Partiti! L’ultimo atto dei gironi DNB ha preso il via, tra belle cornici di pubblico e grande interesse dell’intero proscenio nazionale. Obiettivo Final Four di Cervia, ove a festeggiare saranno solo tre delle otto “sopravvissute” che, tra sabato e domenica, hanno dato vita alla prima sfida di finale.
Grandi emozioni dal primo all’ultimo minuto ad Orzinuovi (girone B), dove un finale thrilling (63-62) premia i padroni di casa e getta nello sconforto i cavalieri di Legnano ed i numerosi tifosi al loro seguito! Padroni di casa senza la “guida” Ferrarese , scavigliato, e con un Micevic men che a mezzo servizio, ma capaci ugualmente di partire forte, per poi subire rimonta e sorpasso da parte degli Knights, avanti ancora di cinque lunghezze all’ultimo mini-intervallo. Poi Orzi si rifaceva sotto guidata dalle triple di Potì e Martini, cui Eliantonio concedeva ampio minutaggio, per arrivare al finale punto a punto, vietato ai deboli di cuore: Legnano aveva ad 11” dalla fine l’occasione per chiudere la contesa, ma Penserini si incartava in un sanguinoso 0/2 dalla lunetta, mentre Bertolini, dopo aver subito fallo da Tavernelli, mostrava sangue freddo e mano calda: 2/2 e sorpasso! L’indomita Legnano non demordeva e, in 5”, aveva la forza di costruire un ultimo tiro, un buon tiro, quello della vittoria, con Casagrande, ma il cesto sputava fuori la sfera e le speranze ospiti al suono della sirena, regalando mezzo biglietto per Cervia alla capolista! Un finale così, uno spot per il basket, merita di essere commemorato nella copertina di giornata…
Senza storia, invece, il successo di Derthona (girone A), che fa ciò che vuole sul proprio legno contro la Bakery Piacentina (65-47) in virtù di una difesa, soprattutto, davvero sopra le righe, con il solo Garofalo (12) in grado di raggiungere la doppia cifra tra gli emiliani. Per i tortonesi, avanti dal 1′ al 40′, sugli scudi il solito Rotondo (13) e Cernivani (14).
Senza sorprese, ma non certo senza affanni, la prima sfida di finale in quel di Latina (girone C), ove i padroni di casa regolano i cugini della Npc Rieti (72-65) dopo essere stati da questi irretiti nel secondo quarto (fino a +9 ospiti). Nella ripresa sarà il solito Carrizo a suonare la carica ed innescare il sorpasso, sugellato e blindato da due triple consecutive di Bolzonella, per l’allungo decisivo nell’ultimo parziale. Pesa, sul risultato finale, la profondità e la fisicità del roster neroazzurro, a fronte di una NPC azzoppata dalle non perfette condizioni fisiche di Scodavolpe (comunque autore di 15 punti) e Caceres (12+9) e, soprattutto, dalla pesante assenza di Ferraro sotto le plance.
Tutto facile e scontato, infine, al PalaMangano (girone D), ove, dopo un primo quarto combattuto, per la Givova Scafati salivano in cattedra Di Capua (19+6 assist) e Chiacig (15+13) e per l’Ambrosia Bisceglie si faceva notte fonda (finale 91-68): all’intervallo lungo era già ventello e la ripresa si risolveva in un lungo garbage-time, con spazio e minuti di gloria anche per i giovani del vivaio campano.
Prewiew gara 2. Nel girone A, Piacenza ha profondamente deluso le aspettative nella gara d’andata in Piemonte, ma sul proprio parquet è chiamata al riscatto ed ha tutti i mezzi per farcela! Certo, Derthona, alla luce di quanto visto durante la stagione, appare squadra più completa e solida, ma i piacentini hanno le carte in regola per dare fastidio, a patto di non ricadere nelle apocalittiche percentuali dal campo di gara 1…
Nel girone B, come facilmente pronosticato, la finale è tutta da vivere e si spera che non debba essere ancora condizionata dalle menomazioni fisiche dei play, con Tavernelli che gioca ormai da settimane sul dolore in casa Knights, e Ferrarese finora out per distorsione in terra bresciana. Dovesse rientrare quest’ultimo, potrebbe anche risultare determinante, in una sfida comunque all’insegna dell’equilibrio e della tattica che, giunta ormai alla sua quinta edizione stagionale, ha, finora, premiato sempre il fattore campo. Sarà ancora così?
Nel girone C, stanti i condizionamenti subiti da Rieti, tra infortuni vari, e senza dimenticare la superiorità fisica e tecnica mostrata dalla Benacquista durante l’intero arco della stagione, Latina si fa preferire anche in vista della sfida di ritorno. Senza mai dimenticare, però, che i derby hanno sempre storie nuove da raccontare…
Nel girone D, infine, la corazzata Givova è da tutti attesa all’ennesima prova di forza, per completare il percorso netto nei playoff e preparare Cervia con tutta calma. Ma coach Sorgentone sarà chiamato ad un surplus di lavoro per tenere alta la concentrazione della sua truppa e non dare nulla per scontato, se vorrà evitare tiri mancini da Corvino , Drigo, Torresi Lelli, Storchi… Grande squadra, l’Ambrosia, e davanti al calore del proprio pubblico, siamo certi, saprà regalare ancora emozioni, tante emozioni…
Restate sintonizzati, perché ancora due giorni e poi si torna in campo!
Marco Calvarese