ATENE-Burrascoso finale sul campo e strascichi pesanti al termine di gara 3 tra Panathinaikos e Olympiacos ad Oaka.
Pochi minuti dopo il termine della partita, vinta sul campo dall’Olympiacos 64-69, il Panathinaikos per mano del suo presidente Dimitri Giannakopoulos ha infatti presentato un ricorso ufficiale contro l’omologazione del risultato, chiedendo la ripetizione della gara.
Sotto accusa il numero di persone, tra giocatori e non, presenti sulla panchina dell’Olympiacos al momento di iniziare la partita.
Il regolamento Esake stabilisce infatti che sulle panchine delle squadre di Serie A non possano sedere più di 22 persone.
Secondo il Panathinaikos invece, al momento della palla due, sulla panchina dell’Olympiacos ve ne erano ben 29 ed il particolare è stato fatto notare ai tre arbitri che hanno provveduto a ridurre il numero di persone.
Il Panathinaikos ora afferma che la gara non si sarebbe dovuto giocare, vista l’irregolarità commessa dall’ Olympiacos .
Il presidente del Panathinaikos ha inoltre aggiunto, in un’ intervista post gara in sala stampa, di esser stato ricattato dalla terna arbitrale, la quale avrebbe minacciato di dare partita persa alla squadra di casa, qualora non avessero iniziato a giocare malgrado non fosse stato ancora chiarito il numero di giocatori presenti sulla panchina biancorossa.
L’esito del ricorso molto difficilmente verrà reso noto prima di gara 4 in programma domenica prossima al Pireo.
Alessio Teresi