Mai come quest’anno il derby delle Marche si presenta come una vera e propria sfida all’arma bianca in cui in palio non c’è solo il prestigio e la supremazia regionale, ma la permanenza nella massima serie; Vuelle e Sutor si trovano infatti in questa stagione ad essere dirette concorrenti nella volata salvezza e, giunti alla quinta giornata di ritorno con i pesaresi ultimi a quota 8 ed i sutorini poco sopra a quota dodici, appare di tutta evidenza come quest’anno il derby abbia un valore doppio.
Victoria Libertas
La Vuelle sta cercando di chiamare a raccolta tutti i propri aficionados con l’iniziativa denominata “Una partita da non perdere”, ovvero una sorta di 2×1 sui biglietti che pare stia dando ottimi risultati in termini di presenze sugli spalti per domenica.
Sicuramente lo slogan della società è stato tra i più indovinati visto che, in caso di sconfitta, la salvezza comincerebbe a diventare una chimera, con i cugini lontani 6 punti e con gli scontri diretti sfavorevoli; è chiaro che il discorso non potrebbe considerarsi già chiuso (per esempio Cremona è appaiata alla stessa Sutor e deve ancora venire in riva all’Adriatico), ma l’impressione è che la rincorsa verso la salvezza vada fatta proprio sui cugini.
Peraltro domenica la Vuelle si troverà a giocare anche contro un’incredibile cabala che l’ha vista sempre sconfitta nei sei precedenti confronti interni contro la Sutor, spesso anche con finali amari che hanno visto i tifosi ospiti sbeffeggiare a più riprese i supporters di casa.
Insomma in casa pesarese l’attesa è veramente tanta, con tutta la pressione che ne consegue, ma coach Dell’Agnello in questi giorni ha mostrato la calma e la fiducia di chi vede i propri giocatori allenarsi ormai da tempo a ranghi compatti e con la giusta tensione emotiva.
In effetti, dopo la pausa di Coppa Italia e la sconfitta in quel di Siena, i biancorossi hanno trascorso un’altra settimana di allenamenti tranquilli, desiderosi di tornare di giocare il prima possibile tra le mura amiche per confermare la bella vittoria di inizio febbraio contro la quotata Cantù.
Sutor Montegranaro
La Sutor viene dalla soffertissima e preziosissima vittoria interna contro la Granarolo Bologna; viste le condizioni di emergenza in cui ha giocato la squadra, si è trattato di un capolavoro dei giocatori e di coach Recalcati, la cui grande esperienza mai come ora sta servendo per condurre i suoi ragazzi squadra attraverso le acque agitate di una crisi societaria che pare senza fine.
Da tempo infatti l’ambiente sutorino vive in uno stato di continua ebollizione per via di difficoltà economiche che hanno portato a continui ritardi nel pagamento degli stipendi ed anche a dolorose rinunce, come l’addio già nel girone d’andata a Collins, fino ad allora trascinatore dei suoi e poi andato monetizzare niente popò di meno che all’Olympiacos.
Peraltro le rinunce potrebbero anche non essere terminate qui, visto che si parla anche di un Mayo difficilmente trattenibile per via del suo stipendio; peraltro va detto che in settimana la società ha avuto modo di ingaggiare due pedine di contorno come Kudlacek e Piunti, anche se si dice che in questo modo la Sutor abbia voluto prevenire proprio le probabili partenze di Mayo e magari anche di qualcun altro.
In ogni caso proprio il playmaker Josh Mayo rientrerà per il derby dopo un’assenza di quasi un mese che ha inevitabilmente pesato sulle sorti di una squadra già in difficoltà.
Se contro la Granarolo la Sutor è riuscita a vincere anche senza l’apporto del suo play titolare, appare evidente che la vittoria nel derby passerà necessariamente dalla prestazione di Mayo e dal suo confronto diretto con il pari ruolo Petty.
La Vuelle cercherà di fare valere un talento nei singoli forse superiore contro un roster ospite più lungo; Turner ed Anosike sono due elementi difficilmente marcabili per i giocatori di Recalcati, anche se poi il centro di origine nigeriana dovrà fare attenzione alla pericolosità nel tiro dall’arco dei lunghi avversari e, più in genere, tutta la Vuelle dovrà fare attenzione ad una squadra che, come nella migliore tradizione delle formazioni dell’ex coach della nazionale, ricorre frequentemente e con successo all’uso delle triple (40% complessivo e 4° posizione in questa particolare statistica).
Da tenere in considerazione anche un ex come Daniele Cinciarini, tra i migliori marcatori italiani del campionato e proveniente proprio dal vivaio pesarese, mai tenero con la sua ex squadra.
All’andata finì 95-90 per la Sutor dopo un tiratissimo incontro; in caso di vittoria pesarese potrebbe quindi essere fondamentale anche lo scarto in caso di arrivo a pari punti tra cugini.
Precedenti in campionato: 3 vittorie per la Victoria Libertas 10 vittorie per la Sutor (0-6 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 23 febbraio 2014 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:15
Arbitri: Lamonica, Bettini, Ranaudo
Giulio Pasolini