Pescara, 11 maggio 2014. L’Amatori Pescara esordisce alla grande nel primo turno playoff, vincendo e convincendo contro la temibile Senigallia, che pure aveva violato autorevolmente il PalaElettra solo pochi giorni or sono, durante “l’orologio”. Gli adriatici spaccano la partita a suon di triple nel primo tempo, poi soffrono il ritorno degli ospiti e l’aggressività della loro difesa, faticano a reggere il confronto fisicamente, sfruttano il nervosismo avversario per tenere le distanze, infine lavorano sui dettagli e riescono a reggere l’urto della disperazione, chiudendo i giochi dalla lunetta. Il fattore campo, determinante in una serie al meglio delle tre, è salvo!
Primo quarto. Apre le danze Buscaino con una tripla dall’angolo, Battisti replica in lay up. Pescara prova a giocare per i lunghi fuori dal pitturato, sperando di aprire l’area appannaggio di Di Carmine, che giostra nei pressi del canestro. Il gioco, però, non funziona, perché Senigallia chiude bene, recupera ed innesca il contropiede: è Pasquinelli a trovare 5 punti consecutivi, replicando alla tripla di Maino (8-9 al4′). Pepe, a sua volta, inventa dai 6,75 in faccia a Maddaloni e poco dopo Di Donato lo imita da lontanissimo e di tabella! Intanto Buscaino e Perini ingaggiano una sfida fisica ed intensa sotto entrambe le plance: è l’oriundo biancorosso a chiudere l’avversario avviando il contropiede che Di Donato, prima e Maino, poi, concretizzano al meglio. Dip subentra ma le sue condizioni sono precarie e fallisce un comodo appoggio. Maino, invece, se vede il canestro dall’arco, semplicemente non perdona: all’8′ Pescara è già sul +12 (25-13). Gli ospiti stentano a costruire : le alte percentuali realizzative dell’Amatori non consentono a Senigallia di sviluppare il proprio gioco in velocità, Pescara è attenta e rapida nello schierare la difesa, la tenuta della quale è buona e anche la zona 2-3 pare funzionare. Valli prova a cambiare le carte in tavola con Meccoli, ma Raiola è “sul pezzo” e colpisce dall’angolo. Sartini, anch’egli uscendo dalla panchina, confeziona un bel gioco a due ancora con Meccoli e rosicchia qualcosa: il primo parziale si chiude sul 28-17.
Secondo quarto. Botta e risposta Perini-Raiola. In campo c’è Marco Timperi e si presenta con una rubata, un rimbalzo ed una conclusione dall’angolo sullo scarico di Raiola: in un amen è 32-19. L’Amatori è brava ad aprire il campo sfruttando l’agilità del suo quintetto, Valli cerca di adattarsi cambiando Pierantoni con Savelli. Ora, di fatto, sul parquet ci sono solo due lunghi (Perini e Buscaino) ed il loro duello promette scintille! Di Donato e Santilli sono parimenti bravi nel bucare la difesa avversaria, muovendo il tabellone (34-21 al 13′). Ancora Di Donato è bravo ad eludere la propria marcatura portandosi sull’arco ed infilando la tripla. Pescara vola sul +16 e costringe Valli al time out. Gli ospiti costruiscono mismatch, ma Buscaino tiene bene Maddaloni e Senigallia non riesce a concludere nei 24”, mentre Raiola, con il suo classico movimento in post basso, fattura un gioco da tre punti che pare chiudere i conti con largo anticipo (40-21 al 15′). Infatti l’Amatori, alternando 2-3 e matchup, impone la sua difesa e Di Donato, dall’altro lato, ha buon gioco in post basso avendo Senigallia abbassato il quintetto. Non trovando collaborazione, un Meccoli in gran forma si mette in proprio e rianima i suoi con due triple (44-27 al 16′). Allungando il pressing, gli ospiti vanno subito in bonus. Raiola si danna l’anima e recupera palloni in modo spettacolare, Buscaino è calato sul fronte d’attacco, ma in difesa è concentrato e tiene tutti i mismatch, Di Carmine regge l’urto di Pierantoni: è una grande prova difensiva, quella dell’Amatori, che in attacco, però, soffre il pressing ospite e, in pratica, non segna più nessuno (45-30 al 18′). Maino piazza l’allungo con arresto e tiro, uno spento Dip sfonda e regala l’ultimo possesso agli ospiti, che lo sfruttano disegnando lo schema che porta Pasquinelli a realizzare la tripla sulla sirena che chiude il parziale sul 48-33.
