Nella partita del ritorno a Forum di Danilo Gallinari, acclamato da tutto il pubblico milanese, l’EA7 si “vendica” della sconfitta in Coppa Italia e vince il primo atto di una serie che ci si aspetta essere molto lunga. I cugini Diener assieme a Caleb Green hanno tenuto avanti gli isolani per 30 minuti, poi la completa assenza di contributo dalla panchina (13 punti) ha penalizzato la squadra di Sacchetti che ha finito per pagare in lucidità nel finale.
Dall’altra parte Milano ha giocato per ampi tratti una partita ad un ritmo non congeniale, ma nel quarto periodo è riuscita a far salire di tono la difesa e costruire un buon cuscino di vantaggio per chiudere senza patemi.
Chiedo già venia ai lettori, ma gli omonimi saranno chiamati con il nome per tutta la serie.
Banchi decide di accoppiare Moss a Travis e Langford a Drake, così facendo Keith incappa in due falli prematuri, ma almeno inibisce ogni fonte di gioco da Travis per gli scarichi. Il ritmo è troppo alto per i gusti di Milano e le palle perse fioccano (quattro orrende di Hackett), con il canestro di Diener del +10 che obbliga al timeout Banchi. La tripla di Drake porta Sassari sul 24-15, prima che Kangur non dia la scossa ai suoi con sostanza e una bomba dall’angolo che porta il risultato sul 20-24 al primo riposo.
Per ciò che si è visto il distacco sta stretto ai biancoblu che subiscono il parziale in apertura di secondo periodo, ancora con la tripla di Kangur che porta Milano per la prima volta in vantagggio. Gentile sigla il +4, ma qui arriva il momento di Travis che con una tripla di talento e un assist al bacio per il gioco da tre punti di Gordon, riporta i suoi davanti.
Nella completa confusione difensiva di Milano, Sacchetti realizza il + 4 e Banchi è costretto di nuovo a parlarci su.
Nel momento di difficoltà si accende Langford con otto punti, ma Travis comincia ad abusare di Jerrells in palleggio creando per sé (5 punti) e per i compagni (5 assists alla pausa), così Sassari prende tonnellate di buoni tiri per restare avanti.
Il canestro sulla sirena di Drake con la mano in faccia e tutto storto è da pausa scenica. Il Forum e la stop lamp, gli piacciono.
L’inizio di secondo tempo di Caleb è devastante con otto punti consecutivi, ma Milano sebbene i ritmi siano decisamente troppo alti per le proprie abitudini, rimane a contatto con il canestro di Samuels e la tripla di Langford. Marques segna una tripla allo scadere dopo uno stupendo crossover su Moss, ma prima la bomba di Kangur, poi il 2+1 di Cerella riportano Milano a -1.
Il quarto periodo è una lotta e Milano ci mette una grande intensità per sporcare le percentuali di Sassari e inbire le fonti più pericolose di gioco.
In questo momento Gentile sale in cattedra con una tripla e un paio di giocate di puro talento. Sul +3 Milano spreca tre occasioni apertissime da tre punti per dare la spallata decisiva, ma tiene con forza in difesa (2-16 concesso negli ultimi 10 minuti) fino a quando i canestri fisiologicamente arrivano. Prima Samuels, poi Gentile e infine Langford scavano il solco decisivo portando l’EA7 a +8. Drake segna una tripla da puro leader, ma è l’ultimo sussulto perché nonostante qualche errore di troppo di Langford (sempre piedi per terra), la partita si chiude con la palla persa di Drake sull’ultima azione utile per poterla riaprire. Il canestro decisivo è di Hackett e l’EA7 sfata un tabù e si porta 1-0 nella serie.
EA7 Emporio Armani Milano – Dinamo Sassari 95-84 (20-24, 30-27, 22-22, 23-11)
Quotes:
MVP: Alessandro Gentile. 23 punti e 9-11 dal campo non dicono di quanto siano stati fondamentali i suoi canestri nei momenti chiave della partita. La voglia di rivalsa dopo la squalifica ha dato i suoi frutti.
WVP: Marques Green. La sua partita è ampiamente insufficiente e non riesce mai a dare ritmo ai compagni.