Siena, 19 maggio 2014 – Ci siamo, nell’annata più travagliata della storia mensanina lo splendido gruppo creato, plasmato e tenuto unito da Marco Crespi si presenta ai nastri di partenza dei PO 2014, da questo mini-torneo uscirà la squadra campione d’Italia quella cioè che succederà ad una Montepaschi destinata a morte certa il giorno 30 giugno. A Siena, nonostante le traversie ben consociute e il dolore per una scomparsa che i tifosi non meriterebbero, c’è tantissima attesa per quelli che saranno per diversi anni, e forse per sempre, gli ultimi PO della storia senese. La Montepaschi si avvicina a questo appuntamento, come è ben comprensibile, con uno stato d’animo particolare, ma il coach Crespi ha dimostrato di saper impermeabilizzare questo gruppo e pertanto tutti i tifosi si aspettano comunque grandi cose da una squadra che ha saputo abbattere tutte le difficoltà e piazzarsi alle spalle dei campioni annunciati dell’EA7 Milano.
Di fronte ai biancoverdi ci sarà un’ottima squadra, quella Grissin Bon Reggio Emilia capace di vincere la seconda coppa europea per importanza dopo l’Eurolega e che vale indiscutibilmente ben più del settimo posto raggiunto al termine della Regular Season. Menetti ha a disposizione un roster di tutto rispetto guidato dall’indimenticabile e indimenticato ex Rimas Kaukenas, il lituano ha portato imprevedibilità, tiro da 3, capacità di penetrazione, tutto il campionario del fenomeno che in passato ha fatto grande anche Siena. Accanto a lui c’è da segnalare un ottimo Andrea Cinciarini che, dopo l’esperienza negativa di Cantù, sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Impossibile non citare il fenomenale Troy Bell, uomo in grado di scardinare qualsiasi difesa col suo mortifero tiro dalla distanza, e poi c’è l’airone James White, uomo dalle braccia lunghissime, dall’atletismo notevole e dal talento enorme, giocatore davvero straordinario e capace di fare la differenza nel campionato italiano.
Nel pitturato la Grissin Bon sfrutta le infinite braccia di Cervi e la sua crescita esponenziale anche dal punto di vista tecnico, la solidità di Brunner, i 209 centimetri di Gigli. Completanto il roster emiliano il play-guardia Filloy e Michele Antonutti giocatore di esperienza e talento mai veramente sbocciato ai livelli che ci saremmo aspettati.
Dall’altro lato del campo Marco Crespi è alle prese con un problema di non poco conto, e cioè l’assenza di Erick Green, sul suo utilizzo si deciderà a poche ore dalla palla a due anche se il play americano pare in netto progresso, può darsi che lo staff senese non lo rischi in gara-1 ma per le successive sfide dovrebbe essere a disposizione. Siena punterà molto sulla propria batteria di tiratori con Carter chiamato a riscattarsi dopo lo 0/5 dall’arco della gara con Milano, con Haynes, Janning, Cournooh che cercheranno di aprire la scatola della difesa emiliana che con Cervi e Brunner sa ingombrare molto bene l’area. Hunter e Ortner saranno chiamati ad un super lavoro proprio contro Cervi e Brunner. Il capitano Ress è atteso dal solito grande lavoro di collante dello spogliatoio, lavoro che Crespi gli ha pubblicamente riconosciuto nel corso della conferenza stampa post-Milano.
Un pronostico? Sono Playoff e fare pronostici è pressocchè impossibile, diciamo che Siena può partire leggermente favorita per il fattore campo e per una superiorità tecnica che la classifica ha evidenziato, ma sappiamo tutti che la post-season è sempre qualcosa a se stante. Dicevamo del fattore campo: sembrerebbe proprio la difficoltà in trasferta il tallone d’Achille della Grissin Bon che, lontano dal parquet amico, ha vinto solo 2 volte contro le 7 di una Montepaschi che può vantare anche gli scalpi eccellenti di Sassari e Roma.
Palla a due il 20 maggio 2014 al Palaestra, gara-2 a Siena il 22 maggio, gara-3 a Reggio sabato 24 maggio, eventuale gara-4 sempre a Reggio lunedì 26 ed infine, se servisse la quinta, si andrà a decidere la serie a Siena mercoledì 28.
Alessandro Lami