
Ecco la nuova maglia della Leonessa per la stagione 2013-14
Brescia, 11 febbraio 2014 – Fare squadra tra le aziende e gli imprenditori bresciani per sostenere lo sviluppo del grande basket nella nostra città. E’ questo il principale obiettivo dell’Associazione “Un Canestro per Brescia”, nata nell’aprile del 2012 da una collaborazione tra la Società della Presidente Bragaglio e Comune di Brescia, per creare una sorta di “contenitore” delle aziende interessate a consolidare la città nell’elite della pallacanestro italiana. A quasi due anni dall’avvio del progetto, abbiamo chiesto a Michele Pelizzari, Presidente del Consorzio, uno stato dell’arte dell’Associazione.
Presidente Pelizzari, l’Associazione è nata con l’intento di sostenere il Basket Brescia Leonessa, aumentando per i partner aderenti il valore della propria sponsorship. Possiamo parlare, in una sorta di bilancio di quasi due anni di attività, di obiettivo raggiunto?
Come tutti i progetti innovativi e nuovi, il cammino non è sicuramente semplice e agevole e nemmeno la situazione economica gioca a nostro favore. L’obiettivo che ci eravamo posti, cioè di arrivare a 30 aziende nei primi due anni, è stato raggiunto e superato. Il prossimo target, che ha come obiettivo il consolidamento dell’associazione, sarà riuscire a inserire partner per raggiungere la soglia di 50 soci; sarà una sfida vera! Perché arrivare a questo traguardo ci permetterà di avere uno “zoccolo duro” davvero importante e significativo che potrà consentirci di attuare strategie pianificate.
Quante aziende a oggi fanno parte del Consorzio “Un canestro per Brescia”?
Alla nascita l’associazione si componeva di due aziende (Poliambulatorio Oberdan e MISTEMA Soci Fondatori), mentre oggi siamo in 33, con l’inserimento in questa stagione di 7 nuovi soci. Ciò ci gratifica e ci fa capire che l’interesse nei nostri confronti è forte.
Cosa è stato fatto e cosa “bolle in pentola” in termini di nuovi progetti o idee per il futuro?
Grazie alla collaborazione dei soci e il loro attaccamento alla squadra siamo stati in grado di realizzare numerose attività: ad esempio incontri B2B tra aziende, presenza dell’associazione a manifestazioni sportive e commerciali (“Zani & Ranzenigo Expo” – “SportShow”) con la presenza di tutti i loghi degli sponsor, partecipazioni a trasmissioni TV locali per la diffusione del logo, gestione dell’area hospitality alla partita domenicale per favorire incontri tra gli associati, operazioni di marketing personalizzate con interazione della squadra. Nel futuro continueremo a proporre eventi dedicati ai soci, sfruttando come in passato le sedi dei partner e continueremo le collaborazioni con i settori giovanili della Leonessa.
In quest’ottica potrà giocare un ruolo importante, per il marketing dell’Associazione, la nuova area dedicata sul sito del BBL?
È un altro punto all’ordine del giorno: implementare lo spazio a nostra disposizione sul sito del Basket Brescia Leonessa rendendolo maggiormente interattivo. La struttura che stiamo dando alla parte dedicata ai Soci sul portale consente ai nostri partner di avere un contatto diretto tra loro, ma soprattutto è un archivio da cui le aziende possono attingere nel caso abbiano necessità di servizi per le loro attività.
Al momento della presentazione di due anni fa disse “saranno i medi e i piccoli imprenditori che porteranno avanti questa iniziativa”: sta andando effettivamente così? Se sì, come si può, secondo lei, coinvolgere anche i grandi nomi del territorio in questo progetto?
La fotografia attuale conferma la sensazione iniziale: i piccoli e i medi sono i nostri interlocutori, i cosiddetti “grandi” latitano fatta ovviamente esclusione per la Centrale del Latte. Come coinvolgere i grandi? E’ il vero dilemma! Come dimostra anche il calcio, sembra che i nostri imprenditori più blasonati non credano che lo sport locale sia un canale interessante cui legare la propria immagine. Penso che con un’efficace sinergia soci-associazione questo ambizioso obiettivo potrà essere raggiunto. Perché tutti conosciamo la grande valenza sociale che ha lo sport in genere e nello specifico il basket: chiunque sia venuto a vedere una partita si sarà accorto della grande “pulizia” di questo spettacolo e del calore con cui tantissime famiglie condividono questa passione.
Non può mancare un commento sportivo: dopo il terremoto di giovedì e la vittoria di domenica, che prospettive vede per questo Basket Brescia, nel breve e nel lungo periodo?
La vittoria di domenica è stata sicuramente un’iniezione di fiducia ed è servita a ricaricare le batterie. Di certo non ci si può aspettare un immediato cambiamento di rotta. Dovremo lavorare molto, ma la grinta che ci hanno messo i ragazzi per il loro coach e per vincere è un ottimo segnale. Il nostro obiettivo, come citato dal Capitano, rimane l’accesso ai play-off e con il carattere dei nostri ragazzi (e se gli infortuni non ci condizioneranno), dovremmo farcela, ma gli imprevisti sono all’ordine del giorno in questo sport! Il nostro primo obiettivo è fare squadra in campo e fuori! A tal proposito vorrei citare una frase detta da un grandissimo – Kareem Abdul Jabbar – al tempo in cui giocava nei Lakers: “La squadra apprezzerà sempre una grande individualità se essa si sacrifica per il gruppo”. Forza Leonessa!
Davide Antonioli
Ufficio Stampa Basket Brescia Leonessa
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