Trentaquattro primavere a giugno, una fascite plantare che lo tormenta da due anni oramai, ma per “Re” Juan Carlos Navarro è ancora tempo di record.
Dopo essere stato il primo giocatore dell’Eurolega ad infrangere la soglia dei 3000 punti nella competizione, venerdi sera contro l’Olympiacos giocherà la sua partita numero 253 nel massimo trofeo continentale, diventando il giocatore con più presenze e superando Teo Papaloukas che ha chiuso la sua carriera con 252 gare.
Destino ha voluto che questa celebrazione debba avvenire proprio contro quella squadra contro la quale Navarro vinse la sua seconda Eurolega, nella magica notte 2010 di Bercy quando “la Bomba” disputò una delle sue due migliori partite in carriera,siglando 21 punti che riportarono il trofeo in Catalogna.
La sua migliore in assoluta resta quella del 30 dicembre 2012 dove infilò 33 punti nel canestro del Real Madrid, imbattuto in Acba,sbagliando un solo tiro dal campo e sbalordendo con il suo 44 di valutazione.
Una carriera impressionante la sua con la maglia blau-grana, inframezzata da tante attenzioni ricevute oltreoceano, dove sbarcò nel 2007 a Memphis, dopo aver rifiutato nel 2002 la chiamata di Washington.
Sette scudetti, 5 coppe del Rey, 2 Eurolega e 1 Korac il palmares dei suoi trionfi con quella casacca a strisce che il Dio del basket gli cucì addosso il 13 giugno 1980.
Ma è stato ed è tuttora bandiera della “roja” con cui ha conquistato il Mondiale del 2006 e 2 Europei.
Lunga vita al RE!
Alessio Teresi