Nella consueta conferenza del venerdì prepartita che vedrà l’Enel Brindisi affrontare in casa la Granarolo Bologna, si presenta coach Piero Bucchi, che è più sereno e rilassato rispetto alla settimana precedente in cui aveva dovuto fare a meno negli allenamenti per infortuni di Dyson e Todic.
“Finalmente, ha esordito, abbiamo fatto una settimana quasi al completo, si sono allenati da mercoledì, Dyson e Todic, e questo ci ha consentito di svolgere dei buoni allenamenti settimanali, anche il decimo qualche volta è stato un ragazzino, quindi già in nove ad allenarsi di questi tempi è già un successo. Siamo riusciti ad allenarci con intensità per almeno tre giornate , mercoledì , giovedì e venerdì. Ho sentito di qualcuno che diceva che domenica scorsa potevano giocare, se avessero giocato erano a rischio, non potevamo prenderci il lusso di rischiare niente , perché magari invece di saltarne una gara , ne avrebbero saltato quattro o cinque, quindi li abbiamo preservati per una giornata facendoli recuperare.
Ovviamente non sono al meglio in quanto si sono nuovamente allenati solo da mercoledì, già comunque il fatto che possano allenarsi consente di fare qualcosa di simile alla partita.”
Domenica arriva Bologna
“E’ sempre una sfida particolare per me, sono nato a Bologna, sono nati i miei figli, sono stato in Virtus per otto anni, al di là che è la mia città, è anche una società per cui ho lavorato per otto anni, quindi l’affronto sempre con uno spirito particolare, emotivamente c’e’ sempre un pizzico di emozione, sono quelle cose che fanno un po’ pensare, fa piacere giocare contro la propria città, quindi avendo iniziato lì ed essendo la mia città ho sempre un pensiero positivo e di gratitudine, avendo iniziato li, in quanto mi ha dato la possibilità di lanciarmi in una pallacanestro diversa non solo nel settore giovanile.
Bologna è un avversario pericolassimo nonostante il momento difficile, è una squadra che ha talento, che ha giocatori come Hardy, come Walsh, Warren che è arrivato adesso, quindi per me è una squadra che ha valore. E’ chiaro che in questo momento la squadra avrà pressione però, sai più che pensare a Bologna, credo che , parlando con i miei giocatori che dobbiamo pensare a noi, all’atteggiamento che avremo, e deve essere quello che abbiamo avuto in casa sempre, mettendoci sempre il massimo dell’attenzione e della concentrazione, perché sono sette partite che devono essere giocate come sette finali, per concretizzare il lavoro svolto fin ora e ottenere la migliore posizione in chiave play-offs.”
Domenica l’Enel Brindisi incontra al pala Pentassuglia la Granarolo Bologna ore 16.30 con diretta streaming su gazzetta.it
Stefano Albanese