Reggio Calabria, 7 giugno 2014 – Una scelta principalmente di cuore. Sono queste le prime parole di Giusva Branca, ormai da qualche giorno nuovo presidente della Viola Reggio Calabria, che succede all’imprenditore gioiese Giancesare Muscolino, con quest’ultimo che in ogni caso rimane a tutti gli effetti il proprietario del sodalizio.
Tanta determinazione e un pizzico di emozione trapelano dallo sguardo che il giornalista e avvocato reggino dedica a giornalisti e tifosi presenti per tutta la durata della conferenza stampa, durante la quale sono state presentate le linee guida che verranno seguite per cercare di portare ancora più in alto la Viola.
90 minuti di parole, programmi, buone intenzioni e tanto altro, con la Viola sempre al centro del discorso. Si parte analizzando la situazione cittadina, davvero problematica in ambito sportivo se si pensa che non esiste neppure uno spazio all’aperto in cui praticare qualunque attività. In questo senso, fondamentale sarà certamente far tornare il neroarancio preponderante sul territorio, con tante iniziative che avranno la prima squadra, ma non solo, come perno centrale, prima fra tutte la possibilità che gli allenamenti delle giovanili vengano effettuati una volta alla settimana letteralmente per strada, per far avvicinare al basket quanta più gente possibile con l’obbiettivo di coinvolgere non solo il singolo atleta ma interi nuclei familiari. La Viola come chiesa al centro del villaggio, l’opera di ri-sollevamento della città può e deve passare attraverso di lei.
Neppure l’aspetto storico è da sottovalutare, con Branca che tramite qualche aneddoto fa capire come la Viola sia conosciuta a livello mondiale. Reggio Calabria centro del mondo, almeno in ambito cestistico. Non si parla però solo di ricordi, quanto di un progetto che, nonostante gli anni bui, va avanti dal 1966, fin dai tempi della Cestistica. Una forma di aggregazione non solo sportiva ma culturale, che ha formato tanti ragazzi e non, fornendogli i valori che caratterizzano da sempre la società neroarancio. L’obbiettivo è far prendere coscienza a tutti coloro che orbitano intorno al mondo Viola, a partire dai giocatori fino ai tifosi, di cosa significhino le cinque lettere scritte sulle canotte da gioco. La sorpresa da questo punto di vista risiede nella scelta da parte di Rai Cinema di realizzare, con inizio delle riprese a fine giugno, un film documentario sulla storia della Viola.
Sul fronte societario, si registra l’ingresso di diversi collaboratori che cercheranno di aiutare Branca nel tortuoso percorso di gestione che lo attende. Unico imperativo: credere in quello che si fa, e soprattutto farlo con entusiasmo. Fra i tanti volti nuovi, ruoli di primaria importanza ha certamente l’ingegnere Franco, nominato responsabile di una task force che avrà il compito di verificare giorno per giorno lo stato dei lavori al PalaCalafiore. Le notizie che giungono dall’impianto di Pentimele giustificano un cauto ottimismo: i lavori sulla copertura e sulla muratura interna sono stati completati, sono in fase di ultimazione le verifiche su tubature, impianto elettrico e altre strutture secondarie interne (porte dei bagni), inoltre si andrà a procedere in tempi brevissimi all’inizio della posa del nuovo parquet ad opera di una ditta locale nominata dalla vincitrice del bando, la Dalla Riva. Per metà agosto, si dovrebbe aver concluso un iter che va avanti da ormai più di due anni.
Anche per il Pianeta Viola le notizie sono piuttosto positive: il centro sportivo sede dei neroarancio è praticamente da considerare come a tutti gli effetti di proprietà. Certo, manca ancora il documento ufficiale da parte della Provincia che ne attesti la reale veridicità, ma dopo mesi di immobilismo non si può che essere felici per essere giunti a questo epilogo. Bisognerà valutare a questo punto anche la questione sponsor, che dalle ultime notizie trapelate sembrava fosse legata proprio alla proprietà della casa della Viola, ma ultimamente si sono fatte avanti tante aziende locali vogliose di legare il proprio nome alla squadra reggina.
Conclusione dedicata all’obbiettivo primario della nuova società: riuscire, nel giro di 2-3 anni, ad autogestirsi senza necessità di dipendere dal singolo imprenditore, senza spese folli e con un occhio di riguardo alla crescita dei tanti interessanti prospetti che fanno parte del settore giovanile. Un enorme grazie viene dedicato a Muscolino, che in questi quattro anni ci ha sempre messo del suo per contrastare le tante difficoltà economiche e non solo a cui la Viola ha dovuto far fronte.
I ringraziamenti ai tifosi e ai tanti presenti in sala stampa chiudono la prima vera giornata del nuovo corso in casa Viola Reggio Calabria. Fra qualche giorno se ne saprà di più per quanto concerne questioni squisitamente di campo con in primo piano la questione allenatore, è infatti fissato un incontro con coach Ponticiello che chiarirà definitivamente il dubbio circa l’eventualità avanzata in questi giorni che il suo posto possa essere preso da Giovanni Benedetto.