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Ancora una volta il caldo, torrido derby di Salonicco fa parlare di sè. Aris-Paok è stata infatti sospesa sabato pomeriggio a 48″ dal termine del secondo quarto sul punteggio di 31-33 per i bianconeri. Dopo che un rotolo di carta igienica(solido) era stato lanciato dagli spalti ed aveva colpito uno dei tre arbitri, i direttori di gara hanno richiamato le due squadre negli spogliatoi e chiesto che l’impianto venisse completamente svuotato come condizione per far riprendere la gara. Una volta però ristabilito un minimo di ordine, con l’Alexandieu totalmente privo di tifosi, arrivava la clamorosa decisione dei direttori di gara di non fare più riprendere la gara. Decisione che è costata lo 0-20 a tavolino a favore del Paok e scatenati roventi polemiche in casa Aris, dove si parla di complotto di arbitri e Federazione ordito contro il club giallonero.
Ricordiamo che l’Aris è riconosciuto come il club cestistico greco con il tifo più acceso, questo dovuto al fatto che i tifosi giallo neri non provengono dalle frange di ultrà del calcio. come invece avviene in altri club come Panathinaikos, Olympiacos o Paok stesso.
Alessio Teresi
