Reggio Calabria, 19 settembre 2014 – Con le vittorie della Viola Reggio Calabria sulla Fortitudo Agrigento e di Capo d’Orlando su Trapani va in archivio la prima giornata della 42a edizione del “Trofeo Sant’Ambrogio”, un super classico dell’estate cestistica reggina che richiama sempre un gran numero di appassionati.
All’interno del PalaMazzetto del “Pianeta Viola” ad aprire le ostilità sono state due squadre siciliane, l’Orlandina di coach Griccioli e la Pallacanestro Trapani di coach Lardo, entrambe già affrontate dalla Viola durante questo precampionato. L’inizio è tutto di marca paladina, che chiude il primo quarto 30-20 guidata da un Flynn da 17 punti complessivi, ma all’intervallo Trapani accorcia fino al -2 (40-38). Ad inizio ripresa, i granata riescono anche a trovare il vantaggio con Meini e la gara torna definitivamente in equilibrio, rotto solamente dalle prodezze di Flynn e del neo arrivato Burgess. L’ultimo a mollare per Trapani è Evans, 21 punti e tanta energia spesa sul parquet, anche se pesa l’errore sull’ultimo tiro dopo l’1/2 ai liberi di Burgess che vale il successo dell’Orlandina per 75-74. Preoccupano fra i biancoblu le condizioni di Archie (guaio alla schiena, in dubbio per la finale di domani) e Burgess, per lui un problema al dito che non dovrebbe comunque impedirgli di scendere in campo contro la Viola.
Upea Capo d’Orlando 75-74 Pallacanestro Trapani (30-20)(40-38)(63-58)
Upea Capo d’Orlando: Archie 13, Freeman 20, Hunt 8, Basile 3, Soragna ne, Flynn 17, Marisi ne, Nicevic 2, Pecile, Karavdic ne, Burgess 9, Bianconi 3. Allenatore: Griccioli.
Pallacanestro Trapani: Renzi 17, Meini 5, Evans 21, De Vincenzo, Baldassarre 12, Bossi 5, Ferrero 3, Bray 9, Conti 2, Urbani ne, Felice ne. Allenatore: Lardo.
Arbitri: Micino da Cosenza, Gazzaneo da Castrovillari (CS).
Tocca quindi alla Viola Reggio Calabria padrone di casa affrontare la Fortitudo Agrigento dell’ex Piazza, in una sfida dal significato particolare visti gli ultimi anni in cui le due compagini sono state protagoniste prima in DNA e poi in Legadue Silver. Primi due quarti appannaggio dei siciliani guidati da Ciani che dopo due quarti all’insegna dell’equilibrio all’intervallo conducono 43-39 con Evangelisti sugli scudi. La Viola torna però in campo più carica che mai e piazza subito un parziale di 10-0 con Erik Rush protagonista che ribalta totalmente l’inerzia della gara a favore dei neroarancio, che si spingono anche fino al +14 a poco meno di 6′ dal termine della gara. Agrigento prova a rifarsi sotto nel finale, complice anche il grosso sforzo fatto dalla Viola per trovare il vantaggio, ma la rimonta si interrompe sul più bello. Vincono i ragazzi di coach Benedetto per 82-79, nonostante l’assenza di Tourè tenuto precauzionalmente a riposo per un problemino fisico.
Viola Reggio Calabria 82-79 Fortitudo Agrigento (21-25, 18-18, 26-10, 17-26)
Viola Reggio Calabria: Tourè ne, Casini 11, Deloach 10, Azzaro 5, Rezzano 10, Lupusor 2, Rush 25, De Meo 9, Latella, Spera 2, Ammannato 8. Allenatore: Benedetto.
Fortitudo Agrigento: Evangelisti 13, Di Simone ne, Williams 8, Chiarastella 6, De Laurentiis 4, Saccaggi 11, Piazza 11, Udom 12, Portannese, Dudzinski 14, Vai. Allenatore: Ciani.
Il programma prevede ora le finali per il primo/secondo posto e terzo/quarto posto da giocare entrambe domani. Il programma sarà aperto dalle perdenti di giornata, quindi Fortitudo Agrigento vs Pallacanestro Trapani per il gradino più basso del podio, il trofeo invece se lo contenderanno la Viola Reggio Calabria e l’Orlandina.
Paolo Malara