SASSARI – La Dinamo Banco di Sardegna batte l’ACEA Roma al termine di un match dai due volti, e riprende la corsa verso il miglior posizionamento nella griglia playoff. I sassaresi, dopo aver subito l’ottimo impatto sulla partita da parte dei capitolini, sono riusciti a capovolgere l’inerzia del match a cavallo dei due quarti centrali. I ragazzi di coach Dalmonte hanno tentato di mettere in pratica il piano gara riuscendovi per i primi quindici minuti di gioco, ma hanno inspiegabilmente abbassato l’intensità difensiva al rientro dall’intervallo lungo facendosi travolgere dalle trame offensive dei padroni di casa. Strepitose le prove dei cugini Diener: Drake MVP con 25 punti mentre Travis ha risposto con dodici assist e dieci punti. Da segnalare per l’ACEA l’ottimo esordio del rookie Halil Kanacevic. Da segnalare la stupenda coreografia del “Settore D” del PalaSerradimigni.
Il match
Le due squadre si presentano con diverse assenze. Gordon e Chessa tra i sassaresi, Jones, Moraschini e Mbakwe tra i giallorossi. Meo Sacchetti preferisce in regia Marques Green a Travis Diener, e schiera in quintetto Amedeo Tessitori reduce dall’esperienza con la maglia azzurra. Dalmonte presenta Alex Righetti sotto le plance coadiuvato dal polacco Szewczyz. Mayo e Goss a dirigere i giochi con l’ex biancoblù Quinton Hosley come specialista difensivo. Il piano gara predisposto dagli ospiti sembra funzionare molto bene. La Dinamo non riesce a trovare la congeniale fluidità nei giochi offensivi subendo anche la precisione nel tiro dalla lunga distanza dei capitolini. Il primo quarto scivola via molto velocemente con l’ACEA che tiene agevolmente l’inerzia del match. Il tabellone segna 15-24.
L’ottimo impatto sulla partita del neo acquisto Kanacevic garantisce ai ragazzi di coach Dalmonte di difendere un margine che oscilla sempre sui dieci punti (24-33 a metà quarto). Meo Sacchetti trova la giusta quadratura con la coppia Travis Diener-Marques Green contemporaneamente sul parquet. Con un parziale di 18-4 la Dinamo ricuce lo strappo e grazie al calore del PalaSerradimigni ribalta l’inerzia della partita. Si va al riposo lungo sul punteggio di 42-37 per i padroni di casa.
Al rientro sul parquet la musica non cambia. Roma abbassa la guardia e Sassari colpisce con un Drake Diener semplicemente perfetto. L’ingresso di Brian Sacchetti regala solidità difensiva e per l’ACEA è notte fonda. I canestri dalla linea dei 6.75 dei cugini Diener chiudono la partita. Roma sembra molto stanca e accusa le rotazioni ridotte. Il quarto si chiude con il pubblico in delirio sul punteggio di 74-52.
L’ultimo quarto si gioca in un clima da garbage time prolungato. Obiettivo dei sassaresi è quello di far scorrere il cronometro il più velocemente possibile mentre i capitolini riescono a rendere il punteggio meno severo. Si chiude sull’82-71.
SALA STAMPA
MEO SACCHETTI
Abbiamo iniziato la partita sotto il nostro ritmo e questo non ci ha permesso di esprimerci in base alle nostre caratteristiche, poi siamo stati bravi ad aumentare l’intensità e nel terzo quarto siamo riusciti a prendere il largo. Eze e Brian ci hanno dato aggressività soprattutto in fase difensiva. Il nostro obiettivo in vista dei playoff è di arrivarci nella migliore condizione fisica possibile. Lavoriamo anche per riuscire a trovare quella solidità mentale che ancora non riusciamo a tenere per tutta la durata del match. Non mi preoccupa affatto la prestazione nell’ultimo quarto in quanto la partita era già chiusa.
LUCA DALMONTE
Abbiamo avuto un impatto solido nei primi 10’ con buone percentuali al tiro che ci ha permesso di fare uno scatto importante. Era questo il nostro piano di gara e stavamo riuscendo a gestire la partita. Ci ha condannato il pessimo approccio al rientro dall’intervallo lungo e nel terzo quarto la Dinamo ci ha punito. Noi non siamo riusciti a limitarli in fase difensiva e a rispondere ai loro attacchi. Ora dovremo cercare di recuperare gli infortunati, oltre che dal punto di vista fisico anche nel cercare di far ritrovare loro il ritmo partita in vista dei playoff. Sono soddisfatto dell’esordio di Kanacevic. La sua prova ci aiuterà a valutare bene le fasi di recupero degli infortunati. Mi è sembrato un ragazzo molto sveglio e già pronto a dare un contributo importante. Su Hosley invece non mi esprimo perché valuto la squadra nella sua interezza.
ALEX RIGHETTI
Abbiamo giocato con una buona intensità in difesa nel primo quarto. Sassari nel secondo tempo è riuscita a cambiare l’inerzia e noi non siamo riusciti più a tenere il loro ritmo. Dopo varie difficoltà incontrate durante la stagione, penso che il nostro spogliatoio sia abbastanza solido. Magari a volte manca in qualcuno l’entusiasmo giusto ma ora ci affidiamo allo staff sanitario per recuperare gli acciaccati e presentarci al meglio in vista dei playoff.
BRIAN SACCHETTI
Abbiamo inizialmente fatto un passo indietro in difesa e in generale come approccio al match, forse presuntuosamente pensando alle loro assenze. Poi una volta trovato il ritmo del nostro gioco, siamo riusciti a stringere le maglie difensive riuscendo ad andare in contropiede. A quel punto il nostro gioco fatto di ricerca di tiri aperti, unito anche all’intensità difensiva ci ha permesso di chiudere la partita.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Virtus ACEA Roma 82-71.
Parziali: 15-24; 27-13; 32-15; 8-19.
Progressione: 15-24; 42-37; 74-52; 82-71.
Arbitri: Tolga Sahin, Enrico Sabetta e Dario Morelli.
Mvp: Drake Diener. Reduce dalla vittoria nella gara del tiro dai tre punti dell’All Star Game, è autore dell’ennesima prestazione straordinaria. 25 punti e 9 rimbalzi per una valutazione di 29, lo portano di diritto a pretendere il titolo di MVP del campionato.
Wvp: Quinton Hosley. A Sassari ricordavano questo tipo di prestazioni. Si intestardisce nel tiro dalla lunga distanza non trovando mai il canestro su sette tentativi. Confusionario in fase di costruzione del gioco perde sette sanguinosi palloni. Non riesce a brillare neanche in fase difensiva, dove subisce le iniziative di Caleb Green e Drake Diener.
Marco Portas