dell’ex Darius Washington lo indica.
Però è la squadra nel complesso che incute massimo rispetto. Gente come l’ex-Washington sono giocatori di talento ma attenzione alla vecchia volpe Jiri Welsch, una vita in Lega ACB e tornato adesso a casa od il TIR con rimorchio Tre Simmons, una furia quando parte a canestro. Eppoi ci sono lo storico centro Petr Benda con il compagno di reparto Pavel Houska e Radoslav Rancik che completano il reparto dei lunghi puri e che sono in grado di equilibrare molti il peso dei tiri in attacco, altro fattore da tenere ben presente, questo CEZ non ha un tiratore designato ma un insieme, un complesso, un blocco unico e granitico che sa distribuire il peso offensivo. C’è infine l’americano d’origine finnica Derek Raivio che non dovrebbe trovare molto spazio domani ed anche se l’altro ex della Virtus, Lubos Barton non sarà forse presente per infortunio come l’ex-Reggio Emilia Jacub Kudlacek, questa squadra rimane decisamente attrezzata per far bene.
Non sarà quindi una passeggiata per l’ACEA, anzi. Come lo stesso coach imolese ben conosce, una squadra che porta casa per ben 11 anni di fila il campionato e per altri 10 anni la Coppa di Lega non è solo una squadra vincente a dir poco ma ha la cultura della vittoria nel proprio DNA, dopo anni d’innesti tecnici di spessore nel proprio roster e gare sempre disputate ai massimi livelli. E l’aver “bucato” il Qualyfin’ round di Eurolega lo scorso settembre non la rende poi per niente un cliente morbido, specie tra le mura amiche dove ha già sconfitto una delle tre potenziali favorite alla vittoria del girone, i tedeschi dell’Oldenburg.
Ecco infine le parole di Dalmonte a presentare la gara:
«Ci aspetta una trasferta difficile, giocheremo contro un’avversaria che arriva direttamente dai Qualifying Rounds di Euroleague, che negli anni si è costruita una storia ben precisa, che poggia sulla base di una Nazionale di livello come la Repubblica Ceca e che è
composta da giocatori di esperienza europea. Nymburk è una squadra solida, a livello difensivo riesce a occupare l’area anche grazie alla sua taglia – basti pensare che il loro play Welsch è alto oltre due metri -, in attacco crea molto movimento e ha ruoli ben definiti, con terminali offensivi come Washington e Simmons e lunghi dalla doppia dimensione. Dovremo contestare la loro consistenza attraverso una grande presenza in campo e sviluppare un equilibrio difensivo tra la solidità in area e l’aggressività sul resto del parquet. Offensivamente ci serviranno velocità di esecuzione e aggressività per muovere la palla. Inoltre sarà necessario un grande contributo da parte di
tutti, perché avere energia sul campo a 360° sarà un elemento decisivo».
Arbitri: Petar Obradovic (Bosnia-Erzegovina), Igor Dragojevic (Montenegro), Alexey Davydov (Russia).
La partita verrà trasmessa in diretta su SportItalia (can.153 del digitale e 225 del bouquet Sky) e in replica giovedì 6 novembre alle ore 10.
Radio
L’incontro sarà trasmesso in diretta integrale sulle frequenze di Roma Radio (100.7 FM, radiocronaca di Edoardo Caianiello) a partire dalle ore 18.
Web
Roma Radio trasmetterà l’incontro anche in streaming su smartphone grazie all’app gratuita “Roma Radio”, disponibile su Android ed Apple Store.
Fabrizio Noto/FRED – Note da parte dell’Ufficio stampa Virtus Roma
@FaberNoto