Sono iniziati oggi in Spagna i Mondiali FIBA World Cup 2014 della palla a spicchi, vediamo come sono andate le cose nella prima giornata.
GIRONE A
Egitto – Serbia 64-85
“Non bastano le piramidi” a fermare un Milos Teodosic e una Serbia apparsi davvero in forma. Egitto domato fin dall’inizio gara, troppo povero l’attacco dei “faraoni” che si attesta su percentuali molto basse e va in netta difficoltà contro l’atletismo serbo. Nel 64-85 finale che premia i balcanici, ci sono 15 punti di Teodosic, 13 e 6 rimbalzi di Raduljica, 11 e 9 rimbalzi di Bircevic, nonché ampio turnover per i ragazzi di Djordjevic che risparmiano le energie per sfide più probanti. Per gli egiziani sono 12 i punti del top scorer Elgammal.
Francia – Brasile 63-65
Restando nel girone di Granada, sfida all’ultimo spunto tra Francia e Brasile, in quello che nel poker si chiamerebbe un coin flip. E’ chiaro che senza il punto di riferimento Tony Parker la Francia perda qualcosa, lo si vede dal modo in cui approccia male alla gara e che subisce parecchio specie nel secondo quarto quando Marcelinho e soci prendono la fuga. Da lì in poi la squadra di Collet, sull’orlo del baratro, sa rialzarsi, arrivando fino al -4 sulla bomba di Heurtel, ma la precisione dei verdeoro dalla linea dalla carità garantisce la vittoria 63-65. Brasiliani che hanno punti da tutti i principali giocatori del quintetto, con Splitter e Varejao che subiscono i piedi veloci dei pariruolo avversari, e Huertas (16 punti e 5 assist) e Viera (10 con 6 rimbalzi) che tirano avanti la squadra, con fiammate anche dal redivivo Barbosa. Ai transalpini non basta un Diaw extra lusso da 15 punti 6 rimbalzi e 5 assist, sono troppe le 16 palle perse di oggi. Ci sarà tempo per rifarsi.
Spagna – Iran 90-60
Semplice e vincente l’esordio della Spagna, che passeggia sull’Iran senza innestare le marce alte. Finisce 90-60 in parata, con 33 punti e 8 rimbalzi di Pau Gasol, 15 e 10 rimbalzi del fratello Marc, 12 di Rudy, mentre Rubio delizia la platea con 5 assist dei suoi, il tutto con Ibaka seduto solo spettatore per stasera. Per i coraggiosi iraniani 16 e 15 rimbalzi di Haddadi cui si aggiungono i 18 punti, con buona mano di Kamrani.
GIRONE B
Croazia – Filippine 81-78
Nel girone B subito scintille tra Croazia e Filippine. Tutti si aspettano la marea biancorossa, ma Blatche e compagni non ci stanno. Chan trascina la squadra con le sue triple, i ragazzi di repesa vanno in confusione quando Simon e Bogdanovic non ci sono e balcanici sotto di 3 nell’ultimo minuto. Simon pareggia e gli asiatici non sfruttano la palla della vittoria. Al supplementare vincono i nervi e la maggiore biancorossa. Finisce 81-78, con 26 punti di Bogdanovic, 12 punti, 7 rimbalzi e 3 assist per un monumentale Simon e 8 con 11 rimbalzi per Tomic. Per i filippini 28 punti e 12 rimbalzi per Blatche e 17 per Chan.
Portorico – Argentina 75-98
Esordio vittorioso anche per l’albiceleste, che liquida Portorico 75-98. Gara sempre in controllo per i ragazzi di Lamas, che han tanta esperienza da vendere e tanto talento pur senza Manu Ginobili. Ci sono 20 punti con 9 rimbalzi per Luis Scola, 18 e 11 rimbalzi per Nocioni, 18 per Safar, 12 con 10 rimbalzi per Hermann, mentre non vanno in doppia cifra ma dominano la gara Prigioni e Campazzo, rispettivamente 10 e 9 assist. Per Portorico 24 punti di Barea con 4 assist e poco altro da segnalare.
