Come anticipato già in settimana, l’Orlandina piazza un bel colpo firmando un giocatore in grado di aiutarla a raggiungere la salvezza. Jonny Flynn, 25 anni, nato a Niagara Falls, play di 183 cm, è un nuovo giocatore biancazzurro.
La società ha sciolto le riserve, mettendolo sotto contratto, dopo 48 ore di attente analisi cliniche, strumentali e funzionali, condotte (in assoluta segretezza) dal prof. Sabatino Carianni, responsabile medico dell’Orlandina e dal preparatore atletico Walter Allotta. Jonny Flynn sarà già presentato domani alle ore 16,30 nella sala stampa “Daniele Di Noto”.
A seguire si terrà la prima seduta d’allenamento al “PalaFantozzi” visto che oggi la squadra ultimerà la prima parte della preparazione a Tripi. Jonny Flynn è un atleta rapido nei movimenti, veloce, ottimo saltatore. Ha un grande controllo del corpo e questo gli permette di costruirsi lo spazio per il tiro anche contro difensori più alti. Eccellente assist-man e passatore, Flynn è un buon tiratore dal perimetro, abile anche a penetrare in area e realizzare, sfruttando la sua fisicità. Prodotto dell’Università di Syracuse, con cui ha giocato solo due stagioni facendo registra- Scelto nel 2009 da Minnesota con il numero 6 chiuse al debutto con 13.5 punti! re splendide cifre (15.6 punti, 5 assist, 3 rimbalzi nell’anno da freshman; 17.4 punti, 7 assist e 3 rimbalzi da sophomore).
Al debutto nella Ncaa ha realizzato 28 punti, 9 assist e 5 rimbalzi, frantumando il record di punti realizzato da una matricola di Syracuse che apparteneva a Carmelo Anthony (27). Già ai tempi in cui frequentava la Niagara Falls High School, però, Flynn aveva fatto parlare di sé nel 2007, vincendo il prestigioso premio New York Mr. Basketball e partecipando al Nike Hoop Summit e al McDonalds All-American (insieme al nuovo compagno Austin Free-man), due partite per i più talentuosi giovani americani. Chiamato nel 2009 al primo giro (sesta scelta assoluta) del draft Nba dai Minnesota Timberwolves, l’impatto di Flynn fu eccezionale. Da rookie, infatti, ha giocato 81 partite con una media di 29′ a gara, viaggiando a 13.5 punti e 4.4 assist.
Nel secondo anno coi T-Wolves è stato limitato dall’intervento all’anca cui si è dovuto sottoporre in estate (5.2 punti e 4 assist in 18′). Chiude la stagione tra Roc-kets e Blazers, con 5 punti e 3 assist in 14′. Nel 2012/13 sbarca in Australia ai Melbourne Tigers: 17.4 punti, 6 assist e 4 rimbalzi, numeri che gli valgono la chiamata per l’Ali Star Game. Nella stagione scorsa, dopo aver giocato la SummerLeague con i Los Angeles Clippers, accetta la ricca offerta dei Sichuan Blue Whales. In Cina però non ha mai giocato, preferendo fermarsi un anno per recuperare la migliore condizione fisica. Con gli Usa ha vinto l’argento ai Mondiali Under 19 nel 2007.
Dal sito ufficiale www.orlandinabasket.it