Il Panathinaikos vive una serata da incubo ad Oaka, sconfitto 61-68 dal Laboral di Sergio Scariolo che inguaia non poco i campioni di Grecia, nella marcia di qualificazione ai quarti di finale di Eurolega.
Davvero pessima la prestazione dei verdi, mai capaci di prendere in mano una gara equilibrata nei primi venti minuti e decisa nel terzo periodo, vinto 17-27 da Baskonia, dalle soluzioni dalla lunga distanza di San Emeterio(8)e di uno scatenato Nocioni(15). Invano il Panathinaikos ha provato a rimettere in discussione la gara nei minuti finali, riuscendo ad arrivare fino al -4 a 46″ dalla fine(61-65)complice un discutibile tecnico fischiato contro Nocioni per flopping, ma perdendo poi un pallone importante con Diamantidis(15), che in disperata penetrazione si è visto togliere in maniera più o meno lecita il possesso che poteva rovesciare l’esito della partita.
Discutibili anche alcune scelte della panchina ateniese, con Pedoulakis che ha tenuto insistentemente in campo Giankovits, lasciando fuori Ukic, con l’evidente obiettivo di mettere pressione al portatore di palla avversario, ma con scarsissimi risultati. Nel terzo quarto in particolare, ossia quando si è decisa la partita, l’ex giocatore del Panionios è stato letteralmente ridicolizzato da un eccellente Peppe Poeta, tornato in campo dopo un mese di assenza e protagonista di una ottima gara, al di là dei soli quattro punti a referto.
Panathinaikos-Laboral Kutxa 61-68 (18-18; 9-10; 17-27; 17-13)
Tabellini: http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=186&seasoncode=E2013#!boxscore
Alessio Teresi