Sassari subisce una severa sconfitta ad opera dell’Unics Kazan nella terza partita del girone A di Eurolega. Alla Basket Hall di Kazan è andato in scena il canovaccio che molti si aspettavano dopo la chiusura del rapporto con Marco Cusin. Le rassicuranti dichiarazioni del General Manager Pasquini sull’utilità di capitan Vanuzzo per coprire la falla sotto canestro, si sono sbriciolate nel terzo quarto del match odierno. E’ chiaro a tutti che non può essere questa la soluzione che si può adottare in campo europeo. Il Kazan ha letteralmente banchettato sotto le plance con Fischer (9 rimbalzi), ben coadiuvato da White e Sanikidze. La partita si è decisa nel terzo quarto, quando inspiegabilmente Meo Sacchetti ha affiancato Vanuzzo, al suo debutto nella massima competizione europea, a Brooks sotto canestro, con Todic e Lawal entrambi seduti in panca. La squadra di coach Pedoulakis, ben diretta in cabina di regia da Zizis e Jerrells, ha trovato il break (+11) che ha spaccato il match. Nell’ultimo periodo i russi hanno letteralmente dilagato sulle macerie dei sassaresi che, invece di alzare l’intensità difensiva, lasciano autostrade che vengono percorse ad alta velocità da James White e Victor Sanikidze.
LA PARTITA
Meo Sacchetti si affida all’esperienza di Todic per limitare la fisicità di D’Or Fischer e Kaimakoglou sotto canestro. Per il coach sassarese arrivano subito buone notizie: i suoi tengono bene su entrambi i lati del campo. A metà quarto il punteggio sorride ai padroni di casa (8-6), ma i sardi denotano notevoli margini di miglioramento della fase offensiva. Dyson ancora non pervenuto, mentre i russi trovano punti dal pitturato. Il timeout chiamato da Pedoulakis non produce gli effetti richiesti e si viaggia sui binari dell’equilibrio. La tripla di Panin quasi sulla sirena chiude il primo periodo sul punteggio di 21-17.
Kazan cerca subito di scappare con un parziale di 4-0 (25-17), ma la Dinamo tiene duro riuscendo a restare in scia con una schiacciata di Lawal e una realizzazione da tre punti di Brooks. Per Kazan arrivano buone notizie da Keith Langford che decide di entrare decisamente in gioco. Dal 31-24 per i russi si passa nei due minuti finali al 35-37 per i sardi, che trovano la fiammata con le triple di Sosa e Sanders. Si va al riposo lungo con la sensazione che forse gli appassionati di Sassari possano puntare qualche euro sulla vittoria dei biancoblù.
Al rientro sul parquet la Dinamo pare confermare le impressioni positive. Sassari riesce a tenere su entrambi i lati del campo, anche se lascia troppi facili canestri a White e compagni. A metà quarto il punteggio vede i padroni di casa avanti di una sola lunghezza: 47-46. Il debutto di capitan Vanuzzo al posto di Todic risulta subito deleterio per i sassaresi. Con Lawal e il serbo entrambi seduti, per i russi diventa oltremodo facile banchettare sotto le plance. Le colpe di Meo Sacchetti nel non cambiare immediatamente la sua scelta, sono evidenti. Kazan, con un parziale di 12-2 porta l’inerzia del match a suo favore. Il terzo quarto si chiude con i russi in totale controllo sul punteggio di 66-54.
Lawal cambia Vanuzzo e i sassaresi tentano di ricucire lo strappo con un parziale di 5-0 (66-59). L’esperienza di Zizis e l’atletismo di James White consentono al Kazan di non perdere l’inerzia a proprio favore. A metà dell’ultimo periodo il match sembra aver il suo padrone: 74-59 per l’Unics. Gli ultimi minuti della partita sono imbarazzanti per la Dinamo e lo sguardo di Meo Sacchetti durante l’ultimo timeout è eloquente. Kazan non toglie il piede dall’acceleratore e chiude sul 85-62.
SALA STAMPA
KAIMAKOGLOU
Il momento più difficile del match è stato il secondo periodo, quando il nostro principale punto di riferimento offensivo, James White, ha dovuto sedersi dopo il secondo fallo. Loro hanno letto bene alcune situazioni, hanno messo la palla in post basso e hanno creato alcuni problemi. Dal post basso hanno dato la palla fuori e hanno segnato con continuità da tre punti. Ma nel secondo tempo siamo venuti fuori e giocato con energia, facendo giocare male i nostri avversari con una buona difesa. Sassari ha segnato solo 25 punti nel secondo tempo e questo ci ha portato a una facile vittoria.
UNICS KAZAN – DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI 85-62.
Parziali: 21-17; 14-20; 31-17; 19-8.
Progressione: 21-17; 35-37; 66-54; 85-62.
Mvp: James White. Gioca la classica partita da ex. Il suo atletismo gli permette splendide penetrazioni e un devastante gioco in campo aperto. Chiude con 11 punti e 7 rimbalzi. Sempre presente nei parziali a favore del Kazan.
Wvp: Jerome Dyson. Prova da dimenticare per il play ex Brindisi a cui si chiedevano chiari segnali di miglioramento sotto il profilo della continuità. Gioca un match a tratti irritante non mettendosi mai a disposizione dei compagni vista la pessima serata al tiro. Chiude con un plus/minus di -34. E qui bisogna chiedere a coach Sacchetti il perché dell’elevato minutaggio.
Marco Portas