Nel complesso gran primo tempo dell’Amatori, capace di costruire un rassicurante vantaggio grazie alle triple e ad un valida difesa, tanto nel posizionamento a zona, quanto negli uno contro uno. Bene tutti gli effettivi, con Raiola e Maiono già in doppia cifra, ma tanta roba, su ambo i fronti, anche da Di Donato e Buscaino e buon contributo anche dai giovani della panchina. In difficoltà appare, invece, Senigallia contro la difesa schierata, cui ha opposto un forse troppo frettoloso ricorso al tiro dalla lunga, con alterne fortune. Bene Meccoli dalla panchina, alto il contributo di Pierantoni soprattutto al rimbalzo in attacco (unico neo dell’Amatori: il tagliafuori!), grazie al quale sono fioccate le seconde opportunità e la sfida, tutto sommato, può ancora dirsi aperta.
Terzo quarto. Senigallia parte in quarta, grazie al gioco a due con Perini prima di Pasquinelli, poi di Maddaloni, e, difensivamente, inducendo due sfondamenti ad opera di Buscaino e Maino: in un batter d’occhio ospiti a -10 e Fabbri è costretto ad un frettoloso timeout. Al rientro il gioco si ripete: Maddaloni penetra richiamando l’aiuto difensivo di Di Donato, Perini si smarca sotto e riceve per il comodo appoggio a canestro. Si rivede la “uomo” aggressiva e votata all’anticipo ammirata a Pescara nel corso dell’ultima sfida e l’Amatori vede le streghe. Fortunatamente Pepe sale in cattedra ed è scatenato: infila uno spettacolare layup e poi si ripete, sfruttando la propria rapidità ed il campo aperto dal movimento dei suoi lunghi (54-42 al 24′). In una fase della partita in cui le difese hanno ormai letto i giochi avversari e si segna poco, pesa la messe di rimbalzi offensivi conquistati da Senigallia: Maddaloni ne approfitta ed accorcia ancora (54-46 al 26′). Ma proprio quando la partita si riapre e Pescara appare in crisi di fiducia e canestri (solo 6 punti in 6 minuti), Pepe risulta ancora decisivo, rubando palla, fuggendo in contropiede e costringendo Pasquinelli all’antisportivo, inopinatamente ed ingenuamente seguito da due tecnici consecutivi, per proteste, a Maddaloni e Pierantoni! Pepe (2/2) e Maino (5/6), dalla lunetta ed a cronometro fermo, ripristinano l’antico divario (61-46 al 27′). Rientra Raiola per Marco Timperi e la differenza, soprattutto nella difesa sui blocchi, si sente. Si fatica ancora a sagnare dal campo, sblocca l’empasse un botta e risposta Pasquinelli-Pepe. Ancora Pepe attacca sfruttando il mismatch con Perini e scarica in angolo per Raiola, mentre Perini, dalla lunetta, chiude le marcature del terzo periodo fissando il punteggio sul 65-51.
