Sesta vittoria consecutiva per la Tezenis, che compie un passo forse decisivo verso i playoff superando per 86-74 una combattiva Expert Napoli. Contro un avversario che non vale la sua classifica e chiamato all’ultima possibilità, i gialloblù ribattono colpo su colpo, reggono l’urto contro un Weaver scatenato ed escono vincitori nel finale. Boscagin gioca la miglior partita della sua già ottima stagione, trascinando i compagni che a turno si ritagliano un ruolo da protagonista. Dopo un inizio disastro Verona riaggiusta la mano da fuori proprio nel momento decisivo, Napoli non trova più il canestro e al PalaOlimpia si può festeggiare.
3.194 spettatori presenti con piccola rappresentanza ospite, solito quintetto per Ramagli mentre Bianchi si affida a Black, Weaver, Malaventura, Allegretti e Brkic.
Un po’ di ruggine iniziale da entrambe le parti, tra perse e conclusioni affrettate sale in cattedra uno scatenato Weaver autore dei primi 8 punti ospiti per il 6-8. Gandini e Smith incappano presto in due falli, Weaver dopo sei minuti dice già 13 e quando non segna serve Allegretti per il facile, per lui, canestro da fuori dell’11-17 che mette la sfida in salita. Callahan tiene i suoi in partita, Verona però è troppo fallosa, Napoli può allungare dalla lunetta ma non lo fa e il primo quarto finisce 18-21.
Sorpassa Verona dopo due minuti con Da Ros, con l’attacco che spreca l’ottimo lavoro della difesa con Carraretto e compagni imprecisi da fuori. Napoli chiude l’area e Verona continua a sbagliare, prova a scappare l’Expert sul 25-30 ma Bianchi dimentica Weaver in panchina e Taylor risorpassa con sei punti consecutivi. Boscagin sale in cattedra, la Tezenis pasticcia nell’ultimo minuto e Napoli segna 4 punti in pochi secondi e va al riposo sul 35-35.
Sale di colpi l’attacco ospite con Brkic e Malaventura che entrano decisamente in partita, Verona resta aggrappata come può con le iniziative di Taylor e Boscagin ed a metà quarto è 48-49. Sempre il capitano però risponde presente, va a segno da fuori e fa 52-49. Taylor potrebbe allungare ma si fa murare in contropiede da Weaver, ne approfitta subito gli attenti ospiti che impattano con un 5-0 firmato Black. Ultimo canestro del periodo firmato ancora Boscagin, 58-56.
Smith attacca bene Montano prima che Bianchi sposti Black su di lui, Napoli è brava e fortunata su un paio di rimbalzi d’attacco ma Carraretto si sblocca per il 63-58, subito rintuzzato da quattro punti di fila di Ceron. Un 5-0 firmato Allegretti e Malaventura vale il nuovo sorpasso ospite, con Verona che non trova più il canestro sotto 66-68 a cinque minuti dalla fine. Gandini fa il quinto su un Bryan molto incisivo a rimbalzo offensivo, il gioco si fa molto spezzettato tra continue gite in lunetta con quella di Black vale il 69-69. Si arriva agli ultimi due minuti, prima Callahan e Malaventura a scambiarsi due triple incredibili, poi cinque punti consecutivi di Boscagin a fare esplodere il PalaOlimpia. Si entra nell’ultimo minuto sul 77-72 quando Weaver vede un canestro e fallo annullato per infrazione di passi. Il fallo tecnico di Malaventura è la parola fine, Smith non sbaglia dalla lunetta e con il fallo sistematico finisce 86-74.
TEZENIS VERONA – EXPERT NAPOLI 86-74 (18-21;17-14;23-21;28-18)
SALA STAMPA
Bianchi
Abbiamo giocato una buona partita, nei primi due quarti abbiamo tenuto in mano il ritmo ed il tempo abbiamo concesso a Verona troppi punti sulle nostre palle perse. Fossimo stati più lucidi avremmo chiuso all’intervallo con un vantaggio di qualche punto che sarebbe stato importante.
Poi, il pubblico, i giocatori, gli addetti ai lavori vorrebbero vedere le partite decise dai giocatori, dalle loro giocate, non dagli arbitri che hanno deciso la partita e non ce n’era bisogno. Alla fine ad un minuto dalla fine eravamo ancora ad un possesso di distanza, quella chiamata su Weaver è stata decisiva.
Oltre questo il momento decisivo quandoun di tiri che sono entrati ed usciti, in seguito lo 0/2 ai liberi di Bryan successivo hanno deciso la partita, lì potevamo allungare invece siamo rimasti a +2 e poi non abbiamo raccolto più nulla e torniamo a casa con una sconfitta.
Ramagli
Una partita da playoff contro una squadra che ha mostrato tutto il suo valore. Partite come queste ti aiutano a crescere, costringono a fare scelte anche estreme per girare l’inerzia, averla portata a casa è sintomo di salute.
Ce la portiamo a casa con grande soddisfazione, in una serata in cui tanti nostri tiri aperti non hanno trovato la retina. Le partite punto a punto poi si decidono anche coni singoli, sono contento che lo abbia fatto il nostro capitano con due giocate difficile. Complimenti a chi ha perso, complimenti a chi l’ha portata a casa e non era facile.
L’azione di Weaver? Finchè non si rivede bene l’azione è difficile da valutare, non so nemmeno dirlo perché avevo troppi giocatori davanti, però questa partita ha visto talmente tanti e tali episodi che non lo vedrei come decisivo. Chiaro che al posto di Bianchi avrei preteso il canestro, non è nemmeno mio compito giudicare e non ho nemmeno visto bene. Se si rivisita la partita si può mettere una X su qualunque cosa.
Luca è il nostro “colletto blu”, quello che fa il lavoro importante, averlo dovuto centellinare ci ha messi in difficoltà. Bravo chi è riuscito a sopperire con altri strumenti a lui.
Non siamo mai riusciti a fare canestro fuori con continuità, questo ci ha impedito di prendere l’inerzia dalla nostra parte, poi quando lo abbiamo fatto Napoli è tornata sotto e addirittura ha superato. La fatica è stata portarla dalla nostra parte, portare una squadra che gioca pochi possessi al nostro ritmo.
Adesso due trasferte difficilissime, entrarci con un filotto positivo e con una classifica che ci sorride è più rinfrancante. Ora andiamo a Trapani, non dico tranquilli ma sapendo che abbiamo già messo mattoni importanti per entrare nei playoff a 7. Non è facile, l’equilibrio regna sovrano e nessuno molla. Avevo parlato ad inizio stagione di livello abbassato, non è stato così anzi le prime 12 sono tutte squadre di valore, basti pensare a Napoli decima che difficilmente aggancerà i playoff o a Ferentino e la sua lunghissima striscia positiva.
MVP: il capitano Giorgio Boscain sta disputando la sua migliore stagione dal ritorno a Verona, e stasera non ha fatto eccezione. Vero leader della squadra, è l’attaccante più efficace per tutta la durata dell’incontro e segna i canestri decisivi nel finale. 20 punti con 8/11 dal campo, 8 rimbalzi e 3 assist, una prova da vero americano.
Il peggiore: non bastano 4 punti consecutivi in un momento difficile a salvare la prova di Ceron, pasticcione con 3/8 dal campo e poco incisivo a supporto degli altri esterni.
Lorenzo Peretti