Cucciago (CO), 16 marzo 2014 – L’Acqua Vita Snella Cantù supera in modo molto agevole una Enel Brindisi orfana di Dyson e Todic, alla fine di una partita ben giocata soprattutto nella gestione di un parziale di 8-0 a proprio favore, a cavallo dei primi due quarti.
Grazie a questo tesoretto, la squadra di coach Sacripanti riesce a gestire un vantaggio di 10 pts. per tutto il corso della gara, dando l’impressione di grande autocontrollo nello spendere le energie psicofisiche.
Nel primo quarto è Joe Ragland con 11 pts. a dare sicurezza ai suoi compagni mentre Brindisi si affida ai soli Zerini ed ad un Chiotti a corrente alternata, sotto canestro, nel tentativo di restare in partita.
La seconda frazione si apre con una bella transizione offensiva di un effervescente Abass, che continua ad essere efficace durante il medesimo periodo. Cantù si mantiene su ottime medie realizzative, dall’altra parte Brindisi, che deve rinunciare ancora sia a Formenti che a Bulleri, cerca di non demoralizzarsi per la palese inferiorità del suo ristretto roster. All’intervallo lungo si va sul 45 a 35.
Il secondo tempo si apre con una bella realizzazione al volo di un sempre lucido Aradori e da due triple di Jenkins per il + 18 interno che di fatto sancisce la fine anticipata del match anche grazie ai due tiri liberi del 23 minuto messi a segno dallo scatenato mvp della serata Joe Ragland per il parziale aperto di 10-0 e di quello totale di 55-35.
Una piccola reazione di una Enel Brindisi molto ridimensionata da questa serata brianzola, durante il quarto periodo, grazie ad un parziale di 16-4 in suo favore, ne salvano l’orgoglio di una partita che ne ha denotato una certa arrendevolezza, dinanzi ad una delle tradizionali big del campionato italiano.
Acqua Vita Snella Cantù – Enel Brindisi 84-69
Parziali: 27-16; 18-19; 24-13; 15-21
Progressione: 27-16; 45-35; 69-48; 84-69
Sala Stampa
Sacripanti
Sono molto contento per il risultato e per la qualità di gioco che la mia squadra ha dimostrato. Stasera era necessario portare a termine la gara che avevamo in testa e che avevamo preparato negli allenamenti, perché vincere di 15 lunghezze ci ha permesso di ribaltare la differenza canestri. Brindisi non era al completo e le assenze di Todic e Dyson ci hanno notevolmente agevolato. Finisco facendo i complimenti a Rullo, Abass e Gentile per la convocazione in nazionale.
Bucchi
Nonostante il risultato, sono molto contento di come la mia squadra ha reagito dato che non abbiamo mai mollato la presa, nemmeno quando eravamo sotto di molti punti. Cantù in casa gioca molto bene e non ha mai perso. La nostra priorità ora è recuperare gli infortunati.
Mvp: Indiscutibilmente Joe Ragland
Wvp: irriconoscibile Chiotti
Serafino Pascuzzi