Coach Penso ama ripetere che «il derby fa storia a sé», ma sabato pomeriggio (ore 18.30), al palasport di via Torino, il match con Limena è uno scontro fratricida determinante per il futuro di entrambe le formazioni. Ad Albignasego mancano soltanto due punti per agganciare i playoff, ma in ballo c’è anche quel quinto posto, che permetterebbe di sfruttare il (presunto) vantaggio del fattore campo casalingo in caso di eventuale “bella” ai quarti di finale. Limena sta pagando a caro prezzo i tanti infortuni e negli ultimi tre turni altrettante sconfitte l’hanno fatta scivolare ai margini della zona playoff. Dietro, Cittadella e Resana, appaiate a quota 22 punti, sgomitano, insediando proprio quella nona posizione, che i limenesi dovranno ora difendere con le unghie e con i denti.
QUINTI. Nonostante il ko inaspettato con la Virtus Lido e il rocambolesco stop diRiese Pio X, i gialloneri hanno mantenuto la quinta posizione in coabitazione conCastelfranco, anche se di fatto la compagine castellana può ancora fregiarsi di una differenza canestri favorevole nel doppio confronto. Anche i ragazzi del duo Penso-Celi dunque hanno bisogno di una vittoria per giocarsi il tutto per tutto con i trevigiani
negli ultimi 80’ di regular season.
L’AVVERSARIA. I gialloblù, allenati da Alberto Anselmi, però, sono un gruppo giovane con elementi di categoria superiore come il recuperato Francesco Pressanto e il gigante Federico Peruzzo (213 centrimetri), limitato nel minutaggio da qualche acciacco di troppo. Il capitano Nicola Nanti (cugino dei gialloneri Marcoe Francesco ritratto nella foto di Nicolò Rossetto) e l’ex di turno Corrado Lazzarinisono le altre due guardie di ruolo, che spesso finiscono per alternarsi alla regia con Pressanto. In area, invece, Peruzzo è spalleggiato dagli ottimi lunghi ex Petrarca,Marco Properzi e Mattia Carlotto.
FAMELICI. All’andata, gli albignaseghesi in una bulimia di successi misero le mani sul derby (52-70) inanellando la sesta affermazione filata. «Limena ha bisogno di due punti per tirarsi fuori da una situazione rischiosa e verrà ad Albignasego per giocare la partita della vita – assicura Andrea Penso – Dovremo capire chi tra noi avrà più fame, ma sono sicuro che dopo due sconfitte la nostra squadra sarà alquanto affamata».