Dopo la sofferta vittoria contro l’Efes, Milano sarà ancora priva di Langford nella difficile trasferta di Istanbul contro il Fenerbache. I turchi sono praticamente all’ultima chiamata per rimanere in corsa per un posto al sole, mentre Milano potrebbe festeggiare il passaggio del turno con largo anticipo.
EA7 Emporio Armani Milano. “E’ il 12° turno di Top 16 e ci propone la difficilissima trasferta di Istanbul dove incontreremo il Fenerbahce, squadra che quest’anno ha dimostrato soprattutto nelle gare casalinghe, tutte le proprie potenzialità. Sappiamo quanto la gara sia importante per tutte e due le squadre. Dobbiamo aspettarci un’avversaria molto determinata, che ci aggredirà fin dai primi possessi per far valere il proprio talento e la propria forza fisica. Dovremo proporre una gara di grande intensità, molto matura per cercare di controllare il ritmo e trovare nel corso della partita le soluzioni necessarie per cercare di frenare i nostri avversari”.
Così Luca Banchi ha presentato il match, seguito a ruota da capitan Gentile, in grande spolvero dopo la prova di Montegranaro: “Giochiamo contro una squadra fortissima e ovviamente ben allenata dal tecnico più vincente d’Europa, Obradovic, quindi conosciamo le difficoltà dell’impegno ma dovremo farci trovare pronti e non pensare allo scarto se non nei secondi conclusivi se dovesse servire”.
Fenerbache Istanbul. La squadra di Obradovic, se ne facciamo una questione di rapporto tra talento e aspettative, legate ai risultati, è senza dubbio la squadra più deludente dell’anno. Il santone Obradovic non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio. In attacco sembra che la manovra sia dettata solamente da soluzioni individiuali dei singoli giocatori (comunque di altissima levatura tecnica e fisica), ma spesso quando si decidono le partite, questa schiera di solisti tende a non rendere come dovrebbe. Per taglia fisica e atletismo, nessuno in Europa va vicino alla varietà di soluzioni del Fener, ma come spesso hanno potuto appurare anche gli avversari di giornata, non sempre il talento dei singoli porta alla vittoria, se sommato in modo non coerente.
Detto ciò la partita casalinga da dentro-fuori, porterà in campo un Fenerbache arrembante e agguerrito e questo sarà molto difficile da arginare per Milano.