Brad Wanamaker non vuole sentir parlare di appagamento: il play biancorosso, reduce da una settimana tormentata per via di un attacco influenzale, dopo la sconfitta con Brindisi guarda anzi già avanti. “Domenica siamo andati in difficoltà sul piano fisico -spiega Brad – anche perché è su questo piano che Brindisi ha messo la partita. Abbiamo commesso poi tanti errori: sarebbe bastato commetterne appena qualcuno in meno per arrivare magari a un finale in volata e poterla spuntare, ma adesso dobbiamo voltare pagina e pensare alla trasferta di Venezia”.
Una trasferta non semplice, perché i lagunari al Taliercio vantano un bel ruolino di marcia, e Pistoia, d’altro canto, è la peggiore della serie A lontano dalle mura amiche: “Sicuramente -spiega Wanamaker- quella di Venezia sarà una sfida molto dura, anche perché ad arricchire una squadra già di valore è arrivato un giocatore come Vujacic. Noi però, dopo due sconfitte consecutive, abbiamo come minimo il dovere di provare a invertire la rotta, e sarà quello che cercheremo di fare”!
Nessun rilassamento, dunque, nonostante una salvezza ormai virtualmente acquisita: “Assolutamente no -puntualizza il playmaker biancorosso- credo che nessuno di noi possa considerarsi in vacanza! A livello di squadra, dobbiamo onorare la nostra stagione anche per i tifosi e la società. A livello personale, poi, qualsiasi giocatore ha tutto l’interesse a dimostrarsi continuo nel rendimento dall’inizio alla fine della stagione”.
Una stagione iniziata fra mille difficoltà ma che poi ha preso una piega insperata alla vigilia, portando addirittura la squadra a parlare di play-off. A quel punto è mancato qualcosa? “Qualche rimpianto magari c’è -confessa Wanamaker- perché sarebbe bastato davvero poco per riuscire a vincere in trasferta quelle tre, quattro partite alla portata in cui invece siamo stati sconfitti di misura. Onestamente però, guardando il nostro campionato con occhio distaccato, credo che le dieci vittorie fin qui ottenute non siano poche: ricordiamoci che siamo partiti senza avere credibilità da parte di quasi tutti gli addetti ai lavori, e questo per noi è stato un grande stimolo a voler fare sempre meglio”.
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