Una sfida cruciale nella rincorsa ai playoff per la JuveCaserta, che al termine di un match sofferto e in cui è stata sotto anche di 9 lunghezze, riesce a spuntarla. Siena ha venduto cara la pelle, pur senza Carter. Protagonista di serata è Green, che ne mette a referto 24 con pochissime forzature, ma stasera non basta, perchè Brooks piazza un 8/8 da 2 per 17 punti che sono poca cosa rispetto alla mole di gioco prodotta. La gran partita di Moore, folletto sempre più utile che chiuderà con 15+7 rimbalzi e 4 assist e decisivo con i liberi nel finale, nonchè la solidtà di Roberts quando la palla pesa e di Vitali e Scott in uscita dalla panchina fanno il resto. Vittoria 78-76 e una pasqua più serena per la squadra di Molin.
Siena domina il primo tempo quando riesce ad alzare i ritmi. se Caserta non trova Brooks (8/8) c’è poco altro, l’attacco è farraginoso e si affida al coraggio di Michelori e all’esperienza di Mordente. I toscani volano con le triple di Janning ed Haynes, Ress è da enciclopedia in difesa sul lungo casertano ex Cantù e il vantaggio ospite arriva fino al +8 dopo un 2/2 di un attivo Green. Ress con la schiacciata poco dopo scriverà anche il +9 ma è il cuore di capitan Mordente con un jump con finta fenomenale a produrre il 32-38 alla pausa lunga che è anche abbastanza generoso. La ripresa ha un altro volto. Molin capisce che deve andare col quintetto più atletico e la mossa funziona. La cabina di regia è affidata a un Moore che inizia a colpire da fuori e in zingarata. Si scalda poi anche Roberts che vola sopra il ferro ed in un amen la gara è riaperta. Siena nel momento del bisogno si affida al talento dei suoi playmaker, Haynes, che quando non fa disastri di lettura riesce a trovare il canestro, ma soprattutto Green bravo a segnare e prendersi il fallo, permettono ai ragazzi di Crespi di restare avanti, ma il gioco dentro fuori della Juve diventa insostenibile, con Moore e Roberts da fuori e Brooks in vernice che fanno il bello e il cattivo tempo. Solo Green ha abbastanza continuità per dare a Siena il 54-58 all’ultimo stop and go. La Mens Sana resta nell’huddle, Broks e Scott impattano, e il positivissimo Vitali entrato dalla panchina firma il sorpasso. Roberts e Moore fanno il resto. La Juve torna a giocare ad alti ritmi, conquista tanti secondi possessi e Brooks e Scott capitalizzano dalla distanza ravvicinata per il +6. Green è l’ultimo a mollare e quando Janning manda a bersaglio la tripla siamo di nuovo a contatto sul 70-69. Vitali si butta dentro e segna il +3, Green non risponde dalla lunga distanza ed inizia il fallo sistematico. Moore è freddo dalla lunetta e la festa può partire. Janning segna la tripla che può solo diminuire lo scarto, finisce 78-76 e la corsa ai playoff dei bianconeri può continuare.
PASTA REGGIA CASERTA – MENSANA SIENA 78-76
Parziali: 15-20; 17-18; 22-20; 24-18
Progressione: 15-20; 32-38; 54-58; 78-76
Tabellini
Sala Stampa
Crespi: Complimenti a Caserta e Vitali, che ha deciso il match. Abbiamo concesso troppo a rimbalzo alla Juve, concedendo troppi secondi possessi. L’abbiamo persa con episodi difensivi che ci hanno sfiduciato e non ci han permesso di difendere come volevamo.
Molin Bella vittoria, complimenti ai miei ragazzi. Ottima lettura nel gioco nel secondo tempo, mentre nel primo tempo abbiamo concesso troppo specie in difesa. Abbiamo scelto di andare con un quintetto più leggero e atletico, la mossa si è rivelata vincente. Ingiuste le critiche alla squadra, stiamo sempre dando il massimo, non sopporto certe cose,i ragazzi meritano rispetto.
MVP: Decisivo Vitali, bene Moore e Roberts, ma migliore dei Casertani è Brooks.
WVP: Spencer Nelson, stasera impalpabile.