Prima uscita ufficiale per la Grissin Bon Reggio Emilia che affronta la Tezenis Verona nella tradizionale cornice di Castelnovo Monti davanti a poco più di 300 spettatori.
Luci e ombre per Cinciarini e compagni. La squadra reggiana per lunghi tratti ha mostrato difficoltà ad ingranare sia nella metà campo offensiva che in quella difensiva, coach Menetti ha testato un sistema di gioco completamente differente rispetto a quello degli scorsi anni, capace di dare i suoi frutti solo in alcuni momenti della partita trascinati da Drake Diener, Rimas Kaukenas e Achille Polonara.
Cinciarini, Diener, Della Valle, Polonara e Cervi formano il primo quintetto della stagione, causa l’assenza di Ojer Silins alle prese con noie muscolari. Nei primi minuti di gioco è Drake Diener a mettersi in proprio e a far vedere ai suoi nuovi supporters di che pasta è fatto: 5 punti con un canestro dalla distanza. Achille Polonara, anche lui al debutto in maglia biancorossa, si fa trovare pronto su tutti gli scarichi e fa vedere buone cose con movimenti interessanti vicino a canestro. Verona, guidata da un ottimo Michael Umeh in cabina di regia, non ha la minima intenzione di fare la parte dell’attore non protagonista, dimostrando di avere ottime doti fisiche fondamentali per poter recitare un ruolo di primo piano nella prossima Legadue. Entra in campo Kaukenas e si inizia a fare sul serio. Il lituano, subito in palla, segna e fa segnare i compagni portando i suoi sul 23 a 16. Dalla panchina escono anche i giovani Pechachek e Mussini, Reggio inizia a difendere con più intensità e trova un contropiede con schiacciata finale di Kaukenas e tripla di Mussini (31 – 18).
Umeh tiene a galla gli scaligeri dettando il ritmo dei suoi e segnando con facilità in ogni posizione; Gandini dalla spazzatura trova un canestro più fallo e il primo quarto si chiude con il punteggio di 33 a 25.
La seconda frazione si apre con un tap in dell’ottimo Davide Reati e con canestro di un De Nicolao. Il team reggiano inizia a faticare in attacco ma resta davanti anche grazie ai primi punti in maglia biancorossa di Pechacek (buona la gara) e ad un lancio da quarterback di Diener che imbecca Polonara bravo a chiudere con una spettacolare schiacciata: al 3’ il punteggio è 41 a 31. Seconda parte del quarto frammentata, diversi errori da una parte e dall’altra; ne approfitta Umeh che non ne vuol sapere di smettere di fare canestro e ricuce lo strappo riavvicinando i suoi sul 45 a 39. La Grissin Bon inizia ad accusare un pò di stanchezza, il solo Kaukenas riesce a trovare i giusti varchi e costringe coach Ramagli al time out a 2 minuti dal gong.
Alla ripresa le due squadra sembrano trovare più fluidità nel gioco offensivo e il quarto si chiude con un bel canestro di De Nicolao che fissa il punteggio 54 a 47.
Nel secondo tempo parte fortissimo la Tezenis: Umeh con un’azione da 3 punti e l’ex biancorosso Boscagin portano Verona sul meno 1 dopo pochi minuti. Mandrake Diener fatica ad essere innesacato dai compagni e così decide di costruirsi tiri che segna con una facilità imbarazzante. La guardia Usa regala un assist al bacio per un comodo lay up di Polonara mentre l’asse Cinciarini-Cervi confeziona un alley oop che scatena il pubblico presente. Reggio mette il turbo e si porta sul più 10 al 4’ (66 – 56) con una conclusione dalla distanza in transizione del solito Diener. Verona reagisce e trova in Monroe il suo punto di riferimento in attacco. Il lungo americano fa a sportellate in area con Cervi, segna due liberi e sforna un passaggio smarcante per un comodo appoggio di De Nicolao per il 66 a 62. Menetti rimette sul terreno di gioco il baby Mussini che lo ricambia con una tripla in campo aperto, un tiro libero e una penetrazione spacca difesa che dimostra tutta la faccia tosta del giovane reggiano (72 a 64). Tre tiri liberi di Reati e l’ennesimo canestro i Diener (18pt) chiudono la 3 frazione sul 79 a 67.
E’ ancora Meini ad aprire le marcature nell’ultimo quarto con una tripla; Pechacek dall’altro lato del campo fa vedere buone cose fronte a canestro trovando la via del cesto con facilità. Non è da meno il lungo della nazionale Cervi che si fa trovare pronto in mezzo all’area e schiaccia con forza. Verona non molla un solo centimetro: Klaudio Ndoja segna dalla lunga distanza portando i suoi al meno 8 (85 a 77). Al’5’ è Kaukenas a regalare ai presenti canestri con movimenti di classe sopraffina al quale risponde il solito Umeh che segna ancora da 3 punti e obbliga coach Menetti a chiamare time out.
Si riprende e, dopo una serie prolungata di errori dall’arco, Polonara approfitta di una svista arbitrale per andare in contropiede e trovare una schiacciata spettacolare; Ramagli su tutte le furie protesta con la terna arbitrale ma a due minuti dal termine il punteggio è di 94 a 86.
Sembra chiusa ma Monroe lotta come un leone sotto i tabelloni e trova il 2 più 1 con un movimento elegante. Kaukenas appoggia dalla media e Polonara mette il punto esclamativo con la prima tripla realizzata dopo 4 tentativi. Match praticamente archiviato ad una manciata di secondi dalla fine (99 – 92). Solo il tempo di una tripla di Umeh e due liberi di Cinciarini per decretare il punteggio finale con cui la Grissin Bon inizia la sua stagione: 101 a 95 il finale.
Tabellini Re: Mussii 4, Veccia n.e., Polonara 17, Della Valle 3, Antonutti n.e., Peckacek 11, Pini 0, Kaukenas 17, Cervi 12, Diener 18, Rovati n.e., Cinciarini 14
Tabellini Vr: Umeh 28, Reati 6, De Nicolao 12, Boscagin 12, Betolazzi n.e., Ndoja 13, Mazzantini 0, Gandini 3, Giuri 4, Monroe 17
Matteo Barchi