SIENA- Partita fotocopia, a parti però invertite, di quella vista 48 ore fa al Palaestra. Martedì fu Reggio a dominare per 30 minuti per poi subire un clamoroso rientro di Siena che arrivò a -2 e poi tirò addirittura la tripla per un eventuale supplementare. Stasera è stata la Montepaschi a dominare per 3 quarti prima di essere rimontata in un ultimo periodo che passerà agli annali. In effetti nel quarto quarto si è assistito ad uno show clamoroso da parte degli uomini di Menetti che hanno recuperato ben 20 punti, bisogna però considerare che Siena, nell’ultima parte della partita, ha pur sempre segnato 24 punti che non sono certamente pochi, ma Reggio è stata capace di segnarne 39 con 26 punti messi a segno negli ultimi 5 minuti di gioco. Una cosa davvero mai vista prima ma il campo è stato galantuomo, e così come martedì fu giustamente Reggio a vincere, stasera è stata altrettanto giustamente Siena a portare a casa una gara condotta in vantaggio dal primo all’ultimo secondo di gioco.
Tutto ciò che era riuscito benissimo in gara-1, agli uomini in casacca biancorossa, stasera non è riuscito per 30 minuti: Reggio ha tirato 5/15 da 3 nei primi tre quarti prima di scatenarsi in un 5/9 nell’ultimo periodo, ha tirato 9/24 da 2 nei primi 3 quarti ma poi ha collezionato 10/14 negli ultimi 10 minuti di gioco, gli ospiti hanno insomma gettato la vittoria nei primi tre quarti con una condotta di gara timorosa, un approccio sbagliato, la lotta sotto i tabelloni persa nettamente, poca lucidità in campo con un Cinciarini decisamente in serata no e panchinato per lunghissimi minuti da parte di Menetti. Anche James White, che alla fine ha guidato la riscossa dei suoi, è stato l’ombra di se stesso per 30 lunghi minuti scatenandosi davvero troppo tardi e tradendo un nervosismo inaspettato. Chi ha retto botta durante il ciclone mensanino è stato Silins dimostratosi cecchino implacabile, accanto a lui bene Troy Bell e Filloy, mentre Cervi non ha replicato la buonissima prova offerta neanche 48 ore prima. Gigli, tenuto fuori in gara-1, ha giocato solo per 7 minuti e Antonutti addirittura per soli 2, chi si è meritato un minutaggio diverso da gara-1 è stato invece Brunner, mentre Kaukenas, ex come al solito osannato dal pubblico senese, ha offerto un’altra prova scialba non al livello del suo grandissimo valore.
In casa senese si possono rovesciare i giudizi e i commenti espressi in gara-1, quasi tutti oltre la sufficienza eccezion fatta, forse, per Cournooh non totalmente positivo. Sufficiente Viggiano, bene Carter autore di triple pesantissime, benino Janning, bene il totem Ress ed un Ortner tenuto in campo più del solito a causa dell’infortunio di Hunter. Othello Hunter ha subito una brutta botta al ginocchio destro che sarà valutato nelle prossime ore, il moro è stato in campo solo per 9 minuti. Benissimo Nelson, davvero stasera un leader silenzioso capace di fare tanto lavoro sporco con 7 rimbalzi, 6 falli subiti e 4 assist e, infine, benissimo anche Erick Green autore di 20 punti con 7/9 dal campo e 2/2 dalla lunetta. Infine Haynes, abulico per gran parte della partita ha però avuto il merito di mantenere la glacialità dalla lunetta nel convulso finale denso di falli sistematici e gite in lunetta. Che dire, se quella di stasera è stata l’ultima esibizione di fronte al proprio pubblico, Siena ha salutato con un’ottima prova, ora si va a Reggio e sarà difficilissimo poter tornare al Palaestra, ma questo è davvero l’ultimo dei problemi per la gloriosa Mens Sana Siena.
Montepaschi-Grissin Bon: 88-84
Parziali: 25-15, 22-17, 17-13, 24-39
Progressione: 25-15, 47-32, 64-45, 88-84
SALA STAMPA
Menetti: partita fotocopia, ovviamente rovesciata, rispetto a gara-1. Noi abbiamo meritatamente vinto la prima partita e loro hanno vinto meritatamente la seconda, magari con 1 minuto in più potevamo portarla a casa ma è andata così e complimenti a loro che sono una grande squadra. A Reggio ci vorrà tanto carattere, ci arriviamo sul 1-1 e siamo contenti, ma ci vorrà tanta carica e spero che la città ci stia vicina e ci faccia giocare 5 contro 6. Stasera sono andate bene le seconde linee, ma questi sono i play-off. Dobbiamo essere bravi ad adeguarci al metro arbitrale senza soffrire la loro fisicità come invece abbiamo sofferto stasera.
Crespi: sono molto contento, 34 minuti di altissimo livello e non voglio neppure criticare i miei per il finale. Bene la reazione di squadra e benissimo come si sta comportando il gruppo in una situazione davvero anomala. Andiamo a Reggio a testa alta con grande rispetto per la Grissin Bon ma con la convinzione di poterci giocare le nostre carte. Non so cos’ha Hunter, lo valuteremo, ma comunque chi lo ha sostituito ha fatto bene visto che senza di lui siamo volati anche a +20.
MVP: Erick Green benissimo, Nelson benissimo, White benissimo ma troppo tardi.
WVP: Ma Kaukenas cos’ha?
Alessandro Lami