Grecia – Senegal 87-64
Esordio da manuale anche per la Grecia che travolge il Senegal, senza spingere minimamente nella ripresa, per 87-64. Ci sono 20 punti con 8 rimbalzi per Kaimakoglu, 11 punti di uno scatenato Antetokounmpo, nonché 13 di Vasiliadis. Per Dieng, unico dei suoi di un certo talento, ci sono 21 punti e 14 rimbalzi.
GIRONE C
Ucraina – Rep. Dominicana 72-62
A Bilbao match che vede di fronte due squadre outsiders del girone quella che da l’inizio al raggruppamento, alla fine la spunta un Ucraina molto attenta e decisa in difesa rispetto ai dominicani che lamentano una carenza inaspettata nello sviluppo della propria manovra offensiva. Buonissima la prova di Kravtsov che mette a segno 13 p.ti ma con ben 7 rimbalzi con una valutazione finale da +15. Benissimo anche Jeter che griffa 16 p.ti, specie nei momenti caldi del match, assieme a Kornienko che dice 7 rimbalzi. Per i dominicani Top Scorer del match con Francisco Garcia, 18 p.ti e 3 rimbalzi più 4 assist.
Nuova Zelanda – Turchia 73-76
A seguire la Turchia, favorita sulla carta, soffre maledettamente contro una Nuova Zelanda che gli fa sudare le proverbiali sette camicie prima di arrendersi. Dopo due quarti molto difficili per la squadra della mezzaluna, chiuso sul 38-28, riscossa nel secondo tempo con Savas che mette 16 di punti ma la ribalta è per il genio e sregolatezza Preldzic che guida i suoi con 48 punti complessivi di squadra contro i 35 degli avversari. Tra gli All Blacks buona la prova di Webster con i suoi 22 punti globali.
USA – Finlandia 115-44
Team USA annienta, come nelle previsioni, il tenero insieme finnico. Partita senza storia, Davis ne mette 17 ma la squadra americana regala gioco e spettacolo al cospetto di un’avversaria apparsa ben poca cosa. Si salva il solo Huff con 12 punti nelle fila dei finlandesi
GIRONE D
Angola – Corea del Sud 80-69
Ottimo esordio del team africano che dispone abbastanza agevolmente degli asiatici, gara già chiusa praticamente dopo il primi due quarti sul 36-18 per Angola. Moreira domina con 16 p.ti e ben 10 rimbalzi, +20 di valutazione mentre per i rapidi ma insipidi coreani si mette in evidenza S. Kim 15 p.ti, 4 rimbalzi, 5 assist.
Australia – Slovenia 80-90
I verdi sloveni hanno la meglio su un Australia che sulla carta avrebbe dovuto vendere cara la pelle come sempre. Gara divertente a punteggio elevato, entrambe le squadre tirano molto bene dalla lunga con il 46% per i wallabies che però vedono gli slavi superarli con un sonoro 48% in questa statistica. Ottimo il solito Goran Dragic che mette in campo tutta la sua classe, limpida e cristallina, per lui 21 p.ti, 7 rimbalzi e 4 assist. Aron Baines lo imita con 21 p.ti, 7 rimbalzi ed un assist. Sensazione comunque che gli australiani possano migliorare e puntare alla qualificazione.
Messico – Lituania 74-87
La Lituania non fallisce il primo appuntamento con la vittoria disponendo abbastanza agevolmente dei centroamericani. Decisivi i due quarti intermedi durante i quali i tricolori baltici impongono gioco e potenza, specialmente mostrando un attacco chirurgico. Sugli scudi Valanciunas con 17 p.ti e 5 rimbalzi più un assist mentre per i tricolores messicani benissimo Francisco Cruz con 21 punti.
Fabrizio Noto/FRED – Nico Landolfo