Taliercio, Mestre (Ve) – 9 marzo 2014 – Si interrompe la striscia di sconfitte per Venezia, che con una limpida vittoria per 82-74, ha la meglio contro una Bologna che con un onesta partita non è riuscita a contrastare la coppia Andre Smith- Hrvoje Peric, 38 punti in due, capaci di far la differenza in entrambi i settori del campo. Venezia può così continuare i sogni di Playoff, ritornando in piena corsa, con ancora molte partite da disputare. Per Bologna invece, continua la crisi dei giovani ragazzi di coach Valli, che ora sprofondano nelle parti basse della classifica.
Il prossimo turno vedrà Bologna ospitare in casa Reggio Emilia, per una partita che si preannuncia infuocata, mentre Venezia dovrà andare in Sardegna contro la corazzata Sassari, approffittando magari delle stanchezze di coppa che i sardi dovranno disputare giovedì.
Tornando alla partita, Coach Zare Markovski l’ha preparata molto bene, impostandola sul gioco atletico dei propri lunghi, considerando anche le indisponibilità che in casa reyerina si doveva far fronte (su tutti il capitano Guido Rosselli, operatosi alla schiena e costretto a star fuori per un lungo periodo) mentre in casa bolognese, quest’oggi ha disputato l’ultima partita Casper Ware, che farà spazio dalla prossima giornata al giovane Warren, Play-guardia classe 1989 acquistato questa settimana. Un’ulteriore prova di maturità fallita per i ragazzi di Valli, che malgrado la buona prova disputata oggi, non sono riusciti a cucire il gap con gli avversari e portare a casa un successo.
Il primo quarto vede il coach macedone Markovski puntare su Aaron Johnson in cabina di regia, Donell Taylor e Nate Linhart, Andre Smith e Andrea Crosariol come centro titolare, ancora snobbato Daniele Magro. Coach Valli mette in campo Dwight Hardy e Casper Ware, Viktor Gaddefors, Shawn King e Ndoubi Ebi. L’incertezza regna sovrana, un botta e risposta iniziale tra Gaddefors e Taylor apre la frazione di gioco, e i due continueranno ad animare il primo tempo. Una tripla di Ware al 5′ di gioco regala il primo vantaggio di 2 punti a quota 9-11, prima di essere silurato da due bombe di Andre Smith. Hardy e Motum cercano di chiudere il gap, riuscendo addirittura a passare avanti 18-19, prima che vitali con 4 punti e Magro con un tap-in regalano il definitivo vantaggio a quota 23-21 per la chiusura del primo tempo di gioco.
Break e contro-Break nella seconda frazione di gioco, vede partire meglio Venezia che con 7 punti consecutivi allontana Bologna, ma con tenacia riescono a riaccangiare gli orogranata grazie a Motum e Matt Walsh (oggi sottotono rispetto al solito). Al 16′ minuto di gioco l’uragano Peric si abbatte su Bologna, tripla, canestro da sotto più tiro dalla media esaltano il Taliercio e tutto il pubblico accorso alla partita, portando Venezia a +11. Ware non ci sta e mette una tripla per accorciare le distanze, ma Smith e Taylor sono sempre presenti, e regalano altri 4 punti importanti, perchè chiudono il break di 6 punti consecutivi dell’accoppiata Ware- Walsh. Venezia sulle ali dell’entusiasmo segna con facilità, ma Bologna accorcia notevolmente le distanze con 3 tiri da tre punti ad opera di Ware e Hardy (2, chiuderà con 24 punti). Finisce così la prima parte della partita con il punteggio di 46-45 per Venezia.
La ripresa è più positiva per i padroni di casa, che segnano sei punti consecutivi, andando a +7. Smith già a quota 21 non riesce più ad incidere, come già successo in altre partite, ma Bologna non ne approfitta, sbagliando anch’essa molti tiri. Questa fase concitata del match, è l’emblema della situazione di entrambe le squadre, in crisi dopo le sconfitte del mese di febbraio-marzo. L’antisportivo di King fa sorridere Venezia, che riesce a trovare una giocata da 4 punti. L’allungo fatale lo da Nate Linhart, che con una tripla meravigliosa al termine dei 24 secondi, manda la sua squadra a +11 sui rivali,Hardy si mette la squadra sulle spalle, e con un canestro in penetrazione e un tiro libero segnato, accorcia le distanze al termine della terza frazione di gioco con il punteggio di 65-57.
Bologna alza il ritmo in difesa, Giachetti la punisce da tre, ma il solito Hardy con una tripla e un tiro da due accorcia le distanze a -9 a -5 minuti dal termine della partita. Hardy le tenta tutte pur di festeggiare stasera con i compagni, ma il croato Peric chiude il match, con una schiacciata e un tiro da sotto che chiudono virtualmente il match. Il resto è pura formalità. Vince Venezia 82-74 con un strepitoso Andre Smith, da sottolineare anche la prova di Peric e Linhart. Per Bologna si salva Hardy e Gaddefors, prima di avere problemi di falli, mentre da rivedere il reparto lunghi, che soffre la mancanza di Jordan.
Umana Reyer Venezia – Granarolo Virtus Bologna 82-74
MPV: Andre Smith. Sempre lui, quando Venezia vince, gran parte del merito è suo. Oggi oltre ai punti ha regalato una prestazione a tutto tondo, da vero pilastro di questa squadra. Oggi pure in doppia doppia con i rimbalzi. Beniamino veneziano.
WVP: Ndoubi Ebi. Il centro nigeriano oggi non c’è; soffre la fisicità e l’atletismo del reparto lungo veneto, riesce a fare 6 punti e 2 stoppate, ma troppo poco per cercare di fermare Smith,Magro e Peric (44 punti in 3). E dire che in settimana aveva lavorato moltissimo per inserirsi meglio nelle rotazioni di Bologna. Senza dubbio da rivedere.
Giulio