Che le mani fossero di velluto era noto a tutti già ben prima che anche l’oro Europeo Under 20 della scorsa estate le impreziosisse. Ma con 17 punti e 4 bombe, da sempre la specialità della casa, neanche nella prima amichevole stagionale pare aver perso il vizio. Dopo la positiva esperienza di Jesi, Matteo Fallucca torna in Lega Silver e lo fa – a Matera – per cercare la definitiva consacrazione anche tra i grandi.
Squadra (5 under su 10), e coach sembrano davvero fatti su misura per accompagnare la crescita dell’ala romana, calatasi fin da subito con estremo entusiasmo nella nuova realtà : “ Dopo la stagione in Gold sono venuto a Matera per trovare spazio, far bene e mettermi in mostra, ma soprattutto raggiungere traguardi importanti con la maglia dell’Olimpia”. In una squadra che pur dalla linea verda, già dai primi allenamenti ha dimostrato grande attitudine al lavoro anche in quelle sedute atletiche che sono notoriamente indigeste soprattutto in questa prima parte di stagione.
“La squadra è molto giovane, ma fortunatamente si è formato già un ottimo gruppo di ragazzi che lavora con grande voglia e nel quale anche i due americani si sono subito inseriti”.
L’età media, infatti, è di appena ventitré anni e Matera, del resto, è insieme a Treviglio la società che per questa stagione più di tutte in Silver ha deciso di investire con convinzione e fiducia sugli under più promettenti. Uno sbocco naturale e quasi obbligato per un prodotto di scuola Stella Azzurra, tanto da far nascere spontanea all’ex Ferrara la similitudine nel modo di allenarsi proprio con quelli tipici della sua casa madre. E Fallucca dall’ Arena Altero Felici sembra aver portato con sé anche la giusta ricetta per affrontare squadre ben più esperte. Quale?
“Correre e difendere a tutto campo per quaranta minuti”.
Abitudini ben radicate a Via Flaminia, dove ritmi altissimi e grande intensità sono da sempre di casa. Ma che anche la giovane e rinnovata Bawer – nel perfetto stile Di Lorenzo – sembra aver già incarnato fin dal primo test di Bisceglie. E che ha permesso, per esempio, all’ala ventunenne non solo di colpire da oltre l’arco, ma anche di rubar palla ed involarsi un paio di volte in beata solitudine in contropiede. La stagione, anche alla luce di una concorrenza particolarmente agguerrita e prestigiosa, si presenta lunga e complessa, ma Fallucca ne è consapevole e cosciente che esiste un’unica strada che non lo spaventa di certo:
“Quella del lavoro, non faccio proclami ma sicuramente daremo tutto per coinvolgere fin da subito il nostro pubblico”.
Al pari, però, dell’altrettanto forte consapevolezza di quanto per i più giovani Matera possa davvero essere un ottimo trampolino di lancio in proiezione futura:
“Sono carichissimo per la stagione e speriamo di ottenere risultati di prestigio”.
Per i quali Matteo è pronto a tutto. Anche a fare il 4 tattico?
“Tutto quello che serve..”
Donatello Viggiano