Quarto quarto. Pescara è ancora a zona, Pasquinelli forza la tripla, i suoi lunghi lottano caparbiamente a rimbalzo, ma Raiola ci mette una pezza. Di Donato, nel pitturato avversario, nulla può contro Perini e dall’altro lato, Pasquinelli indovina un’altra tripla. Maino, a questo punto, sale in cattedra, causando il quarto fallo di Pierini e costringendolo ad uscire e, finalmente, Di Donato può sfruttare prima un assist di Raiola, poi correggere a canestro una tripla tentata dallo stesso. Poi lascia il posto a Di Carmine e gli ospiti ne approfittano disegnando un pick and roll Savelli-Pierantoni (69-58 al 35′). Ancora Maino induce il quinto fallo di Pierantoni! e questa è una tegola pesantissima per le speranze degli ospiti che, tuttavia, non si disuniscono e insistono con la zone-press. Pescara va in difficoltà e non segna più. Di Donato, richiamato frettolosamente in campo, si intestardisce nel palleggio contro la zona, perde palla ed innesca il contropiede con relativa tripla della speranza ad opera di Meccoli (gran partita la sua!): 69-63 al 36′. Di Donato fa 1 su 2 dalla lunetta, mentre Perini beffa con il piede perno il malcapitato Buscaino, ormai in riserva. Pescara, dal campo, non vede più il canestro, ma Di Donato non perde la testa, tiene il mismatch con Battisti ed innesca il contropiede di Maino. Ancora fallo su di lui e prezioso 2/2. Meccoli è l’ultimo ad arrendersi: ennesimo rimbalzo in attacco e di nuovo Senigallia a -5. L’Amatori ormai vede il canestro ospite come un miraggio e Senigallia ha l’occasione per accorciare ancora, con Battisti (!) a strappare ancora sotto le plance abruzzesi, ma la palla gli sfugge di mano, e la gara, praticamente, si chiude qui: Raiola lotta a rimbalzo e conquista gli ultimi falli spesi dai marchigiani. La mano del veterano non trema e fissa il punteggio finale sul 76-67.
MVP: Pepe. Incontenibile in penetrazione, un secondo tempo da leader vero, perfino eroico nel tornare rapidamente in campo dopo essere uscito per crampi.
Uomo chiave: Maino. Top scorer della gara, decisivo tanto nel parziale che, nel secondo quarto, indirizza la partita, quanto nel finale, quando con intelligenza strappa ai lunghi ospiti, ormai saliti in cattedra, i falli che li mettono fuori gioco!
Chiave tecnica: ancora le triple, che nel primo tempo (8/11 per l’Amatori!!) hanno scavato il solco rivelatosi, a conti fatti, decisivo.
Chiave tattica: a nostro parere prima di tutto la difesa, ben registrata, di un’Amatori che ha fatto tesoro delle precedenti sfide, non concedendo campo alla velocità di Senigallia. E, in attacco, la magiore rapidità dei lunghi biancorossi, capaci di portarsi sul perimetro e concorrere alla pioggia di triple che, di fatto, ha deciso l’incontro.
Pall. Pescara – Pall. Senigallia 76-67 (28-17, 20-16, 17-18, 11-16)
Pall. Pescara: Pepe 15 (5/7, 1/2), Rajola 17 (4/10, 1/4), Maino 19 (2/4, 2/5), Buscaino 8 (1/1, 2/4), Timperi M. 4 (2/4), Di Donato 13 (3/5, 2/3), Di Carmine 0 (0/3, 0/1), Marcelo Dip 0 (0/1) N.E.: Masciarelli, Timperi M.
Allenatore:Fabbri
Tiri Liberi: 18/22 – Rimbalzi: 26 23+3 (Di Donato 8) – Assist: 13 (Pepe, Rajola 4)
Pall. Senigallia: Pierantoni 5 (2/5, 0/2), Maddaloni 11 (4/6, 1/9), Savelli, Meccoli Matejka 15 (3/5, 3/7), Battisti 4 (1/5, 0/4), Perini 12 (5/11), Pasquinelli 14 (1/4, 4/5), Sartini 6 (3/4, 0/1) N.E.: Catalani, Maria Massi Cicconi
Allenatore:Valli
Tiri Liberi: 5/11 – Rimbalzi: 37 22+15 (Pierantoni 11) – Assist: 17 (Battisti 5) – Cinque Falli: Pierantoni
Marco Calvarese