Mantova seconda, Chieti ai playoff e Firenze retrocessa sono i verdetti definitivi dell’ultima giornata di Legadue Silver. Da sabato partono i playoff con un primo turno decisamente equilibrato e che promette sorprese soprattutto in virtù della serie al meglio delle cinque fin dai quarti di finale.
Mantova e Treviglio in pole – Non falliscono i rispettivi appuntamenti casalinghi le squadre che erano al secondo posto della classifica prima del turno conclusivo. Eppure devono soffrire entrambe prima di conquistare una vittoria comunque meritata e che, a sorpresa, inserisce Stings e Remer in pole position nella griglia che scatta sabato. La squadra di Morea è costantemente sotto in doppia cifra contro Agrigento (da valutare la distorsione occorso ad Alessandro Piazza) e nonostante il tentativo di rimonta, sprofonda a -13 all’ultima sirena anche a causa del tecnico per simulazione fischiato a Clemente. Nell’ultimo quarto, però, il PalaBam (solo Roseto di uno l’ha violato nel girone di ritorno dopo il drammatico bilancio della prima metà) si trasforma e spinge la rimonta della Dinamica, ma Mian dalla lunetta impatta a quota 89. Ciani deciderà di fare fallo su Lamma, ma l’ex azzurro fa 1/2 sbagliando il secondo. Diventa a quel punto decisivo Clemente che prima conquista il rimbalzo d’attacco per il nuovo 1/2 di Losi (91-89) e poi stoppa Vaughn sull’ultima azione consegnando la vittoria ai suoi, contro una Moncada che ha onorato il campionato comunque fino in fondo, preparandosi al meglio al primo turno di playoff di Gold dove se la vedrà con Trento.
Soffre tanto anche Treviglio, contro una Bnb dalle motivazioni differenti e che non molla la presa nemmeno quando è consapevole di essere sicuramente salva per quanto si apprende da Firenze. Equilibrio e nervosismo (espulsi Gaspardo ed Orlando nel primo tempo) non mancano, e gli uomini di Vertemati difendono fino all’ultim o il terzo posto dagli attacchi di Omegna (in caso di sconfitta sarebbe arrivata tersza la Paffoni) ma possono festeggiarlo solo quando Merletto fallisce l’ultima penetrazione sul 66-64 che spedisce gli orobici all’accoppiamento con Matera e regala agli orange un altro anno di Lega Silver. Tutto facile, e non poteva essere altrimenti, infine per Omegna, che regola la resistenza di una Reggio ormai senza motivazioni e già salva nella sua ultima giornata di questo campionato.
Derby Ferrara-Ravenna – Chiude quinta, invece, una Mobyt che si ritrova convincente nella sua ultima versione di regular season. Nonostante le croniche e perduranti contestuali assenze di Benfatto, Infanti, Casadei e Flamini, gli uomini di Furlani asfaltano una deludente Roseto, che mostra la sua veste peggiore proprio nella gara che avrebbe dovuto darle i playoff. C’è equilibrio solo nel primo quarto (18-14) prima che gli estensi prendano il largo senza che ci sia la benchè minima reazione di una Roseto che risale massimo fino a -11 e si affida, una volta di più, al solo talento cristallino di Legion (34 punti su 67 totali messi a segno). Un tecnico alla panchina abruzzese sul 66-53 spegne ogni velleità di rimonta degli Sharks, che nel finale perdono la testa e subiscono l’espulsione anche di un opaco Metreveli.
Sarà derby tutto emiliano al primo turno, quando Ferri e compagni riceveranno la visita di un’Acmar che chiude sesta, facendo appieno il suo dovere nell’ultima gara casalinga della stagione da matricola. La squadra di Giordani, infatti, approfitta di una Recanati già paga che, tuttavia, è capace di risalire dal – 21 fino al -4 prima del 69-61 finale con cui Sollazzo e compagni festeggiano la sedicesima vittoria stagionale.
Casalp corsara – Al settimo posto (accoppiamento con Omegna) invece, chiude un’Assigeco che passa d’autorità a Matera nonostante le assenze di Vencato e Chiumenti. Il trio Saint-Ross- Young- Ricci guida la squadra di Zanchi, che produce il break decisivo nella fase finale del secondo quarto (28-40 all’intervallo) e non si disunisce nemmeno quando il libero di Austin vale la parità a quota 55. La reazione biancazzurra si ferma proprio sul più bello ed i lodigiani possono allungare, condannando Matera alla quarta sconfitta consecutiva ma soprattutto ad una crisi di risultati che si spera possa fermarsi proprio in concomitanza con l’inizio della post-season.
Chieti ai playoff, Firenze retrocede – Succede di tutto e di più nella gara del Mandela Forum, teatro dei destini incrociati playoff/salvezza delle due squadre. Si materializzano entrambi gli esiti, con la Proger che si qualifica ai playoff a discapito dei rivali rosetani (decisivo il 2-0 negli scontri diretti) e Firenze che retrocede mestamente dopo appena un anno di terza serie nazionale. Eppure la squadra di Caja, nonostante un Rancic disperatamente in campo solo nei minuti finali, vola fino a +16 ed approfitta anche dell’espulsione di Soloperto, ma i biancorossi ricuciono lo strappo prima dell’intervallo (42-35) quel che basta per tenersi ancora attaccati alla partita. Obbligata a vincere, Chieti produce lo sforzo decisivo proprio al rientro dal riposo lungo (42 pari) e poi scappa via con la bomba di Cardillo, una delle tante che bucano a ripetizione l’infruttuosa zona ordinata dal coach locale. Si arriva all’ultima sirena su un più che eloquente 55-72 che anticipa già i titoli di coda prima di un ultimo quarto che scatena la festa teatina ed apre l’ennesimo rimpianto della deludente stagione toscana.
Gli accoppiamenti playoff – Si parte sabato (solo a Ferrara si gioca domenica) e si gioca al meglio delle cinque gare (la seconda lunedì, poi giovedì ed eventualmente sabato a campi invertiti, l’eventuale gara 5 è prevista per il tredici maggio sul campo delle migliori classificate). Mantova-Chieti è una rivincita dello scorso turno di playout che sancì la retrocessione degli Stings dopo essere andati in vantaggio 2-0 nella serie, mentre Treviglio se la vedrà con una Matera che l’ha già sconfitta due volte in stagione, dominando 85-60 la gara di fine Gennaio al PalaFacchetti. Compito difficile sulla strada di Omegna, che riceve una Casalpusterlengo sempre temibile e con la mente sgombra per aver raggiunto, nonostante il forte ridimensionamento, comunque l’obiettivo stagionale mentre Ferrara-Ravenna è derby che nella gara del girone d’andata (Ravenna-Ferrara 60-74) aveva addirittura messo in palio la momentanea vetta della classifica.
Donatello Viggiano