Treviglio, 23 marzo 2014 – La ventiseiesima giornata di Adecco Silver non sorride alla Viola Reggio Calabria, che dopo cinque successi consecutivi è costretta ad arrendersi alla Remer Treviglio per 54-51. Il risultato rispecchia ampiamente l’andamento della partita condita da tanti errori da una parte e dall’altra, con la Viola soprattutto che può recriminare per la quantità eccessiva di liberi sbagliati (ben 7) e per una cattiva gestione delle fasi conclusive della gara che forse, con maggior lucidità, poteva essere portata a casa. Sotto tono Hamilton, dal quale ci si attendeva certamente qualcosa di più, ma anche il resto della compagine di coach Ponticiello non ha fatto certo meglio, rimanendo praticamente sempre sotto nel punteggio a parte il primo quarto chiuso avanti di un solo punto, complice anche l’ormai cronica difficoltà incontrata nel cercare soluzioni dalla panchina. Treviglio si dimostra squadra ostica, capace di sopperire alle difficoltà in attacco con una buona difesa nei momenti topici del match. Marino è certamente l’arma in più dei lombardi, prova ne sono i suoi canestri nei momenti più importanti del match.
Treviglio si presenta in campo col quintetto base (Marino, Krstovic, Kyzlink, Ihedioha, Rossi), mentre la Viola presenta una novità rispetto al solito, col giovane Gaetano Spera che va a sostituire Ammannato sotto le plance. Primo quarto prevalentemente di marca neroarancio, con Treviglio che ha qualche difficoltà a rimbalzo e in zona offensiva. Pian piano la verve degli ospiti si affievolisce e i padroni di casa ritornano prepotentemente nel match chiudendo sul 15-16. Al ritorno in campo i ragazzi di Vertemati mettono in campo tanta intensità che costringe la Viola a smarrire la via del canestro per quasi quattro minuti, mentre dall’altro lato Rossi e Krstovic hanno via libera per portare Treviglio fino al +8. I neroarancio si riprendono e chiudono in crescendo accorciando fino al 33-29 e sprecando l’ultima opportunità prima del suono della sirena.
Al ritorno in campo si assiste a una sagra degli errori da più parti che comunque vede sempre Treviglio rimanere avanti nonostante i ripetuti tentativi della Viola di raggiungerla nel punteggio. Il terzo quarto si chiude 44-41 ma l’ultimo periodo non offre certo uno spettacolo diverso, con le squadre molto tese per cercare di raggiungere una vittoria che farebbe comodo a entrambe. E’ la Viola a provarci con maggiore continuità, riuscendo anche a trovare il pareggio a quota 48 con Monaldi, ma nonostante l’uscita per falli di Rossi sotto le plance si continua a far fatica. L’arrivo in volata non dice bene ai neroarancio, che recuperano palla a pochi secondi dal termine ma sprecano malamente con Sabbatino, Marino chiude i conti dalla lunetta fissando il risultato sul 54-51.
A fine gara Ponticiello si dice deluso per come la sua squadra ha gestito la fase finale dell’incontro, ma se probabilmente l’obbiettivo dei playoff è sfumato c’è ancora tutto il tempo per puntare ad una salvezza tranquilla. La prossima gara in casa sarà fondamentale in questo senso, a Vibo Valentia arriverà Firenze, imbrigliata anch’essa insieme a Recanati e Basket Nord Barese nella corsa per non retrocedere.
Remer Treviglio 54-51 Viola Reggio Calabria (15-16; 18-13; 11-12; 10-10)
Remer Treviglio (da due 19/38, da tre 3/19, tiri liberi 7/10): Krstovic 7, Kyzlink 4, Marino 8, Ihedioha 3, Rossi 13, Alessandri 6, Carnovali 3, Borra 8, Gaspardo 2, Flaccadori 0. Allenatore: Adriano Vertemati.
Viola Reggio Calabria (da due 11/34, da tre 5/19, tiri liberi 14/21): Fabi 11, Monaldi 10, Papa Dia 12, Spera 3, Hamilton 11, Azzaro ne, Caprari 0, Sabbatino 0, Viglianisi ne, Ammannato 4. Allenatore: Francesco Ponticiello.
Arbitri: Christian Borgo di Dueville (VI) – Daniele Yang Yao di Vigasio (VR) – Damiano Capozziello di Brindisi.
Paolo Malara