Con un clamoroso parziale di 21-2 proprio nel suo momento più difficile, l’Assigeco si ritrova ed espugna il PalaBam di Mantova nella gara 2 della finale di Adecco Silver. Dopo la sconfitta di misura non meno di quarantott’ore prima, la squadra di Zanchi ha nuovamente la forza- come già successo dopo il -1 della gara inaugurale di Omegna nei quarti- di resettare tutto mentalmente e conquistare il fondamentale punto del pareggio nella serie. Adesso sulla strada di Pippo Ricci e compagni due match-ball da sfruttare in casa per sbarcare in Gold, ma ci sarà da fare i conti con l’orgoglio ed il formato trasferta sempre temibile degli Stings.
Rotto l’equilibrio iniziale (sette in un amen di Chiumenti) la squadra di Morea opera il primo significativo break solo sul finire di terzo quarto, quando cinque punti in fila di Losi (due liberi ed un canestro pesante dopo una rubata) danno ai virgiliani un +12 apparentemente rassicurante, anche perché Jefferson domina a rimbalzo e i lodigiani hanno poco dalla coppia di stranieri. Ci pensa Chiumenti, però, con un gioco da tre punti, a frenare l’emorragia, senza sapere che di lì a poco il parziale assumerà dimensioni decisamente più ampie. Tre canestri in 1 vs 1 di Bonessio contro la statica difesa avversaria danno il via ad una rimonta cui contribuiscono però tutti, compresi Young e Vencato da sotto e soprattutto Ricci e Saint-Roos con cinque punti ciascuno. Quelli del cubano (18-0 aperto) valgono il sorpasso prima con una bomba e poi con la rubata per la schiacciata in contropiede, mentre l’ala abruzzese è al solito gladiatoria a rimbalzo d’attacco prima di colpire col solito mortifero tiro dall’angolo. Due liberi di Pignatti ed il solito coraggio di Ranuzzi (bomba del -4) ricuciono lo strappo, ed il primo dei due giocatori sopra citati conquista un preziosissimo rimbalzo d’attacco convertito nel canestro del 68-70 a 2.20 dal termine. Si sbaglierà tantissimo e ci sarà tempo solo per un libero a testa di Young e Jefferson, prima di entrare in un ultimo minuto zeppo di errori in cui Nardi avrà anche la bomba del possibile sorpasso.
Lo stesso giocatore ex Forlì vedra anzitempo terminare la sua partita per il fallo su Vencato (1/2 per il +3) prima che Losi perda palla e allora toccherà ad un altro ’95 tutt’altro che impaurito andare in lunetta. Spissu è l’unico che fa appieno il suo dovere e porta, col punto numero 11 della sua partita, l’Assigeco a +5 (69-74) lasciando al suo coetaneo e pariruolo il compito di lanciare, con un altro libero, i titoli di coda su una Gara 2 che Mantova sembrava aver controllato per larghi tratti.
Mantova- Casalpusterlengo 69-75 ( 15-14; 38-37; 59-52)
Mantova: Clemente 8, Alibegovic 3, Lamma 2, Losi 10, Pignatti 13, Nardi 14, Jefferson 12, Ranuzzi 7. Ne: Vecchio e Allodi. All. Morea
Casalpusterlengo: Vencato 10, Chiumenti 20, Ricci 10, Spissu 11, Young 10, Saint-Roos 8, Bonessio 6, Donzelli. Ne: Masoni e Quarisa. All. Zanchi
Donatello Viggiano