SIENA- Cominciamo dall’ultimo quarto: Reggio vola sul +19 e in campo e sugli spalti i reggiani festeggiano una vittoria che sembra non poter sfuggire loro. Ma il basket è lo sport più bello del mondo e Siena piazza un 14-0 che riapre clamorosamente i giochi, la Grissin Bon reagisce e fugge di nuovo sul +11, partita ora definitivamente chiusa? Neanche per idea, Siena ha la forza di tornare a -2 ed ha in mano pure la palla per il supplementare, ma la tripla di Haynes si spegne sul ferro.
Prima di questo pirotecnico finale c’erano stati 30 minuti di dominio assoluto di Reggio con una Montepaschi ai minimi termini ed una Grissin Bon padrona del campo grazie alla presenza ingombrante di Cervi nel pitturato, e ad una serata al tiro non sappiamo quanto replicabile. Dal 9-6 iniziale in favore dei padroni di casa sono gli ospiti a prendere il largo e a giocare 30 minuti di qualità assoluta gestendo il vantaggio senza apparenti patemi, ricacciando indietro la Mens Sana ogni qual volta gli uomini di Marco Crespi si rifanno sotto. White risulta imprendibile per la difesa senese, Cinciarini detta i ritmi giusti della gara, Riccardo Cervi spadroneggia nelle due aree, Silins si rivela cecchino infallibile, perfino Antonutti cava dal cilindro una partita da 100% al tiro e Troy Bell risulta chirurgico con le sue triple. Chi toppa la partita, tra gli uomini di Menetti, è l’attesissimo e applauditissimo ex Rimas Kaukenas che chiude in valutazione negativa una serata da 1/10 dal campo, ma anche Brunner non è certo in una delle sue migliori serate, fuori per scelta tecnica Gigli mai utilizzato in partita.
Reggio vince grazie ad un primo quarto devastante, ad una parte centrale di partita in perfetto equilibrio, e ad un ultimo quarto nel quale Siena arriva davvero ad un niente da un supplementare che, psicologicamente, sarebbe stato difficile per i reggiani.
Siena ha avuto pochissimo da tutti i suoi giocatori per 30 minuti, ha difeso malissimo nel primo quarto, ha tirato 6/18 da 3 nei primi quarti per passare poi a 5/7 nell’ultimo periodo di gioco, i senesi hanno perso la lotta nel pitturato con 32 catture dei reggiani contro i 27 rimbalzi dei padroni di casa. Nell’ultimo quarto si è scatenato Haynes, vero autore della rimonta dei campioni d’Italia, il moro è stato ben coadiuvato dal rientrante Green, apparso ancora un po’ sofferente al ginocchio ma in grado di dare il proprio positivo contributo, gagliarda è stata la lotta di Hunter e di un Janning che ha però sulla coscienza l’errore che avrebbe dato ai suoi il -3 nel momento di massima confusione della Grissin Bon e di massima fiducia della Montepaschi. Serata negativa per Nelson e Cournooh anche poco utilizzato da Marco Crespi.
Ora la serie è girata, la Mens Sana non ha più il fattore campo a favore, deve necessariamente vincere gara-2 altrimenti i giochi saranno chiusi, se a Reggio si comincerà sul 1-1 ci aspettano di sicuro delle grandi serate di basket tra due ottime squadre.
Fa piacere sottolineare lo splendido rapporto tra le due tifoserie con striscioni reggiani di solidarietà nei confronti della difficile situazione di Siena.
Montepaschi-Grissin Bon 82-85
Parziali: 13-28, 27-22, 15-22, 27-13
Progressione:13-28, 40-50, 55-72, 82-85
SALA STAMPA
Menetti: grande gara contro una grande squadra, tre quarti magistrali sia offensivamente che difensivamente, grande attenzione, molto spirito di sacrificio. Poi Siena è venuta fuori ma noi con carattere, che quest’anno non ci ha fatto mai difetto, abbiamo saputo reagire e siamo riusciti a vincere. Sappiamo che gara-2 sarà difficile, abbiamo festeggiato pochissimo, poi dobbiamo resettare e pensare a giovedì sera. Avevamo preparato al meglio la partita, abbiamo giocato bene in un bell’ambiente caldo ma corretto. Gigli è stato fuori per scelta tecnica. Ricordo che Siena è la seconda migliore difesa del campionato e quindi noi siamo stati bravi perchè sennò qua non vinci. Abbiamo avuto solo 5 minuti di appannamento e paura ma questo nei play-off può essere mortale.
Crespi: complimenti a Reggio Emilia, noi abbiamo giocato malissimo nel primo quarto soprattutto in difesa concedendo ben 28 punti, poi abbiamo migliorato in difesa ma loro sono più esperti e più talentuosi. Alla fine hanno deciso gli episodi, anche arbitrali, a questo proposito dico che mi auguro di avere anche a Reggio un arbitraggio così. Siamo fiduciosi per gara-2, ma dovremo avere molta più attenzione su Cinciarini, Filloy e Silins che hanno deciso la gara più di White che, lo sappiamo, ha talento e può segnare tanto.
MVP: White ed Haynes, talento, atletismo, bei canestri. Due ottimi giocatori.
WVP: Kaukenas non è questo, e a Siena lo sappiamo bene. Nelson deleterio.
Alessandro Lami